La LUISS Business School ha ospitato l’edizione 2016 del GBO: un programma interculturale per l’imprenditorialità e l’impatto sociale
Il primo agosto presso la LUISS Business School si è tenuta la giornata conclusiva del programma GBO – Global Business Opportunities, ideato dalla Divisione CSR di Al Ahli Holding Group, che si è svolto per la prima volta dalla sua nascita in Italia. Alla presentazione dei progetti nel corso della mattinata, è seguita nel tardo pomeriggio la cerimonia di chiusura.
Il programma formativo e culturale, finalizzato a favorire gruppi di lavoro tra giovani di diversi paesi e culture, al fine di identificare le opportunità di business e sviluppare le capacità imprenditoriali, nasce per l’edizione 2016 da una collaborazione tra la Divisione CSR di Al Ahli Holding Group, con sede a Dubai, LUISS Business School, e l’Associazione degli Alumni della Scuola stessa.
Il GBO rappresenta una straordinaria esperienza di crescita personale e di formazione per giovani dai 25 ai 30 anni, che nel corso del programma hanno l’opportunità di sviluppare i propri progetti imprenditoriali acquisendo competenze e strumenti necessari per avviare e gestire un business che generi anche un forte impatto sociale. Ciò attraverso numerose attività che includono incontri e lezioni con imprenditori e accademici di alto livello, visite in aziende leader del paese ospitante ed eventi che consentono di ampliare il proprio network personale e professionale in un ambiente multietnico e multinazionale. L’edizione 2016 del GBO ha visto la partecipazione di studenti provenienti, oltre che dall’Italia, da Argentina, Giordania ed Emirati Arabi Uniti. La rappresentanza emiratina è stata particolarmente ampia quest’anno grazie alla partecipazione di un elevato numero di studenti della Khalifa University di Abu Dhabi.
Le prime sessioni del programma si sono svolte presso la sede della LUISS Business School, dove, tra gli altri relatori, spicca la presenza di Olivier Lavinal, Advisor al Vice President – MENA Region della World Bank, che ha tenuto una sessione su business strategy e impatto sociale.
Dopo pochi giorni dall’inizio del programma, il gruppo si è poi trasferito a Spoleto (in Umbria), grazie ad un accordo con il Comune che ha dato il patrocinio all’iniziativa. Lo scopo era quello di sfruttare il concetto di outdoor e far leva sull’aspetto più esperienziale. Gli studenti hanno vissuto un’esperienza intensa attraverso lezioni, analisi di reali casi aziendali, visite aziendali – come quelle presso la Monini Olio d’Oliva e la Urbani Tartufi – e le Cultural Night, un contest straordinario e unico. Nel corso di tali serate ogni delegazione ha dovuto organizzare un evento (con vincoli di budget): cibo, musica, spettacolo relativi agli aspetti culturali più rilevanti del proprio Paese. I criteri di valutazione per tali eventi sono stati l’utilizzo del budget, la gestione del tempo (la serata non doveva durare più di 3 ore), il problem solving, la creatività.
Dopo i primi giorni, gli studenti sono stati divisi in team, ognuno dei quali ha dovuto sviluppare il business plan relativo alla sua idea con il sostegno dei mentor del programma. I 9 team hanno presentato i loro progetti al Comitato di valutazione che ha esaminato in particolare gli aspetti relativi a innovazione, sostenibilità, e capacità di generare un elevato impatto sociale.
L’esperienza complessiva è stata unica, in base ai pareri di tutti i soggetti interessati. “Voglio vedere la trasformazione di studenti in imprenditori e leader, in grado di influenzare ed impattare profondamente a livello sociale”, ha dichiarato Lina Hourani, Direttore Divisione CSR Al Ahli Group Holding, fondatore e “anima” del GBO.
Il programma è stato sicuramente un successo e una grande opportunità per gli studenti: la delegazione della LUISS Business School ha vinto il contest delle Cultural Night e CSR Al Ahli li ha premiati. Tutti i 9 studenti italiani saranno infatti ospitati ad Abu Dhabi il prossimo novembre in occasione della Conferenza Globale sullo Sviluppo dei Giovani. “Un’esperienza che ha profondamente cambiato la mia vita ed il mio modo di pensare”, questa l’impressione di Andrea Grossi, studente presso il Master in Corporate Finance e vincitore del Best Speaker Award. “Un percorso unico che ha mi ha profondamente colpito e che non dimenticherò mai”, ha dichiarato Edoardo Carboni, studente presso il Master in Corporate Finance che ha ottenuto uno stage presso l’ufficio CSR Al Ahli di Londra.
Il programma GBO Italia è stata quindi un’esperienza straordinaria che ha arricchito tutti: gli studenti, la delegazione della LUISS Business School, i partner dell’iniziativa, l’Associazione Alumni che ha messo a disposizione gli speaker. Ma la caratteristica più rilevante del programma è stato senza dubbio il grande impegno verso l’integrazione culturale e la crescita sociale. “Invece di combattere e lottare, voi siete la prova più straordinaria di come le persone possono essere in pace e la fratellanza possa esistere davvero. Siete una speranza positiva per il nostro futuro perché siete dei buoni leader”, ha dichiarato Paolo Boccardelli, Dean della LUISS Business School, durante i saluti finali.
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22/08/2016