Che cos’è l’ispirazione? Secondo il filosofo britannico John Locke è un’eco mentale di idee che si richiamano a vicenda. Per Freud, non è altro che l’emersione del subconscio che trasforma i conflitti interni non risolti dell’individuo in opere d’arte. Per me, l’ispirazione è un atleta paraolimpico che si aggrappa su una fune lunga 15 metri di fronte a milioni di persone, rendendo epica un’azione sportiva. Durante la cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi SOCHI 2014 ho realizzato cosa volesse dire comunicare davvero. La potenza mediatica di quel messaggio è stata come una rivelazione per me: nella mia vita non avrei voluto essere nient’altro che un event planner. Mi piace conoscere persone e capire chi sono davvero. Ciò nonostante, fino a quel momento non avrei mai pensato di poter dar vita alla mia creatività riuscendo a coinvolgere e unire così tanti individui in un solo istante. Sono sempre stato una persona molto ambiziosa, ma anche dopo la laurea triennale in Scienze Politiche alla LUISS Guido Carli non riuscivo a trovare un percorso che mi stimolasse e che mi permettesse di maturare le competenze necessarie per entrare nel settore degli eventi.
Per questo la LUISS Business School è stata il mezzo fondamentale per iniziare a raggiungere tutti i miei obiettivi. Il Corso in Event Management mi ha permesso di capire come acquisire le giuste competenze per iniziare a muovermi nel settore, sfruttando al meglio il background maturato fino a quel momento. Durante il Corso ho acquisito skill teoriche e manageriali, che si sono rivelate fondamentali per avere una maggiore consapevolezza del mio futuro professionale. Ho capito che in realtà la capacità di reinventarsi e saper sfruttare le proprie attitudini è la carta vincente per riuscire ad affrontare le difficoltà nel modo giusto. Giornalmente abbiamo avuto modo di interfacciarci con grandi realtà e professionisti che non solo hanno fatto degli eventi il loro core business, ma anche la loro passione. Infatti, senza alcun tipo passione per questo mestiere e senza mettere in conto fatica e sudore, non è possibile riuscire a intraprendere un percorso professionale da event planner. Alla fine del corso poi, ho avuto l’opportunità di ideare e progettare il mio primo vero evento, insieme alla direzione marketing di BNL.
È stata un’esperienza davvero entusiasmante, che ha confermato in ogni fase del progetto la mia grande dedizione per il mondo degli eventi. Inoltre, ho avuto la possibilità di essere scelto per uno stage nel prestigioso Auditorium della Conciliazione, dove mi sono costantemente messo alla prova e ho avuto il piacere e la fortuna di lavorare a stretto contatto con alcune delle persone più stimolanti che abbia mai conosciuto, occupandomi sia della produzione che della gestione operativa di grandi eventi. Quest’esperienza è stata determinante per la completa consapevolezza di chi sono, ma soprattutto di cosa voglio fare del mio futuro.
A chi sceglie questo corso consiglio di essere curioso, sempre, di non aver mai paura di chiedere e lasciarsi ispirare da tutto quello che sperimenta. Io così ho iniziato la mia carriera, e grazie alla forza di volontà e l’entusiasmo che metto in tutto quello che faccio ogni giorno, sono sicuro che sono sulla strada giusta per continuare a ottenere risultati e perseguire tutti i miei obiettivi.
30/11/2016