CeSID – Competence Center on Sustainability, Innovation, Digitalization
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Osserva l’intero contesto in cui viviamo, non escludere niente e nessuno, sii tu il nuovo che vuoi vedere!
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ERSlab – Master in Marketing Management – guests: Paola Vitali e Stefano Onnis (Come Un Albero)

Il folto gruppo del Master in Marketing Management, circa 80 studenti divisi fra i vari major (Corporate Event; Retailing, E-commerce, Gestione multicanale; Digital Export; Sales & Account Management; Digital Marketing) hanno avuto il piacere e l’onore di partecipare a un Lab ERS tutto speciale, in esterna.

Divisi in due turni infatti, nelle date 6 e 13 febbraio 2020, si sono recati presso l’innovativa realtà Come Un Albero, a via Alessandria in Roma. Di cosa si tratta? Grazie a un lascito testamentario infatti, la realtà di Come Un Albero è nata in uno dei quartieri più ferventi della Capitale: come luogo di aggregazione, ma non uno qualunque. Infatti, l’attenzione è molto focalizzata sul tema della disabilità. In un luogo ameno per arredi e cura del posto, dove si mangia e condivide buon cibo “…come fosse quello di casa” ci tengono a ricordare (infatti non c’è un menu alla carta fisso, ma viene proposta ogni giorno un’offerta diversa), trovano lavoro cinque ragazzi con disabilità cognitiva. Nella sala – libreria principale del posto, infatti, i ragazzi hanno assistito alla lezione principale, a tema Marketing Etico; poi nel pomeriggio hanno effettuato il teamwork basato sulla formulazione di un marketing plan proprio per il Museo Bistrot (tale è la definizione di Come Un Albero). Le attività sono state piacevolmente collegate dal pranzo sociale proprio dentro la struttura, potendo così sperimentare e toccare con mano le attività del luogo.

Stefano Onnis, il titolare della struttura, ha fornito diversi spunti alla challenge che i ragazzi hanno affrontato divisi in squadre, mentre la lezione del mattino si è arricchita della testimonianza di Paola Vitali, docente e collaboratrice Luiss nell’ambito Communication Projects and Events, la quale ha raccontato una sua esperienza di vita molto significativa, e di come sia legata a Come Un Albero perché teatro di molti pomeriggi in compagnia, da mamma residente nel quartiere.

I ragazzi sono stati felicissimi di questa innovativa esperienza, in particolare Cecilia Alessandra Sgammini, studentessa del Master, racconta la seguente esperienza: “Azzerare i preconcetti e predisporre il proprio animo a comprendere: con l’aiuto di queste strategie sarà possibile fare piena esperienza di “Come un Albero – Museo Bistrot”. Luogo eclettico che, fieramente e con grandi sforzi, sta cercando da tempo di abbattere le barriere sociali che i “normali” hanno costruito, che evidenziano solo accenti e differenze. Questa esperienza ha permesso di entrare a contatto con il mondo della disabilità, senza sentirsi dispiaciuti, ma con la voglia di capire. Giornata toccante ed educativa dove, infine, si comprende che non siamo tutti diversi, ma semplicemente unici. Ah, inoltre: si mangia benissimo!”