Un evento sul tema della città che cambia
Primo Appuntamento, Citta’ e Societa’ tra Creativita’ e Impresa Sociale
Un format di un giorno, un evento diviso in due sessioni, SMART riunisce opinionisti e operatori provenienti da diversi settori della cultura e dell’innovazione nel racconto di una nuova società possibile.
Programma
Accredito 9.30
La città della creatività e della cultura
Come si costruisce l’immagine di una città? Le Olimpiadi, gli Expo, le Fiere e i Festival, i Grandi Eventi da sempre rappresentano l’occasione per l’affermazione di un territorio. Affinché sia davvero possibile costruire una città nell’immaginario delle persone, è indispensabile che i contenuti, le attrazioni, i servizi e le infrastrutture dialoghino tra loro. Il brand città è un concetto ormai diffuso nel mondo. La rivista Monocle dedica periodicamente una classifica sul tema del soft power e del livello di attrattività delle più evolute città al mondo. L’efficienza, l’organizzazione, la qualità della vita, il livello di offerta culturale, l’attenzione all’ambiente, l’ospitalità, la creatività e la presenza di luoghi di aggregazione giovanile sono solo alcuni degli elementi da prendere in considerazione. Ma sono, comunque, un punto saldo da cui partire.
Sessione mattutina – modera Davide Pellegrini – Cultural e Innovation manager, Formatore e Divulgatore
Costruire il brand città 10.00-12.30
- Paolo Testa, Esperto di politiche pubbliche, Direttore ricerche Cittalia
- Stefano Boeri, Architetto, Urbanista, Politico, Fondatore di Multiplicity
- Alessandro Garofalo, Innovation Manager, Fondatore di Idee Innovative
- Irene Tinagli, Economista, Accademica, Politica, Autrice di Talento da svendere
- Carlo Martino,Strategic Designer, Accademico, ADL Lazio, Consiglio del Design
La città tra turismo e cultura 12.30-13.15
- Manuela Rafaiani, Il turismo e le Città, Senior Consultant e Partner Gruppo Brunswick Roma
Coffee break
La città delle imprese tra sostenibilità e settore sociale
Una città cambia quando cambiano le percezioni dei suoi abitanti. Che ci si trovi di fronte a una grande mutazione antropologica e sociale è chiaro a tutti. Quel che a tratti può apparire meno chiaro è che, nella rottura molto forte di un equilibrio, si nasconde spesso l’opportunità di edificare il nuovo, e tracciare uno scenario innovativo di quel che sarà. Le imprese di oggi sono chiamate a partecipare responsabilmente alla costruzione di una nuova società e a farsi interpreti della sostenibilità di nuovi modelli, più attenti al sociale, consapevoli dell’importanza del capitale umano, sia rispetto all’innovazione che all’apertura di nuovi possibili mercati.
Sessione pomeridiana – modera Francesco Rullani – Assistant Professor In Innovation and Entrepreneurship LUISS Guido Carli
Le innovazioni e le Città 14.30-16.30
- Eugenio La Mesa, Chairman Cure Thalassemia Italia Onlus, le Città e l’impresa sociale
- Andrea Limone, Amministratore Delegato Permicro, le Città e il micro-credito
- Gaetano Di Pasquale, Responsabile Servizio Civile ASL Roma, le Città e i servizi civili
- Luciana Delle Donne, Fondatrice di Made in Carcere, le Città dell’integrazione
I Makers tra produzione industriale e ricaduta sociale 16.30-17.15
- Enrico Bassi, Coordinatore del FabLab Italy, La rete FabLab, i makers e il City Making
- Dario Carrera, Co-founder Impact Hub Roma, Le factory dell’innovazione sociale.