Sostenibilità
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30 October 2025

AMGEN: quando lo smart working diventa lavoro agile per una crescita sostenibile. Il ricercato equilibrio tra DNA aziendale, ingaggio dei dipendenti e competitività

Authors: Maria Isabella Leone, Ginevra Assia Antonelli                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Abstract: New York, Pechino, Londra, Amsterdam, Milano. In qualsiasi città e fuso orario operino, terminato lo stato di emergenza del Covid-19, i CEO delle organizzazioni di tutto il mondo si interrogano sul futuro del lavoro, dentro e fuori le loro aziende. In questo clima di grande fermento e incertezza, anche Amgen – multinazionale americana innovativa nel settore delle biotecnologie – è chiamata a decidere del destino dell’azienda, e dei dipendenti stessi, nel cosiddetto scenario del “new normal”. Al momento della scelta, a livello globale, la matrice americana dell’azienda si svela subito, con l’adozione di una modalità di lavoro “face-to-face only on purpose”, che fa tesoro delle lezioni apprese nei mesi di chiusura forzata e si rinnova con strumenti facilitatori, come FlexSpace, una piattaforma per la gestione degli spazi di lavoro flessibili e on-demand. Quando poi la decisione viene lasciata all’autonomia delle aziende dei singoli Paesi, gli orientamenti nazionali e, in particolare, la cultura organizzativa prevalente ne determinano opportunità e sfide. Di fronte, dunque, al ritorno conservativo di molte realtà aziendali italiane, Amgen Italia si trova davanti ad un bivio: ritornare ad un modello più tradizionale, seppur prevedendo giornate di smart working settimanali, o adottare sistematicamente un nuovo modello di lavoro agile che lasci più autonomia, flessibilità e responsabilità ai propri dipendenti? Le variabili da tenere in considerazione sono numerose così come i quesiti da porsi. Il Leadership Team si interroga e si consulta con Livia Alessandro, Direttrice Risorse Umane di Amgen Italia. Da una parte, un’eventuale marcia indietro, rispetto all’apertura a forme di lavoro flessibili estese a tutti i dipendenti, sarebbe considerata incoerente sia con le scelte già compiute, in tempi pre-Covid-19, sia con il dna dell’impresa di cui si fanno portavoce: “una realtà innovativa, giovane ed inclusiva”. Dall’altra, scelte più flessibili sono generatrici di nuove sfide e richiedono un cambiamento culturale sistematico. È ora di disegnare il futuro dell’azienda in questo nuovo scenario adottando un modello che sia in linea con la strategia dell’impresa e, allo stesso tempo, frutto dell’ascolto diretto delle persone Amgen. Quali scelte compiere? E quali sfide si stagliano all’orizzonte per assicurare una crescita organizzativa sostenibile? Download Case Study Request Teaching Notes

30 October 2025

Forno Brisa: un sogno collettivo, radici nella natura per un futuro sostenibile. Anno 2020

Author: Lucio Attinà                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              Abstract: Una sacca per valigia, infradito ai piedi e il sogno di aprire una pizzeria a Ibiza: così Davide è apparso per la prima volta agli occhi di Pasquale, tra i corridoi dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo nel 2013. Il colpo di fulmine professionale è scattato immediatamente. Pasquale, l’abruzzese cresciuto a pane e olio e condivisione e Davide, il bolognese giramondo dalla creatività vulcanica, negli anni a seguire hanno mescolato e consolidato il sogno dell’uno e i talenti dell’altro, compiendo e costruendo un’impresa che non è solo una start up dal nome Forno Brisa operante nel settore della produzione e commercializzazione di pane ed altri prodotti alimentari, ma un’impresa che ha portato alla nascita di una squadra di più di trenta giovani talenti, quattro spazi di socialità a Bologna e un laboratorio di produzione che può a tutti gli effetti considerarsi una mostra permanente di Street Art, con i muri dipinti da artisti talentuosi. Il loro sognare e concretizzare costantemente nuovi progetti è diventato un moto travolgente che ha generato una rete coesa di collaboratori, consulenti, fan e fornitori che hanno trovato nella campagna di crowdfunding l’occasione per partecipare direttamente all’impresa e contribuire a raggiungere nuove mete, aggiungendo obiettivi ambiziosi al progetto sempre in crescita. La pizzeria a Ibiza ancora non c’è, chissà magari un giorno, ma quello spirito fresco e tumultuoso, onirico e concreto che ha contraddistinto il Forno Brisa prima ancora della sua stessa nascita continua ancora oggi ad accompagnare la storia di questa impresa. Adesso per i due giovani founder e per la loro community si pone la domanda di come immaginare e costruire il prossimo futuro, da un lato restando fedeli alle loro radici ed alla loro visione improntata alla generazione di felicità e impatto positivo su natura e persone, ma dall’altro garantendo una sostenibilità economica basata su solidi valori economici. Download Case Study Request Teaching Notes