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ConTe.it: gli stakeholder e i clienti chiedono scelte sostenibili e polizze competitive e sicure
ConTe.it: gli stakeholder e i clienti chiedono scelte sostenibili e polizze competitive e sicure
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L’intervista di Antonio Bagetta, AD ConTe.it a SustainEconomy.24, report de Il Sole 24 Ore Radiocor e Luiss Business School

Gli stakeholder, ma anche i clienti, chiedono alle imprese scelte di sostenibilità. Antonio Bagetta, amministratore delegato di ConTe.it, il brand italiano del Gruppo Admiral, la compagnia assicurativa diretta nata nel Regno Unito nel 1993 e specializzata nell’offerta di polizze assicurative per auto e moto, parla del mondo accelerato dalla pandemia e della digitalizzazione e dell’approccio sostenibile e green, anche all’interno dell’azienda. E dei clienti che chiedono prodotti competitivi ma che rispondano alle esigenze di protezione.

Che cosa vuol dire sostenibilità per ConTe.it?

«Il tema della sostenibilità è centrale nell’azione di business di ConTe.it e si concretizza in diversi ambiti. Non ci limitiamo infatti esclusivamente alle considerazioni di carattere ambientale, temi dai quali una moderna azienda oggi non può prescindere perché, complice anche la pandemia, il cambiamento sta accelerando nella direzione del rispetto del nostro pianeta e del singolo. Riteniamo altrettanto centrali in termini di sostenibilità anche concetti quali la valorizzazione della diversità in ogni sua declinazione e l’inclusione. A chiederlo sono tutti gli stakeholder di un’impresa, dagli investitori ai collaboratori, passando ovviamente per i clienti, che da sempre rappresentano il nostro punto di riferimento e dai quali dipendono le nostre principali scelte strategiche».

Come si traducono le scelte di sostenibilità nel rapporto e nell’offerta ai clienti?

«In diverso modo. Per ConTe.it sostenibilità fa in primo luogo rima con digitalizzazione. Il nostro Dna è online visto che nasciamo ormai 13 anni fa come brand assicurativo diretto. L’emergenza Covid-19 non ha fatto altro che imprimere una fortissima accelerazione nei confronti della digitalizzazione innescando un cambiamento epocale che ci ha trovati già preparati. I nostri investimenti in ambito tecnologico, infatti, ci hanno consentito di proporre prodotti, modalità di sottoscrizione e di interazione sostenibili e totalmente digitali. Tutte le procedure sono quindi de-materializzate e l’uso di carta è quasi azzerato. Questo approccio sostenibile e green si concretizza lungo tutta la filiera e coinvolge tutti i nostri fornitori».

E all’interno dell’azienda?

«La crescente attenzione nei confronti della sostenibilità si esplicita anche all’interno: i nostri uffici sono da tempo plastic free. Dalle scrivanie sono scomparse le bottigliette sostituite da borracce in acciaio brandizzate e ogni comunicazione avviene attraverso supporti digitali. Già prima della pandemia, inoltre, abbiamo cercato di ridurre la nostra carbon footprint puntando sullo smart working. Considerato che contiamo su circa 600 collaboratori è facile comprendere come il lavoro a distanza consenta di ridurre quotidianamente il loro impatto sul traffico automobilistico e quindi le emissioni di anidride carbonica. La sostenibilità è per noi rispetto della collettività, dell’ambiente e del singolo. In quest’ottica vorrei ricordare il nostro Diversity & Inclusion Programme. Questo progetto, lanciato nel 2019, si è concretizzato nella realizzazione di iniziative come la partecipazione al network di Valore D, la creazione di un Diversity Commitee, e la definizione di un piano di sensibilizzazione per il management e per tutta la popolazione aziendale. In ConTe.it oltre il 60% dei dipendenti è formato da donne e il CEO del Gruppo Admiral, di cui facciamo parte, è Milena Mondini de Focatiis».

E sono cambiate le richieste dei clienti?

«Per quanto riguarda i nostri clienti, in questo particolare frangente, la richiesta più importante che ci proviene da loro riguarda la sicurezza. Anche in questo caso un grande aiuto lo ha fornito l’elevata digitalizzazione dei nostri processi che ha consentito a chi ha sottoscritto una polizza con noi di gestire il proprio prodotto assicurativo e il rapporto con noi in totale autonomia e da remoto. Un vantaggio non da poco in periodi di lockdown oppure se si vogliono ridurre al minimo i contatti».

Con la pandemia avete dovuto modificare la vostra strategia?

«La pandemia ha imposto un cambio di prospettiva globale, una riflessione profonda alla ricerca di una ‘nuova normalità’. Ci siamo impegnati nel proporre tariffe fortemente concorrenziali per consentire alle famiglie italiane, molte delle quali sono state messe a dura prova da un’emergenza che da sanitaria si è anche trasformata in sociale e occupazionale, di risparmiare e quindi di poter contare su un maggior potere di acquisto. Durante il primo lockdown, nella primavera dell’anno scorso, abbiamo investito oltre 5 milioni per alleggerire la spesa delle polizze per le famiglie italiane: i nostri clienti con polizza in scadenza hanno avuto infatti la possibilità di risparmiare fino a 2 mesi sulla polizza RC auto e fino a 3 mesi sulla polizza RC moto. Una misura consistente, che ci ha consentito di offrire un aiuto tangibile a tutti coloro che hanno riposto in noi la loro fiducia e che si sono ritrovati ad affrontare questo momento così difficile».

Come vede il 2021 di ConTe.it?

«Positivamente. Il mercato assicurativo è sempre più competitivo, non ce lo nascondiamo. Gli italiani sono alla ricerca di un prodotto competitivo ma che risponda concretamente alle loro specifiche esigenze di protezione. Terreno fertile per quelle compagnie che sono riuscite a costruire un solido rapporto con i clienti e che sono state in grado di offrire polizze sempre più personalizzate e su misura. Prezzo e versatilità rappresentano due caratteristiche indispensabili per avere successo. E poi c’è un elemento ancora più importante, la fiducia: le persone, soprattutto in un periodo di crisi, sono alla ricerca di un marchio a cui affidarsi e di cui fidarsi».

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6/5/2021

Data pubblicazione
6 Maggio 2021
Categorie
SustainEconomy.24
Tematiche
sostenibilità