Da sabato 21 marzo a giovedì 9 aprile 2020, in mostra a Villa Blanc, sede Luiss Business School, le opere pittoriche dell’artista Corrado Veneziano dedicate al “Codice Atlantico” di Leonardo
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L’anno leonardiano (inaugurato in Italia e in Francia il 2 maggio 2019) si conclude idealmente ad aprile 2020. E l’Università Luiss Guido Carli lo celebra ospitando a marzo e ad aprile (con il coordinamento del Master of Art, e il sostegno del Progetto Cultura Italiae) le opere pittoriche dell’artista Corrado Veneziano dedicate al “Codice Atlantico” di Leonardo.
La mostra, già selezionata e inserita nel programma ufficiale francese (con l’Alto patrocinio del Presidente della Repubblica, e con il sostegno del Museo del Louvre), presentata a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio e dal Governo italiano, è stata subito dopo esposta nella Chiesa di Saint Florentin ad Amboise, nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, nel Museo Nazionale Ridola di Matera, nella Banca d’Italia di Bari, nell’Osservatorio astronomico di Arcetri, nell’Istituto di Cultura di Tunisi.
L’appuntamento della Luiss si impegna a ritagliarsi uno spazio ancora più particolare: sia perché le opere sono ora ospitate da una istituzione formativa universitaria (con ciò valorizzando appieno la tensione pedagogica – la trasmissione di conoscenze – tipica del lavoro leonardiano), sia per il diretto coinvolgimento curatoriale di docenti e studenti del Master of Art, protesi ad armonizzare e allestire nel modo più ricco e funzionale le opere, e con esse gli schizzi, i riferimenti, la gestione cromatica e spaziale della Mostra.
“Leonardo Atlantico” è composto da trenta opere (tutte a olio, molte di grandi dimensioni) che tengono assieme, sovrapposte, alcune frasi (spesso da destra a sinistra, come nella stimolante abitudine leonardesca) e una serie di immagini che evocano le pagine originali di Leonardo. I disegni riprendono ruote, ali, archi e cannoni di artiglieria; e poi appunti personali, operazioni matematiche e alchemiche. E tutto ciò, nel tappeto bluastro dello sfondo di Corrado Veneziano, si fa oggetto metafisico e costruzione astratta e fascinosa. Tutte le immagini e le parole disegnate, comunque e in ogni caso, testimoniano il continuo lavorìo dell’uomo sulla terra; l’ostinazione e la forza nel cercare e perfezionare; la volontà di superare steccati tra tecnica, scienza e arte; il lucido desiderio – la “libertà” – nel sentirsi ideatori ed esecutori, ingranaggi, motori e arbitri di un ciclo inesauribile che nessuna stasi può rallentare e fermare.
Le informazioni, tecniche ed estetiche, delle mostre pregresse sono ricavabili dal Catalogo francese, redatto dai citici d’arte Francesca Barbi Marinetti, Niccolò Lucarelli, Raffaella Salato.
Corrado Veneziano, laureato in Lettere, specializzato in Filosofia, con Studi dottorali in Arte, si è avvicinato all’arte figurativa studiando alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano e lavorando, come regista, più volte con la Biennale di Venezia e con la Rai.
Da un punto di vista artistico, ha esposto per la prima volta solo nel 2013, sotto la spinta e la redazione critica di Achille Bonito Oliva e di Marc Augé. Ha poi presentato le sue opere con la cura di Derrick de Kerckhove nel 2014 a Bruxelles, su invito dell’Ambasciata e dell’Istituto di Cultura italiana. Nel 2015 la Rai gli ha commissionato il Logo del 67mo Prix Italia e, (tra l’altro) subito dopo ha esposto a Parigi, nell’Espace en Cours diretto da Julie Heintz.
Nel 2016 è nella Galleria Comunale di San Pietroburgo Nevskij 8. Nel 2017, è invitato ufficialmente dal Governo cinese nella Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea di Lanzhou con una mostra a cura di Wu Weidung.
“Leonardo Atlantico” è l’unica mostra personale di un autore vivente nel programma francese per le celebrazioni del 500mo anniversario della morte di Leonardo da Vinci.
18/02/2020