In4Aut – Integration programme for people with autism è un progetto internazionale finanziato dal programma Erasmus+ (KA220-HED – Cooperation Partnerships nel settore dell’istruzione superiore), che coinvolge università e istituzioni da Italia, Spagna, Grecia e Polonia. L’obiettivo è favorire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone nello spettro autistico, migliorando le competenze del personale accademico e sviluppando strumenti educativi innovativi.
Il progetto è coordinato dall’International Academy of Applied Sciences di Łomża (Polonia), con la Luiss Business School come partner italiano. La supervisione scientifica è affidata al Prof. Nunzio Casalino e al Prof. Matteo Giuliano Caroli. Accanto a loro, collaborano l’University of Murcia (Spagna), l’Ekpedeftiki Paremvasi KDVM S.A. (Grecia) e la InCREA Foundation (Polonia).
Obiettivi e risultati attesi
La durata del progetto è di 30 mesi, dal novembre 2024 all’aprile 2027. In questo periodo, il consorzio lavorerà per costruire un modello educativo universitario più inclusivo, in grado di migliorare l’accesso e la partecipazione degli studenti con autismo.
In particolare, In4Aut produrrà:
- un toolkit metodologico per la progettazione di programmi educativi dedicati alle persone con ASD;
- un corso modulare universitario, rivolto a studenti di discipline sociali, pedagogiche, mediche e di gestione delle risorse umane;
- la formazione di almeno 25 docenti e formatori, con percorsi di aggiornamento su neurotipicità, design inclusivo e comunicazione interpersonale;
- una fase pilota del corso, con la partecipazione di almeno 60 studenti e attività di validazione empirica;
- una piattaforma digitale con risorse educative aperte (OER), materiali accessibili e report di valutazione per integrare i risultati nei sistemi di qualità universitari.
Una visione inclusiva per il futuro
Come sottolineano i coordinatori scientifici, In4Aut non vuole limitarsi a fornire strumenti, ma costruire un modello replicabile di educazione inclusiva, capace di valorizzare la diversità e di creare nuove opportunità professionali per le persone nello spettro autistico.
Grazie alla collaborazione di un consorzio internazionale coeso, il progetto rappresenta un passo avanti verso un’università più accessibile e una società più equa.