Talenti
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25 Novembre 2020

Luiss Business School ha ospitato il Premio Italia Giovane, dedicato agli under 35 protagonisti della ripartenza

“Il Premio Italia Giovane è un esempio di come passione, creatività, innovazione e voglia di cambiamento siano elementi essenziali per la costruzione di una leadership di successo. In un Paese duramente provato per la pandemia in corso, che ha accentuato le disuguaglianze non solo in Italia, ma a livello globale, i premiati di questa edizione contribuiscono a creare valore per la nostra società, costruendo con il loro impegno percorsi di eccellenza e di successo” così il direttore Paolo Boccardelli     Premio Italia Giovane 2020: una special edition che ha testimoniato la voglia dei giovani di essere protagonisti, far conoscere le proprie storie professionali e accademiche messe a servizio del Paese. Il premio - medaglia di rappresentanza da parte del Presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano e dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – è stato dedicato al concetto di “Smartsociety: competenza, innovazione e coraggio per il rilancio”: molte delle storie pervenute hanno in comune la lotta al Covid, sia dal punto di vista sanitario, della ricerca, sociale e di volontariato a sostegno delle comunità, sia dal punto di vista personale.  All’evento, ospitato per la parte in presenza presso la Luiss Business School di Roma, hanno contribuito in streaming  Franco Frattini (Comitato d’onore), Andrea Chiappetta (Presidente comitato promotore), il ministro alle  Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, il professor Paolo Boccardelli, direttore della Luiss Business School, il presidente della Rai Marcello Foa. “Questa iniziativa - ha dichiarato Frattini, presidente Sioi, Società italiana per l’organizzazione internazionale - è uno stimolo lanciato al Paese ed ai decisori politiche affinchè rendano i giovani davvero protagonisti del futuro. Il messaggio da diffondere è in linea con quanto accade in Europa, dove la nuova programmazione, non a caso, parla di ‘next generation Ue’, di innovazione, ricerca, sostenibilità. In questi ambiti, le storie dei ragazzi e delle ragazze del Premio Italia giovane possono insegnarci molto”. Ha aggiunto Spadafora: “Oggi più che mai è necessario creare e rilanciare opportunità e strumenti capaci di favorire una maggiore assunzione di responsabilità da parte dei giovani. Sono convinto che da questo momento così drammatico che stiamo vivendo, i nostri giovani ne usciranno ancora più forti e ne sapranno trarre insegnamento.  I vincitori di questo Premio sono la dimostrazione che il futuro e il cambiamento sono possibili e che l’impegno e il “crederci sempre” vengono riconosciuti e premiati. Spero che siate da modello e ispirazione per tantissimi altri giovani altrettanto talentuosi e determinati”. “La Rai – ha rimarcato il presidente Foa - ha sentito la necessità di entrare in contatto coi giovani, e lo ha fatto cercando di raggiungere i giovani nel luogo in cui sono più abituati a informarsi e intrattenersi, cioè il mondo digitale. Siamo solo all’inizio di un percorso che sta avendo ottimi risultati, lo dimostrano i dati lusinghieri di Rai Play. Mi piace molto il titolo che avete scelto di dare a questo evento: la RAI sostiene gli sforzi di innovazione, perché ne va del futuro del nostro Paese”. “Il Premio Italia Giovane – ha detto ancora Boccardelli - è un esempio di come passione, creatività, innovazione e voglia di cambiamento siano elementi essenziali per la costruzione di una leadership di successo: ciò rispecchia in pieno la missione della Luiss Business School, ovvero supportare giovani talenti nella loro crescita professionale e personale per renderli in grado di confrontarsi con le sfide future. In un Paese duramente provato per la pandemia in corso, che ha accentuato le disuguaglianze non solo in Italia, ma a livello globale, i premiati di questa edizione contribuiscono a creare valore per la nostra società, costruendo con il loro impegno percorsi di eccellenza e di successo. A loro, l’augurio di non smettere mai di seguire, coltivare e condividere competenze e passioni: solo così facendo si potrà creare una cultura coesa ed aggregata”. “Non abbiamo voluto interrompere questa consolidata tradizione – ha concluso Andrea Chiappetta - per dare un segnale di forte presenza e d’impegno dei giovani in questa fase storica delicata, poichè starà a loro essere protagonisti dalla ripartenza del Paese. Il recovery dell’Italia è racchiuso nella forza dei giovani”. L’evento, moderato dal responsabile comunicazione del Premio, Claudio Mazza (Clutech), è stato ospitato dalla LUISS BUSINESS SCHOOL che a messo a disposizione le proprie infrastrutture tecnologiche per permettere la partecipazione in digitale. I 17 vincitori I settori di provenienza sono diversi partendo dalla sanità, alle start up, all’arte, all’impegno civico, alla fisica, alla matematica oltre che ingegneria fino alla libera professione; si evince una significativa esperienza all’estero e formazione di livello. Angelo  Bottone, growth hacker e membro di SocialWarning; Tommaso Murè più giovane membro della task force per la Presidenza Italiana del G20; Daniele Pronestì, Investment e Asset Manager del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, selezionato da Forbes come uno dei 100 Italiani Under 30 più promettenti della nazione; Elena Gangitano, studi tra Oxford e Roma specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo; Giulia Marzetti, project management e sostenibilità; Ernesto Taccogna under 30 segnalato da Forbes attivo nel campo delle Ernergie rinnovabili; Gaia Alaimo, umbra, founder di Your Millennial Mentor e una professionista delle Risorse Umane; Gian Marco Ludovici, Biologo; Giulia Andrea Guadalupi, ufficiale medico dell’Aeronautica militare, ha curato il trasporto aereo sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita Covid; Giulio Deangeli, neuroscienziato a Pisa dove sta per conseguire la quarta laurea; Maddelena Mariani, co-founder di Tecnoseta a Roma;  Lodovica Moronesi, laureata in giurisprudenza ricercatrice nell’ambito del diritto dello spazio; Sabrina Brizioli, nata a Perugia, esperta di diritto internazionale; Riccardo Borchi, toscano e web designer ideatore www.curaitalia.it; Sabrina Brizioli esperta di Diritto Internazionale; Sara Laudato, campana, scienziata nel campo delle biotecnologie; Stefano Cinti, chimico e divulgatore scientifico; Virginia Stagni, bolognese attiva nel campo editoriale, lavora per il Financial Times. 24/11/2020

15 Settembre 2020

Luiss Business School riapre agli studenti con l’MBA International Week in partnership con YOOX NET-A-PORTER GROUP

Nel corso della nuova edizione gli studenti svilupperanno proposte per le future strategie di YOOX ancora più sostenibili     Luiss Business School riapre agli studenti e riprende le attività didattiche in presenza a Villa Blanc con l’MBA International Week. La quarta edizione del programma, in partnership con YOOX NET-A-PORTER GROUP, vedrà 20 studenti MBA di ESSEC Business School in Francia, Mannheim Business School in Germania, KU Leuven in Belgio confrontarsi sul business case “YOOX – Beyond seasons, beyond trends: the future of fashion e-tail”. L’MBA International Week è un appuntamento della Luiss Business School che ogni anno si focalizza sulle sfide future del Made in Italy e che vedrà al centro dell’edizione 2020 le trasformazioni di moda e lusso sempre più all’insegna della sostenibilità. La collaborazione con YOOX NET-A-PORTER sarà un’occasione unica per gli studenti internazionali di conoscere in prima persona e approfondire sul campo la storia di YOOX, primo e-commerce al mondo di moda e lusso, nato in Italia e diventato un successo globale. Oltre ai workshop e alle lezioni, che coinvolgeranno anche Paolo Mascio, Presidente Fashion Division di YOOX NET-A-PORTER, gli studenti visiteranno l’innovativo centro di distribuzione di Bologna. Alla fine della settimana, i partecipanti all’MBA International Week avranno l’opportunità di proporre le proprie visioni sulle strategie future di YOOX, da sempre leader nel settore della moda e del lusso per l’adozione di comportamenti sostenibili. Fin dalla sua nascita nel 2000, infatti, YOOX ha sempre promosso un approccio consapevole e responsabile allo shopping, incoraggiando i clienti a rispettare il pianeta attraverso acquisti che durano nel tempo e superano il concetto di stagionalità delle collezioni. “L’MBA International Week è un’occasione unica per approfondire le eccellenze del Made in Italy e stimolare con avanzati casi di studio gli studenti MBA delle più prestigiose Business School internazionali – ha dichiarato Raffaele Oriani, Associate Dean Luiss Business School e MBA Director –. Il business case di Yoox ci permetterà di analizzare un successo internazionale dal punto di vista dell’innovazione e di esplorare le opportunità di un futuro sostenibile, essenziale per ripensare i modelli di business”. “Siamo felici di collaborare con la Luiss Business School e condividere con gli studenti internazionali l’esperienza ventennale da pionieri nel settore dell’e-commerce della moda e del lusso e la visione strategica per il futuro dell’industry. Per affrontare le sfide imposte da un settore in forte fermento è indispensabile investire nel capitale umano, supportare i giovani e favorirne la crescita. La sostenibilità è sempre stata nel DNA di YOOX quindi instaurare un dialogo con i migliori talenti su questi temi è fondamentale per formare leader del futuro più consapevoli.” ha concluso Paolo Mascio, Presidente Fashion Division di YOOX NET-A-PORTER. 15/09/2020

28 Luglio 2020

Premio Internazionale Generazione Contemporanea: quinta edizione

Promuovere l’arte contemporanea italiana e straniera, sostenere gli artisti under 35 e ampliare la collezione permanente d’arte contemporanea della Luiss Business School. Sono questi gli obiettivi del Premio Internazionale Generazione Contemporanea, giunto alla quinta edizione. L’iniziativa dà vita ad un nuovo ambito di innovazione culturale, volto non più solo alla formazione ma anche al sostegno e alla ricerca di giovani artisti in ambito internazionale. Il concorso prevede che le opere candidate sviluppino un tema specifico: la Meta-arte, ovvero quella riflessione che l’arte compie su sé stessa per indagare e rendere espliciti principi e meccanismi sottesi al suo esercizio. Come per meta-narrazione si intende un intervento dell’autore all’interno del suo stesso testo, affrontando questioni teoriche sulle dinamiche e sulle motivazioni della scrittura, allo stesso modo per meta-arte si intende un ragionamento dell’autore sul metodo e sul senso del processo artistico. Il valore di questa analisi risiede nel comprendere e nell’evidenziare la lettura critica e la rielaborazione di una tradizione che, grazie agli artisti contemporanei, viene riattualizzata e dunque arricchita di nuovi significati. Tra passato e presente si instaura così un dialogo che da un lato esalta la continuità storica e dall’altro offre nuovo slancio alla tradizione artistica. Il concorso prevede l’assegnazione di un premio in denaro del valore di € 4.000,00, conferito al primo classificato come premio-acquisto dell’opera scelta da una prestigiosa giuria composta da: Peter Benson Miller - Director of International and Institutional Relations, La Quadriennale di Roma Achille Bonito Oliva, curatore e critico d’arte, responsabile scientifico del Luiss Master of Art Roberto Cotroneo - Giornalista, scrittore e fotografo italiano Pia Lauro - curatore indipendente e diplomata Luiss Master of Art Gianfranco Maraniello – storico dell’arte e curatore Giovanna Melandri - Presidente Fondazione MAXXI Domenico Piraina - Direttore PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano Luca Pirolo - Direttore Luiss Master of Art un rappresentante del Collettivo Curatoriale della X ed. del Luiss Master of Art Le tre opere finaliste entreranno a far parte della mostra conclusiva del Master of Art: Refolded, percorsi meta-artistici e del relativo catalogo. I candidati possono concorrere con una sola opera, edita o inedita, da cui emerga chiaramente l’aderenza al tema. Sono ammesse opere realizzate con tutti i linguaggi propri dell’espressione visiva (pittura, scultura, installazione, fotografia, grafica, video, senza limiti di tecniche). Il concorso si rivolge esclusivamente ad artisti under 35. Il termine ultimo per inviare le candidature è il 12 ottobre 2020. La partecipazione è gratuita. Si raccomanda l’attenta lettura del bando. SCARICA IL BANDO  MODULO ISCRIZIONE MODULO PARTECIPAZIONE INFORMATIVA PRIVACY  28/7/2020 

10 Luglio 2020

IREN e Luiss: accordo per la crescita dei territori e lo sviluppo di competenze manageriali e professionali

IREN e Luiss Business School realizzeranno anche attività di ricerca congiunta e iniziative volte a valorizzare i talenti   IREN e Luiss hanno firmato oggi un accordo volto a stimolare la crescita dei territori in cui opera IREN attraverso la valorizzazione dei talenti locali, a sviluppare le competenze manageriali e professionali delle risorse del gruppo e a promuovere la diversità di genere quale valore fondamentale per la crescita sostenibile. IREN e Luiss Business School, inoltre, realizzeranno anche attività di ricerca congiunta e progetteranno programmi di aggiornamento professionale dedicati, con l’obiettivo di formare il ceto dirigente del futuro nel settore delle multi-utility in cui IREN è protagonista. In particolare, IREN sarà coinvolta da Luiss nel progetto “National Training Program” – Controesodo, che si pone l’obiettivo di valorizzare il principio del controesodo: l’idea di un modello formativo virtuoso nel quale promuovere il rapporto con il territorio e provare a rispondere efficacemente al problema della fuga e rientro dei cervelli, oltre il rispetto dei legami e dei sentimenti. IREN erogherà quindi delle borse di studio per lo sviluppo dei migliori talenti che studiano in Luiss e che provengono dai Territori storici in cui il Gruppo opera. Elemento centrale della collaborazione fra IREN e Luiss Business School riguarderà il Master Universitario in Global Energy Management – Major del Master in Management & Technology: IREN parteciperà infatti all’attività didattica, attraverso docenze e testimonianze aziendali, attiverà stage e tirocini di formazione e orientamento per gli studenti del Master ed erogherà borse di studio per studenti meritevoli. Infine, ma non meno importante, IREN parteciperà al progetto di Luiss Business School Data Girls – GROW (Generating Real Opportunities for Women) che ha l’obiettivo di promuovere, sostenere e migliorare lo sviluppo personale e professionale delle studentesse Luiss Business School con particolare attenzione all’inserimento nel mondo del lavoro e alla promozione della carriera professionale finalizzata al raggiungimento di posizioni di vertice in aziende, amministrazioni, enti, università e altre organizzazioni. “Viviamo un momento storico attraversato da profonde e rapide trasformazioni. In questo contesto, lo sviluppo e la formazione di competenze sarà un fattore sempre più discriminante per assicurare la competitività futura delle strutture organizzative che vedranno una straordinaria trasformazione dei modelli lavorativi tradizionali. Siamo quindi particolarmente orgogliosi di poter annunciare l’accordo con Luiss Business School per favorire la crescita professionale degli studenti, con una particolare attenzione all’equilibrio di genere”, ha affermato l’Amministratore Delegato del Gruppo Iren Massimiliano Bianco. “La missione di Luiss Business School è formare il ceto dirigente del Paese del futuro”, ha dichiarato Paolo Boccardelli, direttore della Luiss Business School. “Il settore dell’energia e delle multiutility in generale si trova oggi di fronte a sfide complesse che vanno affrontate con una nuova cassetta degli attrezzi, che unisca le competenze tecniche a quelle digitali e di analisi dei dati, in un approccio che coniughi il solido e fondamentale legame con il territorio alla visione globale dei trend”, ha concluso Boccardelli. 10/7/2020 

28 Maggio 2020

GROW Data Girls – The challenge of Philip Morris Italia for Luiss Business School

  “How to sustain consumer retention?” is the theme of the challenge of Philip Morris Italia for Luiss Business School’s students, within the Data Girls initiative. Data Girls of GROW – Generating Real Opportunities for Women, is a project established with the aim to support young women interested in seizing the opportunity offered from data management and the digital world. An ambitious project which involves important companies, institutions and organizations participating as project sponsors and who want to accompany and improve the Digital Transformation process. Amit Zenou, student of the Master in International Management, tells about her experience in participating in this project. «In my team’s case, we were handed the opportunity to work alongside Phillip Morris Italia in their efforts to increase the community bonding of their latest technology, the ultimate tobacco heating system IQOS. In essence, PMI'S IQOS product has revolutionized the tobacco industry as we know it. Integrating modern technology, the heart of the IQOS product contains two decades worth of research and development. To be honest, it wasn't until we were asked to sign a non-disclosure agreement before the Project Launch at the IQOS Embassy here in Rome that I realize the journey I was about to embark on. During the event, the participants were educated on the IQOS product and networked with appointed representatives of Phillip Morris, Luiss Business School and IBM. While we were provided confidential insights by all three representatives, what really stood out during the launch was the following statement made by one PMI representative: "What we want you all to remember as you conduct your research is that, with IQOS, the main message we are trying to convey to adult smokers is that the product is a valid alternative to cigarette. In doing so, we try to convey a sense of belonging, a brand-new experience on such a historical habit. Incorporate all five senses, we want to continue to enhance our community with a new IQOS experience. How? Well, that's up to you to decide…"  When the teams were further educated on the product's success in the Italian market, it became abundantly clear that multiple challenges are impacting the future of the product. With low awareness of the product's loyalty program and unknown understandings of the IQOS legal age users, PMI understood that a change must be done within the IQOS Community… and that it was up to the teams to come up with the answer that will eventually be considered a "win-win" scenario for all parties involved. Our team consisted of nine members: eight women and one man. The various disciplines played a significant role in the formulation of our team’s final solution. The team consisted of inputs of those with interests in pursuing managerial master's degrees in subjects such as energy, fashion & luxury, tourism and digital ecosystems. Amongst the team, seven of the group members were Italian from various regions, and two were international students; one being from Croatia and another being from the United States. Well, to be more exact, I, the American, was assigned the role of team leader. Knowing the significance of the position, I realized that my job was going to be a bit more challenging due to my diverse American background that differs from the majority of my peers. New to the Italian scene, every day was a brand-new learning experience as I made my way through my master’s program and my version of the “dolce vita”. Experiencing the Italian culture firsthand opened up my eyes to a whole new world, especially when it came to be grasping the Italian approach of soft-skills development and emotional intelligence. So, when it came time to learn more about my fellow team members, I decided to host an Italian-style aperitivo at my house just like the representatives of PMI did at the Project Launch. In this way, the team was able to bond personally over Italian wine and cheeses, while formulating a strategic plan for the next few months. But if there is anything that I have learned about leadership during this experience is that leadership has no language, and that it is fundamentally a motivation and significant focusing practice. In the following meetings, our team discussed our findings, our understanding and concerns, and possible candidate solutions to strengthening the IQOS's community while respecting PMI’s objectives, goals and corporate values. Throughout our research, my team and I realized that we were facing a real challenge beyond the product itself. Understanding the relevance of technology and society's ongoing desires, it dawned on us that the challenges faced by PMI belong to many more entities than we have ever imagined. Considering the additional issues that include legality of the tobacco industry and information asymmetry, our team needed to find a common denominator that will transform our understanding of what it takes to strengthen a community, let alone one of this complexity. Talk about a challenge! Just as I thought that our complications couldn't have worsen, we, along with the rest of the world, were hit with the biggest challenge: the COVID-19 pandemic. It was then that the team decided to create its own questionnaire (in both Italian and English) that would allow us to learn more about the consumers' perception of the IQOS product and the awareness of the Loyalty Program while respecting the unusual circumstances. In hindsight, this decision turned out to be the turning point of our project as it became one of the main pillars of our research. In light of our new normal, the team understood that a major adjustment had to be made. Communicating through WebEx and Skype, our team continued to work well in line with coordination and pointed discussions. We decided to distribute the questionnaire electronically to further support our hypotheses and pending research. In addition to our initial solutions, we were able to learn more about the IQOS Community and discover a new solution that incorporates a rebate program for local tobacconists, an overlooked member of the IQOS community. Consequently, the questionnaire unveiled that the importance of thoroughly understanding the community's self-identity and critical players are fundamental when enhancing community bonding of any kind, especially one just like the IQOS Community. Lastly, with this new understanding in mind, our main focus was to integrate the reasons why those who actively choose to participate in the IQOS Community and attract new potential legal age users. Winning the semi-finals recognized not only our solutions presented to PMI, but also awarding the newly developed revelation from the perspective of prospective, motivated and passionate female managers. The excitement that soared within the team was one that I simply will never forget, and that later transformed into the final push we needed for the upcoming finals on May 28th. Upon reflection, I can now understand that the decision to participate in a talent program while attempting to complete a one-year master's degree is one that can raise an eyebrow… or two. Looking back on the experience my team and I have endured together, the decision to participate in Luiss Business School's GROW project will be cherished and valued in full confidence. Not only for the multiple opportunities presented from Luiss Business School, Phillip Morris & IBM, but for the connections that were made, the lessons that were learned, and the experiences that allowed us to grow into the women (and man) we have become as a result. By definition, the composition of a community revolves around the solid foundation of the individuals who inhabit that community. While differences will arise, the growth that took place within our team not only required our ability to work in a team, but also the careful understanding of each and every team member's emotional intelligence. A lesson that our advanced and globalized society tends to forget at times, our younger generations must remind those who proceed us such valuable lesson, especially during the complicated times we are currently facing. Every adventure has its ups and downs, but if one never tries to face their fears and conquer their dreams, how can we expect others to do the same for our community? As members of our modern world, we must remember that while the future remains uncertain, we individuals are, in fact, the variables that are not temporary. In our eyes and with our proud team spirit, I strongly believe that the takeaways we have provided to PMI can also be taken for ourselves ones that will forever drive us in our future careers, just like it did during our GROW project». 28/5/2020

28 Maggio 2020

Data Girls – La challenge di Infoblu per le studentesse Luiss Business School

  Data Monetization è il tema della challenge di Infoblu, partner di Data Girls, il progetto della Luiss Business School nell’ambito di GROW – Generating Real Opportunities for Women, per le studentesse dei master. Data Girls, giunto alla IV edizione, è un’iniziativa nata per potenziare le competenze di Data Analytics delle studentesse e supportarle nel cogliere tutte le opportunità di crescita personale e professionale offerte dalla gestione dei dati e dal mondo digitale. La challenge di Infoblu si articola in diverse fasi: comprendere i dati utilizzando la piattaforma Watson, messa a disposizione da IBM, partner tecnico di Data Girls; rielaborarli per estrarre i cluster; interpretare i cluster per identificare tipologie di viaggiatori; elaborare una proposta per Infoblu, allo scopo di trarre vantaggio economico/competitivo in maniera innovativa Gabriella Di Benedetto, studentessa del Master in Marketing Management, ha condiviso la sua testimonianza sul progetto sviluppato dal team di cui fa parte, per rispondere alla challenge. «Sin dall’inizio il nostro team si è orientato verso la sostenibilità. Oltre ad essere uno degli argomenti più discussi e sensibili del momento, abbiamo pensato che forse nessuno più di una realtà come Infoblu potesse disporre di dati di primaria importanza per monitorare e ridurre l’inquinamento stradale. Dalla nostra analisi dati è emerso che il segmento di viaggiatori stradali che causa più traffico – e quindi inquinamento – è quello dei viaggiatori che si spostano da una città all'altra della stessa provincia. Il dato è diffuso in maniera omogenea in tutte le regioni. Abbiamo quindi proposto di attivare un’iniziativa di cause-related marketing per abbattere i rallentamenti negli spostamenti. Come destinatari della partnership abbiamo proposto sia le regioni, per implementare metodi di trasporto alternativi in zone poco collegate, sia le Ferrovie dello Stato, per attivare promozioni dedicate alle tratte in questione, negli orari di punta. Per colmare gli ultimi km una volta arrivati alla stazione di destinazione, abbiamo proposto di estendere la collaborazione a ShareNow o Enjoy o ancora gli autonoleggi, che stanno integrando auto elettriche nella propria flotta. Si tratterebbe dunque di una soluzione win-win per: Infoblu che monetizzerebbe sulle località in cui investire in base ai dati; per Ferrovie dello Stato e per le realtà di car sharing che insieme potrebbero contribuire a ridurre il traffico e trarre vantaggio economico; per il viaggiatore fuori città che si vedrebbe più ascoltato, seguito e rappresentato in offerte di cui ha realmente bisogno. Il secondo segmento più inquinante dopo i fuori città rimane comunque quello che abbiamo identificato come “Gli Urbani”, cioè coloro che impiegano oltre 20 minuti per percorrere distanze minime di circa 6 km interamente in città. Un fattore che si tende a trascurare come protagonista della creazione di traffico è la quantità di tempo e benzina utilizzati a cercare un posto auto. Da qui nasce la nostra seconda proposta per Infoblu, ovvero, di considerare lo sviluppo di un’app, che segnali posti auto liberi grazie ai dati emessi dalle scatole nere nelle auto e dal GPS attivo sul telefono. A supporto delle nostre due solution, abbiamo lanciato due sondaggi in diverse regioni d’Italia: il primo sul desiderio di disporre di metodi alternativi di trasporto laddove non esistano, il secondo sulla possibilità di avere un’app che ottimizzi i tempi per cercare parcheggio. In entrambi casi i risultati del sondaggio hanno confermato che le nostre proposte incontrano desideri condivisi. Quando la challenge ci fu presentata, ognuna di noi ha riscontrato difficoltà nel comprendere appieno la sfida e, soprattutto, nel riuscire a trovare una chiave di lettura. È stato grazie al lavoro di gruppo, alla condivisione delle difficoltà e delle abilità trasversali di ognuna di noi, che siamo riuscite, finalmente, a leggere la sfida con occhi diversi. Non eravamo più Melissa, Ginevra, Gabriella, Martina, Beatrice, Eleonora, Gemma, Claudia e Giulia, ma siamo diventate un'unica persona». 28/5/2020

28 Maggio 2020

Data Girls – La challenge di Italgas per le studentesse Luiss Business School

  Prevedere le assenze dei clienti finali è il tema della challenge di Italgas, partner di Data Girls, il progetto della Luiss Business School nato nell’ambito di GROW – Generating Real Opportunities for Women, per le studentesse dei master. Data Girls, giunta alla IV edizione, è un’iniziativa nata per potenziare le competenze di Data Analytics delle studentesse e supportarle nel cogliere tutte le opportunità di crescita personale e professionale offerte dalla gestione dei dati e dal mondo digitale. La challenge di Italgas ha sfidato le studentesse a risolvere un problema per l’azienda laddove, nell'eseguire gli interventi di sostituzione dei contatori tradizionali, nel periodo analizzato, solo 45-50% di questi è andato a buon fine al primo tentativo, principalmente a causa dell’assenza del cliente finale. Le studentesse sono state sfidate a individuare una possibile azione preventiva per rispondere a tale fenomeno. Le studentesse hanno avuto a disposizione un database storico sui tentativi di intervento per la sostituzione dei contatori, da analizzare e incrociare con dati esterni di diversa natura per testare correlazioni e modelli predittivi. Punto di partenza del team composto da Vittorio Ciasullo, Sara Coccioloni, Martina La Valle, Francesca Massi, Federica Pro, Roberta Ricciardello, Barbara Sgorno e Anna Tripodi, è stato analizzare la comunicazione da parte di Italgas agli utenti, allo scopo di migliorarla per rendere i contenuti più comprensibili e il messaggio più immediato. Il passo successivo è stato elaborare un modello di brochure informativa che accompagni la prima comunicazione inviata dall’azienda, che abbia funzione esplicativa dei vantaggi dell’operazione di sostituzione e sia di facile consultazione. La brochure è stata sviluppata in modo da essere adattabile alla visualizzazione su piattaforme digitali. I contenuti e le caratteristiche della brochure sono stati individuati sulla base dell’analisi dei dati ISTAT, partner tecnico di Data Girls, e Italgas, con l’utilizzo delle piattaforme IBM, partner tecnico di Data Girls. Tra i dati più rilevanti sono emersi: l’attenzione alla sicurezza e il livello di fiducia da parte degli utenti nei confronti del programma di sostituzione dei contatori; l’analisi sul territorio per fascia di età, che ha evidenziato come le persone sole rappresentino un segmento consistente della popolazione nazionale; la composizione dei nuclei familiari, che evidenziato come il numero delle famiglie mono genitoriali in Italia risulta essere del 10%. Per il team: «Partecipare a questa challenge è stata una grandissima opportunità sotto molti aspetti, infatti abbiamo: Conosciuto la realtà aziendale di Italgas attraverso lo studio di uno dei suoi progetti di digitalizzazione della rete più importanti; Imparato a usare piattaforme di analisi di dati fornite da IBM e ISTAT; Elaborato la challenge con il supporto di un team di esperti e la guida di un tutor aziendale; Lavorato in un gruppo molto diversificato, imparando a usare i punti di forza e di debolezza di ognuno; Adattato il nostro lavoro a una modalità remota». 28/5/2020

21 Febbraio 2020

 “Leonardo Atlantico” di Corrado Veneziano nella Università Luiss Guido Carli

Da sabato 21 marzo a giovedì 9 aprile 2020, in mostra a Villa Blanc, sede Luiss Business School, le opere pittoriche dell'artista Corrado Veneziano dedicate al "Codice Atlantico" di Leonardo   in partnership con      L'anno leonardiano (inaugurato in Italia e in Francia il 2 maggio 2019) si conclude idealmente ad aprile 2020. E l'Università Luiss Guido Carli lo celebra ospitando a marzo e ad aprile (con il coordinamento del Master of Art, e il sostegno del Progetto Cultura Italiae) le opere pittoriche dell'artista Corrado Veneziano dedicate al "Codice Atlantico" di Leonardo. La mostra, già selezionata e inserita nel programma ufficiale francese (con l’Alto patrocinio del Presidente della Repubblica, e con il sostegno del Museo del Louvre), presentata a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio e dal Governo italiano, è stata subito dopo esposta nella Chiesa di Saint Florentin ad Amboise, nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, nel Museo Nazionale Ridola di Matera, nella Banca d'Italia di Bari, nell'Osservatorio astronomico di Arcetri, nell'Istituto di Cultura di Tunisi. L'appuntamento della Luiss si impegna a ritagliarsi uno spazio ancora più particolare: sia perché le opere sono ora ospitate da una istituzione formativa universitaria (con ciò valorizzando appieno la tensione pedagogica - la trasmissione di conoscenze - tipica del lavoro leonardiano), sia per il diretto coinvolgimento curatoriale di docenti e studenti del Master of Art, protesi ad armonizzare e allestire nel modo più ricco e funzionale le opere, e con esse gli schizzi, i riferimenti, la gestione cromatica e spaziale della Mostra. “Leonardo Atlantico” è composto da trenta opere (tutte a olio, molte di grandi dimensioni) che tengono assieme, sovrapposte, alcune frasi (spesso da destra a sinistra, come nella stimolante abitudine leonardesca) e una serie di immagini che evocano le pagine originali di Leonardo. I disegni riprendono ruote, ali, archi e cannoni di artiglieria; e poi appunti personali, operazioni matematiche e alchemiche. E tutto ciò, nel tappeto bluastro dello sfondo di Corrado Veneziano, si fa oggetto metafisico e costruzione astratta e fascinosa. Tutte le immagini e le parole disegnate, comunque e in ogni caso, testimoniano il continuo lavorìo dell’uomo sulla terra; l’ostinazione e la forza nel cercare e perfezionare; la volontà di superare steccati tra tecnica, scienza e arte; il lucido desiderio – la “libertà” – nel sentirsi ideatori ed esecutori, ingranaggi, motori e arbitri di un ciclo inesauribile che nessuna stasi può rallentare e fermare. Le informazioni, tecniche ed estetiche, delle mostre pregresse sono ricavabili dal Catalogo francese, redatto dai citici d'arte Francesca Barbi Marinetti, Niccolò Lucarelli, Raffaella Salato. Corrado Veneziano, laureato in Lettere, specializzato in Filosofia, con Studi dottorali in Arte, si è avvicinato all'arte figurativa studiando alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano e lavorando, come regista, più volte con la Biennale di Venezia e con la Rai. Da un punto di vista artistico, ha esposto per la prima volta solo nel 2013, sotto la spinta e la redazione critica di Achille Bonito Oliva e di Marc Augé. Ha poi presentato le sue opere con la cura di Derrick de Kerckhove nel 2014 a Bruxelles, su invito dell’Ambasciata e dell’Istituto di Cultura italiana. Nel 2015 la Rai gli ha commissionato il Logo del 67mo Prix Italia e, (tra l’altro) subito dopo ha esposto a Parigi, nell’Espace en Cours diretto da Julie Heintz. Nel 2016 è nella Galleria Comunale di San Pietroburgo Nevskij 8. Nel 2017, è invitato ufficialmente dal Governo cinese nella Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea di Lanzhou con una mostra a cura di Wu Weidung. “Leonardo Atlantico” è l’unica mostra personale di un autore vivente nel programma francese per le celebrazioni del 500mo anniversario della morte di Leonardo da Vinci. 18/02/2020

05 Dicembre 2019

Habitat. Relazioni trasversali

"Habitat. Relazioni trasversali" è la mostra organizzata dal Collettivo Curatoriale del Master of Art, fino al 14 gennaio 2020 negli spazi della Casa delle Letterature a Roma Il collettivo curatoriale composto dagli studenti della IX edizione del Master of Art Luiss Business School, con la supervisione scientifica di Achille Bonito Oliva, ha presentato Habitat, mostra che riflette sul tema dell’habitat contemporaneo in relazione alla pratica artistica. "Una mostra può essere l'effetto di un gesto edonistico, piacevole, altre volte può avere la nobiltà, come in questo caso, di produrre delle forme capaci di suscitare una riflessione", così Achille Bonito Oliva, che ha guidato nella realizzazione dell'esposizione il Collettivo Curatoriale, composto dagli studenti del Master of Art. Il Collettivo Curatoriale ha compiuto tutti i passaggi progettuali e organizzativi della mostra, dal concept alla scelta degli artisti, dagli allestimenti alla comunicazione, fino alla redazione di un catalogo. Artisti di diversa generazione e linguaggio hanno proposto le proprie riflessioni sul tema dell'habitat contemporaneo. Nella mostra tre declinazioni del tema dell'habitat: Naturale, Urbano, Virtuale. Riflettono l'habitat naturale le opere di Giorgio Andreotta Calò, Gohar Dashti e Roberto Ghezzi. Quello urbano, Ugo La Pietra, Margherita Moscardini e Superstudio. L'habitat virtuale Carola Bonfili, Carolin Liebl con Nikolas Schmid-Pfähler e Guido Segni. Pittura, scultura, fotografia, video e installazioni sono dislocate negli spazi interni ed esterni del complesso borrominiano della Casa delle Letterature. In mostra anche le opere di Giulia Berra, Maria Di Stefano e Elena Mazzi, finaliste della IV edizione del Premio Internazionale Generazione Contemporanea istituito dalla Luiss Business School per promuovere l'arte contemporanea italiana e straniera, sostenere gli artisti under 35 e dare vita alla collezione permanente d'arte contemporanea della Scuola. Scopri il Master of Art  RASSEGNA STAMPA Ansa Artribune  Insideart Romanotizie 05/12//2019