Personal Assistant del Senior Vice President di Ralph Lauren Corporate, Analyst e Consultant, Project Management presso un fondo di investimenti e fondatore di una startup: le esperienze e i progetti di Lorenzo Castelli, studente del Master in Project Management
Sono Lorenzo, ho 25 anni e dopo una laurea in Economia del Lavoro conseguita presso l’Università degli Studi di Roma Tre ho deciso di iscrivermi al Master in Project Management della LUISS Business School. La scelta di iniziare questo percorso viene da diverse esperienze lavorative che ho avuto modo di fare durante gli anni di studio, coniugando esami universitari a collaborazioni e stage.
Ho intrapreso la prima esperienza lavorativa a New York a 19 anni, dove sono stato Personal Assistant del Senior Vice President di Ralph Lauren Corporate per circa due anni alternandomi tra NY e Roma. Sono infine tornato in Italia per sostenere gli ultimi esami e concludere il percorso di laurea. Ripresa l’attività universitaria sentivo tuttavia la necessità di coniugarla con l’attività lavorativa: ho quindi svolto uno stage per circa un anno presso una società di consulenza in Project Financing. Nello stesso periodo ho avuto inoltre la fortuna di partecipare a progetti internazionali come analyst e consultant. Attraverso quest’ultima esperienza ho iniziato a prendere consapevolezza dell’importanza del Project Management, da lì il passo successivo è stato il Master in LUISS Business School.
A fianco alle esperienze aziendali, ho anche avviato una mia attività negli Stati Uniti e con un amico, Luca Barrel, ho da poco fondato una piccola start up che verrà lanciata a settembre: si tratta di un Social Business Network, il cui sviluppo è stato reso possibile soprattutto grazie al Project Management.
L’esperienza che mi porto dietro alla fine di questo Master è una delle migliori che ho fatto. È un percorso estremamente professionalizzante: mesi di aula full time di un intensità a volte difficile da reggere ma che rappresentano un’ottima palestra per i ritmi che poi si affronteranno durante i successivi mesi di stage e le future esperienze lavorative.
In Business School si ha la possibilità di stringere legami con persone nuove e ci si arricchisce delle esperienze altrui attraverso numerosi lavori di gruppo, workshop e laboratori.
Sono del parere che gli allievi dei Master da qui a qualche anno ricopriranno ruoli di rilievo, pertanto il networking tra colleghi è fondamentale. So che sembra scontato e già sentito, ma è davvero cosi. Non è facile: non mancano momenti di tensione, di fatica, di delusione e disappunto. Nessuno ti regala niente, la competizione c’è e si sente ma è proprio il bello di avere la fortuna di studiare in un ambiente stimolante.
Per ciò che riguarda il Master in Project Management posso dire che per me ha rappresentato una vera sfida, non solo per riuscire a conseguire gli esami alla scadenza di ogni term, ma anche per conseguire le certificazioni internazionali che rappresentano il vero fulcro del Master poichè certificano, danno credibilità e professionalità. Attualmente sono Certified project management associate – IPMA level D® e ho intenzione di sostenere l’esame per il CAPM®, la certificazione del PMI – Project Management Institute.
I miei progetti futuri? Al momento, dopo diversi colloqui con aziende raggiunte attraverso il career service, tra cui: BNP, General Motors, RDS e Starwood, sono diventato Project Manager presso un fondo di investimenti basato a Roma, ma con business in tutto il mondo. Dal real estate, al fashion, al tech. Ho avuto la fortuna di essere il primo PM inserito nel fondo e rispondo direttamente all’AD del gruppo, onore ed onere che sto gestendo grazie a ciò che ho imparato durante il Master. Attualmente seguo tre progetti e sto implementando i processi di PM nella loro organizzazione e gestione.
Per il futuro vorrei poter assumere ruoli di responsabilità sempre crescente. Il percorso manageriale aziendale mi piace e lo seguirò finche ne sarò stimolato. In ogni caso lascio sempre porte aperte a nuove opportunità. È un ottimo momento per diventare un Project Manager, sia in Italia dove molte aziende iniziano ad averne bisogno, sia all’estero dove il PM è una figura molto conosciuta e richiesta da tempo.
Quale consiglio posso dare ai futuri studenti? Stringete quanti più contatti possibile con colleghi, professori e con gli ospiti che avrete la fortuna di incontrare durante i convegni, i congressi e gli incontri dedicati ai Master. Prendete biglietti da visita, stringete mani e sorridete, ecco, sorridete molto, non mostrate stanchezza. Siate sempre propositivi, affamati di sfide e di esperienze, è il miglior biglietto da visita che si possa lasciare perché come spesso si dice, non c’è mai una seconda occasione per fare una prima buona impressione.
Intervenite con intelligenza quando serve, rischiate e prendetevi la responsabilità di dire sempre la vostra, educatamente. Non sottraetevi al confronto: avrete la fortuna di incontrare professionisti che saranno i vostri professori durante le lezioni, approfittate della loro esperienza, “spremeteli”. Sono occasioni che capitano solo in un contesto formativo del genere, non sprecate il vostro ed il loro tempo. Vi assicuro che poi vi mancherà.
Il Project Management è una disciplina trasversale e una forma mentis. Scendendo nel pratico, uscirete dalla Business School sapendo come iniziare, pianificare, eseguire, controllare e chiudere un progetto, di qualsiasi entità, in qualsiasi settore. Non è da tutti, ma i successi arrivano solo con il tempo e l’esperienza.
In bocca al lupo!
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CAPM® è un marchio registrato di proprietà del Project Management Institute, Inc.
IPMA-PM è una certificazione attivata nel 1998 dal Comitato internazionale dell’International Project Management (IPMA).
08/07/2016