Testimonianze
Gabriella Ferraro, Executive Coach
Nel mio percorso di crescita personale e professionale ho sempre fatto dei corsi di formazione molto tecnici per allenare le mie competenze tecniche. A un certo punto mi sono resa conto che mi mancava un punto di vista e ho pensato che il coaching potesse essere la risposta […]. Credo di aver acquisito almeno due super poteri. Il primo è quello dell’ascolto attivo, sicuramente. Il secondo è imparare a mettermi in secondo piano rispetto all’altro.
Fabio Meloni, Psicologo psicoterapeuta
Negli ultimi tempi ho notato che la domanda da parte dei miei clienti stava cominciando a cambiare. Oltre alla richiesta di cura, è emersa una richiesta di orientamento di miglior bilanciamento tra la vita personale e la vita professionale, di miglioramento nell’utilizzo delle risorse personali. Diventare coach mi permette di migliorare le tecniche di ascolto attivo e di migliorare anche la capacità di rimanere sullo sfondo, di dare centralità alla persona che ho davanti.
Laura D’Abbondanza, Insegnante certificata, SIY Global
Se apprendere significa acquisire nuove conoscenze e nuove abilità che ci mutano sicuramente apprendere l’altro è una delle esperienze di apprendimento più importanti e anche più impegnative che ci siano. Essere coach per me significa esserci con e per l’altro nella modalità più alta che ci possa essere. Esserci senza togliere nulla all’atro, anzi restituendo all’altro l’immagine più fedele a sé […]. Il coaching per me è un modo non solo di onorare le relazioni ma anche di celebrarle.