“Per me il mondo della moda e del lusso rappresenta la congiunzione di due universi lontani ma che non possono fare a meno l’uno dell’altro: uno popolato da numeri e uno fatto di sogni e di emozioni che nutrono la sensibilità. Il Master of Fashion del LUISS Creative Business Center mi ha permesso di costruire un ponte tra questi due mondi”.
“Sai perché ti senti così ora? Perché sei molto vicina, molto vicina alla svolta.” Mi sono ripetuta spesso questo “mantra” durante le scelte più importanti del percorso accademico che ho vissuto in un’università che per me è stata anche un po’ mamma. Alla soglia dei 26 anni, mi sento di poter strizzare l’occhiolino ai momenti stupendi passati tra via Parenzo e le strade della Città Eterna, inseparabile compagna della mia crescita e della mia storia. Ho studiato Giurisprudenza con indirizzo internazionale e proprio l’internazionalità mi ha portata spesso a scelte di studio esterofile: da New York a Strasburgo, da Barcellona a Londra, da Grenoble ad Antibes. A chi mi chiede se la moda sia da sempre la mia passione, rispondo che non sempre bastano l’amore e il desiderio e, dal mio canto, ho deciso di coniugare attitudine, passione e visione. Certo, la passione resta il punto di partenza, bisogna poi prendersi cura dei propri sogni e renderli assolutamente egocentrici, vanitosi a tal punto da non riuscire a guardare altro. “Poniti un obiettivo, lavora per raggiungerlo ma di tanto in tanto guardati attorno perché tutto è qui e la migliore strada è quella che si sceglie in corsa”. Per me il mondo della moda e del lusso rappresenta la congiunzione di due universi lontani ma che non possono fare a meno l’uno dell’altro: uno popolato da numeri, modelli di business e revenue share ed uno a tratti intangibile, fatto di sogni e di emozioni che nutrono la sensibilità e che rendono umano un grafico costruendo un forte e delicato incanto. Il Master of Fashion del LUISS Creative Business Center mi ha permesso di costruire un ponte tra questi due mondi, mi ha insegnato come l’alfa e l’omega siano le uniche due realtà da cui possa nascere un’industry in cui il lato umano resta predominante.
“Par hasard”, un altro dei miei grandi capisaldi, non “per caso” bensì all’improvviso, straordinariamente all’improvviso. Frequentare il Master per me è stata una sfida quotidiana nei confronti delle mie prospettive, desideravo intraprendere un percorso in cui il mondo accademico si sposasse con le testimonianze di chi viveva il settore del fashion in veste di protagonista, ognuno con la sua storia e con la propria expertise. Per me la condivisione e la fame di imparare sempre più di ieri sono state cardini sui quali far perno per ogni goal che mi prefiggevo. Incontrare colleghi con un background diverso dal mio è stato sicuramente challenging ma motivante, abbiamo davvero imparato che solo in team è possibile creare un asset vincente e un reale vantaggio competitivo, oggi in una Business School e domani in un’azienda. La resilienza e la perseveranza sono le due soft skill maturate di più grazie ai molti lavori di gruppo e alle discussioni costruttive che mi hanno permesso di sviluppare un ascolto empatico e una comunicazione finalizzata al raggiungimento dell’interesse primario di una squadra.
Era novembre, pioveva a dirotto e io avevo appena terminato uno dei miei primi colloqui all’ultimo piano di uno di quei grandi palazzi del capoluogo lombardo. Ho preso l’ascensore in un’altra scala per sbaglio, pensavo. Poi, durante il tragitto, ho letto “Casadei” su una targhetta e chissà, ho suonato. Non sapevo come annunciarmi quindi non l’ho fatto. Oggi, dopo un’esperienza di stage di 6 mesi, sono parte di questo family business con un ruolo dalla doppia anima. All’interno del Dipartimento di Marketing e Comunicazione mi occupo della verve digital di un Brand che vuole essere sempre più internazionale e allo stesso tempo affianco il PR e Press Office Coordinator pianificando strategicamente le attività dell’ufficio stampa worldwide, portato in house a partire da Gennaio. Vivere il vero Made in Italy, un heritage così affascinante e l’eccellente artigianalità mi rende entusiasta di lavorare per un business il cui scopo è ancora quello di far sognare i suoi consumatori. Penso che non ci sia nulla di più dinamico e coinvolgente che gestire l’immagine di un Brand, essere la sua voce e poter articolare le sue parole secondo la sua attitudine ed il suo posizionamento, cambiando mise tutti i giorni ma mantenendo un fil rouge ed uno stile coerente e riconoscibile attraverso le infinite possibilità che la mia funzione mi offre.
Sono fermamente convinta che ognuno di noi abbia un talento, tutti hanno qualcosa in cui sono straordinari, chissà forse il mio è proprio la trasversalità dovuta ai molti viaggi vissuti da sola, ai miei familiari che vivono in diversi continenti, alla continua voglia di scoprire e di partire. Il Master mi ha permesso di coltivare questo talento attraverso esperienze cross-cutting, laboratori interdisciplinari e momenti di analisi soprattutto in fase di Project Work finale. Potendo dare un consiglio ai futuri studenti direi loro che il cambiamento non è sempre una scelta ma, al contrario, è sempre una chance, non ne deve valere la pena, deve valere tutto e allora se è così si è pronti ad affrontare lunghe giornate di studio e di lavoro sempre con la grinta del giorno prima del primo. Prendete decisioni audaci, sono le uniche così emozionanti da permettervi, con costanza e dedizione, di fare un passo verso il vostro futuro ancora ignoto e immaginare che sarà stupendo.
26/07/2017