Business Ethics
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02 Ottobre 2023

Sebastiano Maffettone: «La sostenibilità non è un lusso, ma un dovere dell’impresa»

Al via la seconda edizione del Festival dell’Etica Pubblica “Be New, Be Now. Etica e impresa” Le aziende riflettono con sempre maggior impegno sui temi ESG, che implicano domande etiche e comportamenti che rimettano al centro le persone e gli impatti sulla comunità. Dal 6 all’8 ottobre presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma si terrà “Be New, Be Now. Etica e impresa”, un’occasione di riflessione su come la sostenibilità sia ormai un dovere dell’impresa. Il 2023 dell’Osservatorio di Etica Pubblica ‘Ethos’ L’Osservatorio di Etica Pubblica ‘Ethos’ della Luiss Business School, fondato e diretto dal prof. Sebastiano Maffettone, ha dedicato l’intero anno accademico 2022-23 alla ricerca sull’etica d’impresa (business ethics), tema del Festival. Il lavoro annuale è stato scandito da tre momenti: il ciclo di seminari ‘Etica e Impresa’ cui hanno partecipato vertici apicali di dieci imprese partner, professori e studenti Luiss (gli speaker del Seminario sono stati intervistati dalla dottoressa Dacrema di Ethos, che ha realizzato una serie di podcast sul tema); il convegno scientifico con la Wharton Business School (dove è nata la paradigma della stakeholder theory, oggi universalmente riconosciuto e utilizzato), coordinato dalla professoressa Valentina Gentile, membro del Comitato Direttivo di Ethos, che si è tenuto a giugno all’Università Luiss; e il Festival dell’Etica Pubblica, giunto quest’anno alla seconda edizione, che si terrà all'Auditorium Parco della Musica di Roma (6-8 ottobre 2023). Com’è nato l’Osservatorio di Etica Pubblica ‘Ethos’ della Luiss Business School? L’Italia vive un deficit di etica a livello sociale. Ethos è nato grazie al confronto tra il professor Maffettone e il Direttore Generale Luiss Giovanni Lo Storto, pensando che fosse necessario un organismo che facesse ricerca nel mondo pubblico per trasmetterlo all’ambito formativo. Lo abbiamo pensato come qualcosa non solo in punta di dottrina, ma anche in contatto con il mondo reale. Grazie alle relazioni di Luiss Business School con il mondo del lavoro e della produzione, questa ambizione è stata soddisfatta. Nel tempo, abbiamo potuto riflettere alla luce dell’etica pubblica su vari temi: la guerra, la pandemia, l’invecchiamento della popolazione, il digitale, la sanità e così via. Il titolo dell’evento è “Be New, Be Now. Etica e impresa”. Quali sono le finalità del Festival? Mettere in contatto il pubblico, le istituzioni e l’accademia per discutere temi su cui c’è sempre più attenzione, anche da parte delle grandi imprese. Basti pensare che l’anno scorso, a valle degli studi sull’etica nel digitale, abbiamo avuto ospite Casper Klynge, Presidente Microsoft Europa, che ha portato la consapevolezza della sua compagnia sui problemi etici. Quest’anno indaghiamo il tema dell’etica d’impresa. Si può osservare che il rispetto della missione dei valori di impresa funge indirettamente da controllo del livello di efficienza. Infatti, quando l’impresa funziona bene ed è forte sul mercato, i vertici propongono temi di etica e questi vengono recepiti a tutti i livelli. Ma quando l’azienda va male, il tema non viene recepito e resta lettera morta. Implementare l’etica in azienda è difficile. Ma mettere ESG (Environment Society Governance) al centro dell’impresa per essere innovativi – come vuole Be New, Be Now – presenta dei vantaggi. Per esempio? Le grandi imprese spendono milioni di euro per implementare i criteri ESG. Perché essere sostenibili serve al mercato, alla quotazione finanziaria e alla solidità d’impresa. Le banche interagiscono più volentieri con aziende ESG. La necessità di essere sostenibili è visibile nelle cose buone fatte con e per le proprie persone, ma anche per essere quotati in borsa. Il che, però, può creare – proprio perché conta molto – anche fenomeni di greenwashing, cioè di imprese che cercano di trarre vantaggio da ESG senza praticarlo seriamente. Nel corso del vostro lavoro in Ethos quali sono i problemi etici centrali che avete rilevato nella vita di un’impresa? Agli inizi, c’era chi pensava all’etica e all’impresa come al diavolo e all’acqua santa. Col tempo, invece, siamo arrivati a una grande condivisione. Consideriamo però che l’etica d’impresa non si fa dalla cattedra perché i problemi delle aziende li conoscono solo le aziende: solo l’impresa può dire quali sono i problemi etici che ha al proprio interno e all’esterno. Per questo motivo, i problemi etici delle imprese che fanno per esempio moda, finanza, trasporti sono tutti necessariamente diversi tra di loro. Tra i fattori comuni a tutte le dieci imprese coinvolte nel lavoro annuale di Ethos c’è la forte sensibilità al tema. ESG e impatto sull'impresa: quali sono le implicazioni etiche? Due problemi sono evidenti e occupano le pagine delle riviste specializzate. In primo luogo, la sostenibilità deve essere una scelta e non deve essere subìta come imposta dalle circostanze, nel senso che non si deve praticare ESG solo per essere meglio quotati in finanza. In secondo luogo, si pone il problema della misurazione, che è estremamente difficile. Per dirla con Aristotele, le qualità non sono misurabili e la sostenibilità presenta delle criticità in questo ambito. Infatti, non è sempre facilmente misurabile. Ma ha una leva importante. Quale? Il consumatore. È il consumatore che deve scegliere imprese e prodotti ESG, in modo che l’etica sia anche conveniente. Quali sono i temi etici sollevati dalla twin transition per le aziende? La twin transition (digitale e sostenibilità) sta cambiando radicalmente il modo di vedere il mondo e di fare impresa. Non si può lavorare senza digitale e senza sostenibilità. L’impresa deve occuparsi della ricaduta delle sue azioni su ambiente e in genere su tutti gli stakeholder. In questo contesto etico come va ripensata la formazione? La formazione deve mirare a far comprendere che l’efficienza è un valore fondamentale per l’impresa ma non il solo. Conta anche l’equità. Un padrone illuminato, come quelli del passato, era capace di pensare all’efficienza tenendo in primo piano le persone. Il problema odierno è nato con l’ingresso della finanza nelle imprese, perché la finanza è lontana dalle persone. La formazione deve anche contribuire a far crescere la coscienza diffusa di questi temi, sponsorizzando l’impresa etica. Quali sono le figure professionali chiamate ad armonizzare l'etica e il business di un'impresa? Ci vuole un Ethical Officer, che controlli gli standard, una figura consolidata nelle grandi aziende. Anche se questa funzione sarà un gene connaturato a tutte le figure professionali che opereranno nelle imprese. Qual è il punto di equilibrio tra etica e impresa? Bisogna presentare insieme il bilancio economico e quello di sostenibilità per dimostrare che il comportamento etico e sostenibile costa, ma rende. In più, bisogna comprendere che la sostenibilità non è lusso, ma un dovere dell’impresa. In passato nessuno si preoccupava di definirsi “verde, pulito e sostenibile”. Oggi lo si fa perché il consumatore lo nota. Per questo la comunicazione e la formazione sono centrali. 02/10/2023

29 Settembre 2023

Ethos, torna il festival dell’Etica Pubblica

Responsabilità sociale d’impresa, inclusione nel mondo del lavoro, filantropia, energia, etica e finanza. E ancora, attenzione al merito e alla sostenibilità: questi e molti altri i temi al centro del Festival dell’Etica Pubblica - “Be New, Be Now”, organizzato da Ethos, l’Osservatorio di etica pubblica della Luiss Business School, insieme alla Fondazione Musica per Roma. La seconda edizione dell’evento, che si terrà da venerdì 6 a domenica 8 ottobre 2023 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, sarà dedicata proprio al rapporto tra etica e impresa in un contesto di profonda trasformazione per le aziende, a sua volta accelerato dalla “doppia transizione” digitale e sostenibile. La business ethics è il focus dell’importante percorso di ricerca internazionale dell'Osservatorio Ethos che, nell’anno accademico appena trascorso, ha coinvolto studenti, ricercatori, professori, imprenditori e manager delle aziende e istituzioni partner del progetto - Aeroporti di Roma, Intesa Sanpaolo, Gucci, Branca International, KME Group, Q8, SFC - Sistemi Formativi Confindustria in un ciclo di seminari e workshop sui temi ESG, con la partecipazione anche della Wharton Business School (University of Pennsylvania). Il Festival dell'Etica Pubblica 2023 rappresenta, quindi, il momento conclusivo, di condivisione e confronto pubblico con più di 50 ospiti italiani e internazionali, tra i principali esperti dell’etica di impresa. 29/09/2023

30 Settembre 2020

1 anno di Ethos Luiss Business School

  Giovedì 1 ottobre alle ore 11:00 si terrà il primo anniversario di Ethos Luiss Business School, l’Osservatorio di Etica Pubblica fondato e diretto da Sebastiano Maffettone. Durante l'evento saranno illustrati i progetti più importanti realizzati nel primo anno di attività dell'Osservatorio insieme ai promotori e ai protagonisti delle diverse iniziative, in una cornice di confronto e interazione. L’evento sarà trasmesso in diretta sui canali Facebook e YouTube Luiss: imposta il promemoria e non mancare! AGENDA  11:00 Interventi istituzionali Vincenzo Boccia, Presidente Luiss Andrea Prencipe, Rettore Luiss Paolo Boccardelli, Direttore Luiss Business School 11:20 Conversazione  Sebastiano Maffettone, Direttore Osservatorio Ethos Massimo Angelini, Direttore External Affairs, Corporate Communication & Partnership Luiss 11:30 I progetti di Ethos  Gianluca Riccio, storico dell'arte contemporanea e curatore Marilù Faraone Mennella, Ambasciatrice San Patrignano Napoli Valerio Magrelli, poeta e scrittore Helen Tu, Direttore esecutivo Chic Investment Luigi Devita, Presidente Gruppo Devital Paolo Benanti, docente Etica e Computer Science Pontificia Università Gregoriana Gianfranco Pellegrino, Giacomo Melilla, Valentina Vidotto, Ethos Young Marta Bertolaso, Cento di Gravità Claudio De Vincenti, economista 12:15 Intervento conclusivo  Saluto di Fiorello  Giovanni Lo Storto, Direttore Generale Luiss    30/9/2020

06 Maggio 2020

Quale finanza senza etica? Il caso Diavoli

Con Guido Maria Brera, autore del best seller da cui è tratta la serie, Alessandro Borghi, protagonista, Luca Bernabei, amministratore delegato di Lux Vide, e Maximo Ibarra, CEO di Sky Italia, un dibattito per discutere i temi al centro della serie tv "Diavoli", prodotta da Sky e Lux Vide. RIVEDI IL WEBINAR Saranno i “Diavoli” della serie televisiva del momento, tratta dal best seller di Guido Maria Brera e prodotta da Sky e Lux Vide, i protagonisti del webinar organizzato dalla Luiss Business School venerdì prossimo 8 maggio alle 18:00. “Quale finanza senza etica? Il caso Diavoli” è infatti il titolo del dibattito online a cui parteciperanno lo stesso Brera, il protagonista Alessandro Borghi, Luca Bernabei, amministratore delegato di Lux Vide, e Maximo Ibarra, CEO di Sky Italia.  Durante l’incontro, accessibile dall’indirizzo luiss.business/diavoli  e introdotto dai saluti del Direttore Generale Luiss Giovanni Lo Storto, i protagonisti affronteranno quindi i temi al centro della serie e, in particolare, quanto la finanza sia diventata una parte importante della globalizzazione, e quali possano esserne i risvolti in assenza di una guida “etica”. Il webinar sarà moderato dal Direttore Luiss Business School Paolo Boccardelli. Continua quindi il ciclo Webinar Series targato Luiss Business School, una serie di incontri online volti ad approfondire le trasformazioni di economia, finanza e lavoro insieme ai protagonisti del mondo delle imprese e delle istituzioni. Un’iniziativa interamente digitale che nasce per favorire il confronto sulle nuove sfide e le competenze necessarie per ripensare i modelli di crescita e di sviluppo. RIVEDI IL WEBINAR 06/05/2020 

02 Ottobre 2019

Luiss Business School: nasce Ethos, osservatorio sull’etica pubblica

Diretto da Sebastiano Maffettone, Ethos punta a esaminare le grandi questioni della società contemporanea in una prospettiva etica.  Il 1 ottobre 2019 è stato presentato a Villa Blanc, sede della Luiss Business School, Ethos, Osservatorio sull’Etica Pubblica. Diretto da Sebastiano Maffettone, Ethos nasce con l’obiettivo principale di esaminare le grandi questioni della società contemporanea in una prospettiva etica, attraverso una riflessione consapevole che sappia indirizzare le sfide e le trasformazioni della società contemporanea; l’attività di Ethos prevede attività di ricerca, programmi di formazione ed eventi volti ad arricchire il dibattito pubblico, costruire un dialogo virtuoso con imprese e istituzioni e guardare a una più ampia dimensione di futuro sostenibile e di responsabilità sociale. A tenere a battesimo Ethos sono stati, fra gli altri, Anna Ascani, Viceministra al Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, Sabino Cassese, Giudice Emerito della Corte Costituzionale, Claudio De Vincenti, Economista già Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, Giovanni Lo Storto, Direttore Generale Luiss, Fabrizio Sammarco, Amministratore Delegato Italia Camp, Paola Severino, Vice Presidente Luiss, Laura Valente, Presidente Museo Madre di Napoli, e Luciano Violante, Presidente Fondazione Leonardo già Presidente della Camera dei deputati. Etica al centro del dibattito pubblico, per formare i leader del futuro “Viviamo in un momento storico in cui, dati alla mano, la fiducia che i cittadini dei maggiori Paesi occidentali nutrono nei confronti della politica, dei media, della giustizia e delle banche è sostanzialmente ai minimi”, ha dichiarato Sebastiano Maffettone, Direttore di Ethos Luiss Business School. “Ethos nasce con la convinzione che l’etica pubblica possa contribuire a consolidare quel vero e proprio cemento sociale che, sfaldandosi, crea deficit di fiducia”. “Un leader di successo deve saper prendere decisioni strategiche in modo responsabile e non può prescindere dai concetti di etica, sostenibilità e rispetto delle istituzioni”, ha aggiunto Paolo Boccardelli, Direttore della Luiss Business School. Le attività di ricerca di Ethos sono articolate in quattro macro-aree, così da costruire un’indagine sistemica delle grandi questioni della società contemporanea in chiave etica: etica e la vita con gli altri, per rispondere alle sfide della diversity e di società sempre più multiculturali; etica e la cura di noi, per un’etica pubblica delle grandi sfide della vita, della disabilità e delle dipendenze; etica e morale delle Humanities, per promuovere il sapere umanistico nell’ambito di percorsi trasversali che sappiano stimolare il pensiero critico; etica e il mondo sociale, per un approccio di etica pubblica alla cultura d’impresa, alla crescita del Mezzogiorno e, più in generale, all’economia digitale. L’etica pubblica applicata alla gestione dei dati personali genera risorse, equità e trasparenza, secondo lo studio Ethos Luiss Business School e Legacoop Il rapporto tra etica pubblica e digitale è stato oggetto dello studio “Cooperative Commons”, condotto da Ethos in partnership con Legacoop e i cui risultati sono stati presentati in occasione del lancio dell'osservatorio. La ricerca delinea un approccio cooperativo alla gestione dei dati personali che cediamo ai Big Tech per navigare in rete o fruire dei social network: nella misura in cui questi stessi dati generano profitto, il modello “Cooperative Commons” prevede che agli utenti venga assegnata una parte di profitto proporzionata all'impegno e all'utilità dei risultati. Tutti gli attori coinvolti potrebbero trarre vantaggio da simile impostazione, secondo una logica “win-win”. Da una parte, la maggiore equità redistributiva renderebbe l’economia digitale più sostenibile creando una relazione positiva tra posizioni paritarie e risorse disponibili, dall’altra questo sistema di incentivi andrebbe a incrementare la quantità e la qualità del traffico online, con più trasparenza rispetto all’uso e al valore reale dei dati. Un sistema che favorirebbe anche i grandi operatori della Rete e potrebbe contribuire a ridurre l’impatto delle misure sanzionatorie derivanti dai provvedimenti delle Authority, con ricadute positive soprattutto in termini di reputazione  e fiducia. Rassegna stampa Il Messaggero, Luiss Business School inaugura Ethos, primo osservatorio sull’etica pubblica Adnkronos, Nasce Ethos, osservatorio sull’etica pubblica Askanews, Etica e business, nasce Ethos, Osservatorio sull’etica pubblica  Ilsole24ore.com, "Guadagnare" tutti con i dati digitali? Per Ethos-Legacoop si può Corriere della Sera, Un think tank (apolitico) per l’etica pubblica HuffPost, Luiss Ethos, nasce l'osservatorio di etica pubblica Gallery 02/10/2019

30 Settembre 2019

Al via la settimana dell’etica e della responsabilità sociale alla Luiss Business School

La presentazione dell’osservatorio Ethos Luiss Business School darà il via alla Settimana dell’Etica e della Responsabilità Sociale della Scuola di Business e Management della Luiss Guido Carli. Ethos, il nuovo osservatorio sull’etica pubblica diretto da Sebastiano Maffettone nasce con l’obiettivo principale di esaminare le grandi questioni della società contemporanea in una prospettiva etica: a discuterne il 1 ottobre a Villa Blanc saranno, fra gli altri, la Viceministra al Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Anna Ascani, la Vice Presidente della Luiss Paola Severino, il Giudice Emerito della Corte Costituzionale Sabino Cassese, l’economista Claudio De Vincenti, il Presidente della Fondazione Leonardo Luciano Violante e Paolo Boccardelli, direttore della Business School. Giovedì 3 sarà invece illustrata la politica di sostenibilità di Enel con il suo Chief Financial Officer Alberto De Paoli. La Settimana si concluderà a Villa Blanc martedì 8 ottobre con il workshop internazionale “Make sustainable and impactful strategy happen” al quale parteciperanno i principali accademici del settore, fra cui il rettore della Luiss Andrea Prencipe e il professor Bob Eccles dell’Università di Oxford, e durante il quale l’amministratore delegato di MPS Marco Morelli sarà fra i primi firmatari del Manifesto su come integrare purpose aziendale e sostenibilità con innovazione e performance. “Affrontare con serietà e al tempo stesso con concretezza le tematiche dell’etica e della sostenibilità economica, sociale e ambientale è oggi un imperativo categorico”, ha commentato Paolo Boccardelli, Direttore della Luiss Business School. “Attraverso le iniziative di questa Settimana, vogliamo dare un contributo concreto in termini di consapevolezza e determinazione per gestire le transizioni chiave che ci attendono”. 30/09/2019