“Il Premio Italia Giovane è un esempio di come passione, creatività, innovazione e voglia di cambiamento siano elementi essenziali per la costruzione di una leadership di successo. In un Paese duramente provato per la pandemia in corso, che ha accentuato le disuguaglianze non solo in Italia, ma a livello globale, i premiati di questa edizione contribuiscono a creare valore per la nostra società, costruendo con il loro impegno percorsi di eccellenza e di successo” così il direttore Paolo Boccardelli
Premio Italia Giovane 2020: una special edition che ha testimoniato la voglia dei giovani di essere protagonisti, far conoscere le proprie storie professionali e accademiche messe a servizio del Paese. Il premio – medaglia di rappresentanza da parte del Presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano e dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – è stato dedicato al concetto di “Smartsociety: competenza, innovazione e coraggio per il rilancio”: molte delle storie pervenute hanno in comune la lotta al Covid, sia dal punto di vista sanitario, della ricerca, sociale e di volontariato a sostegno delle comunità, sia dal punto di vista personale. All’evento, ospitato per la parte in presenza presso la Luiss Business School di Roma, hanno contribuito in streaming Franco Frattini (Comitato d’onore), Andrea Chiappetta (Presidente comitato promotore), il ministro alle Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, il professor Paolo Boccardelli, direttore della Luiss Business School, il presidente della Rai Marcello Foa.
“Questa iniziativa – ha dichiarato Frattini, presidente Sioi, Società italiana per l’organizzazione internazionale – è uno stimolo lanciato al Paese ed ai decisori politiche affinchè rendano i giovani davvero protagonisti del futuro. Il messaggio da diffondere è in linea con quanto accade in Europa, dove la nuova programmazione, non a caso, parla di ‘next generation Ue’, di innovazione, ricerca, sostenibilità. In questi ambiti, le storie dei ragazzi e delle ragazze del Premio Italia giovane possono insegnarci molto”.
Ha aggiunto Spadafora: “Oggi più che mai è necessario creare e rilanciare opportunità e strumenti capaci di favorire una maggiore assunzione di responsabilità da parte dei giovani. Sono convinto che da questo momento così drammatico che stiamo vivendo, i nostri giovani ne usciranno ancora più forti e ne sapranno trarre insegnamento. I vincitori di questo Premio sono la dimostrazione che il futuro e il cambiamento sono possibili e che l’impegno e il “crederci sempre” vengono riconosciuti e premiati. Spero che siate da modello e ispirazione per tantissimi altri giovani altrettanto talentuosi e determinati”.
“La Rai – ha rimarcato il presidente Foa – ha sentito la necessità di entrare in contatto coi giovani, e lo ha fatto cercando di raggiungere i giovani nel luogo in cui sono più abituati a informarsi e intrattenersi, cioè il mondo digitale. Siamo solo all’inizio di un percorso che sta avendo ottimi risultati, lo dimostrano i dati lusinghieri di Rai Play. Mi piace molto il titolo che avete scelto di dare a questo evento: la RAI sostiene gli sforzi di innovazione, perché ne va del futuro del nostro Paese”. “Il Premio Italia Giovane – ha detto ancora Boccardelli – è un esempio di come passione, creatività, innovazione e voglia di cambiamento siano elementi essenziali per la costruzione di una leadership di successo: ciò rispecchia in pieno la missione della Luiss Business School, ovvero supportare giovani talenti nella loro crescita professionale e personale per renderli in grado di confrontarsi con le sfide future. In un Paese duramente provato per la pandemia in corso, che ha accentuato le disuguaglianze non solo in Italia, ma a livello globale, i premiati di questa edizione contribuiscono a creare valore per la nostra società, costruendo con il loro impegno percorsi di eccellenza e di successo. A loro, l’augurio di non smettere mai di seguire, coltivare e condividere competenze e passioni: solo così facendo si potrà creare una cultura coesa ed aggregata”.
“Non abbiamo voluto interrompere questa consolidata tradizione – ha concluso Andrea Chiappetta – per dare un segnale di forte presenza e d’impegno dei giovani in questa fase storica delicata, poichè starà a loro essere protagonisti dalla ripartenza del Paese. Il recovery dell’Italia è racchiuso nella forza dei giovani”.
L’evento, moderato dal responsabile comunicazione del Premio, Claudio Mazza (Clutech), è stato ospitato dalla LUISS BUSINESS SCHOOL che a messo a disposizione le proprie infrastrutture tecnologiche per permettere la partecipazione in digitale.
I 17 vincitori
I settori di provenienza sono diversi partendo dalla sanità, alle start up, all’arte, all’impegno civico, alla fisica, alla matematica oltre che ingegneria fino alla libera professione; si evince una significativa esperienza all’estero e formazione di livello.
Angelo Bottone, growth hacker e membro di SocialWarning; Tommaso Murè più giovane membro della task force per la Presidenza Italiana del G20; Daniele Pronestì, Investment e Asset Manager del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, selezionato da Forbes come uno dei 100 Italiani Under 30 più promettenti della nazione; Elena Gangitano, studi tra Oxford e Roma specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo; Giulia Marzetti, project management e sostenibilità; Ernesto Taccogna under 30 segnalato da Forbes attivo nel campo delle Ernergie rinnovabili; Gaia Alaimo, umbra, founder di Your Millennial Mentor e una professionista delle Risorse Umane; Gian Marco Ludovici, Biologo; Giulia Andrea Guadalupi, ufficiale medico dell’Aeronautica militare, ha curato il trasporto aereo sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita Covid; Giulio Deangeli, neuroscienziato a Pisa dove sta per conseguire la quarta laurea; Maddelena Mariani, co-founder di Tecnoseta a Roma; Lodovica Moronesi, laureata in giurisprudenza ricercatrice nell’ambito del diritto dello spazio; Sabrina Brizioli, nata a Perugia, esperta di diritto internazionale; Riccardo Borchi, toscano e web designer ideatore www.curaitalia.it; Sabrina Brizioli esperta di Diritto Internazionale; Sara Laudato, campana, scienziata nel campo delle biotecnologie; Stefano Cinti, chimico e divulgatore scientifico; Virginia Stagni, bolognese attiva nel campo editoriale, lavora per il Financial Times.
24/11/2020