
Il corso offerto dalla LUISS Business School fornisce gli strumenti e le competenze necessarie a cogliere al meglio le opportunità offerte dalla nuova programmazione 2014-2020.
I fondi europei rappresentano per il nostro paese un’opportunità unica. Tra il 2014 e il 2020 l’Italia gestirà infatti complessivamente 44 miliardi di euro tra fondi strutturali e di investimento europei. Ad essi si aggiunge la quota di cofinanziamento nazionale pari a circa 20 miliardi di euro. Questi i dati chiave dell’attuale ciclo di programmazione orientato ad una crescita inclusiva, intelligente e sostenibile come previsto dagli obiettivi di Europa 2020.
Tuttavia la scorsa programmazione, relativa al settennato 2007-2013, ha chiaramente evidenziato come l’Italia sia carente di professionalità in grado di rispondere efficacemente e tempestivamente alle opportunità offerte dall’ingente quantità di fondi a disposizione. I numerosi bandi comunali e regionali – significativi quelli della Regione Marche e la nuova programmazione della Regione Lazio – finalizzati al sostegno tanto dell’amministrazione quanto delle PMI (piccole e medie imprese) nell’individuazione di euro-progettisti qualificati e competenti, testimoniano in modo evidente la necessità di professionalità esperte in tale ambito.
Intraprendere o rivoluzionare la propria carriera grazie ad una specializzazione nell’ambito dell’euro-progettazione può rappresentare certamente una formidabile occasione di crescita professionale. Sotto questo profilo il Corso in Management e Controllo dei Fondi Comunitari – Euro-progettazione 2014-2020 offerto dalla LUISS Business School presenta un’offerta formativa completa specificatamente volta alla formazione di figure professionali, tra le più richieste dal mercato del lavoro, esperte tanto nella progettazione e nella gestione quanto nel controllo di programmi cofinanziati dall’UE.
L’approccio didattico laboratoriale del Corso, grazie alla costante presenza di verifiche e simulazioni, si muove in questo senso focalizzandosi sugli aspetti di gestione dei progetti europei. Il programma del corso, coerentemente con tale impostazione, prevede 4 mesi d’aula che, attraverso 5 moduli formativi, permettono l’approfondimento di tutte le principali tematiche inerenti l’euro-progettazione e sono accompagnati da minimo 3 mesi di esperienza sul campo (field-project).
Il corso affianca tuttavia al pur fondamentale programma didattico un ruolo centrale di partner qualificati e di livello internazionale distinguendosi altresì per la natura spiccatamente professionalizzante che mira all’inserimento qualificato in diversi possibili ambiti: dalle imprese private e PMI alle società di consulenza fino a enti pubblici, università, centri di ricerca, associazioni di categoria e fondazioni passando per gli studi professionali specializzati. Fondamentale in quest’ambito risulta l’acquisizione di know-how ed expertise sugli strumenti di finanziamento per le PMI, straordinario motore europeo di crescita e sviluppo, caratterizzate da una sempre maggiore sensibilità e attenzione verso le opportunità offerte dai fondi europei.
Tra i partner coinvolti nello svolgimento del corso spiccano in particolare Deloitte, Agenzia di euro-progettazione ES-COM ed Eurizon Solutions Lab. La stretta collaborazione con tali attori di primo livello caratterizza il corso, oltre che per l’apertura alle imprese, come sede privilegiata di confronto con una rete di esperti in grado di fornire non solo una formazione di alto profilo e l’accesso ad un network di portata europea ma altresì, grazie al coinvolgimento di Deloitte, l’acquisizione del know-how e dell’expertise nell’audit sui fondi strutturali, direttamente da un’azienda leader nel settore. Il contesto formativo del corso si completa infine grazie ai tirocini che seguono al corso; un prezioso ponte tra percorso formativo e mondo professionale con la possibilità, inoltre, di dare un ulteriore respiro internazionale alla propria esperienza presso la LUISS Business School. Alcuni tirocini attivabili (opzionali) permettono infatti di godere di un’esperienza in enti pre-selezionati a Bruxelles o presso Ministeri di Paesi Membri o Candidati.

Le prospettive lavorative nell’ambito dell’euro-progettazione non sono infatti limitate al piano nazionale poiché il carattere transnazionale dei fondi comunitari apre ampie prospettive di lavoro nell’ambito di tutta l’Unione.
Quella fornita dal corso «Management e Controllo dei Fondi Comunitari – Euro-progettazione 2014-2020» si profila dunque come un’offerta formativa a 360 gradi che fornisce le conoscenze e gli strumenti per sviluppare le competenze necessarie a lanciarsi in un settore in grande espansione. Un settore caratterizzato da forte un respiro internazionale così come da un ampio spettro di possibili destinazioni di inserimento lavorativo che lo rendono ambito privilegiato tanto per intraprendere la propria carriera post universitaria quanto per rivoluzionare la propria attuale esperienza professionale.