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25 Maggio 2022

Export e internazionalizzazione delle imprese umbre: con Luiss, il made in Umbria riparte dalle competenze di manager e imprenditori

Presentato a Villa Blanc, sede della Luiss Business School, il programma di specializzazione EX – Export Executive Custom Program, percorso executive dedicato a imprenditori e manager umbri, frutto dell’accordo di collaborazione siglato tra Università Luiss e Arpal Umbria lo scorso 5 maggio. L’iniziativa mira a potenziare le competenze delle piccole e medie imprese del territorio regionale in termini di export, internazionalizzazione e rafforzamento degli investimenti in innovazione e transizione ecologica, attraverso un progetto formativo ideato dalla Luiss Business School. Quest’ultima metterà a disposizione di Arpal la elevata qualità della propria faculty e la sua consolidata esperienza in materia di internazionalizzazione. La Regione Umbria ha sofferto negli ultimi 10 anni di una profonda debolezza strutturale, con una percentuale dell’export sul pil tra il 16 e il 18%, notevolmente inferiore sia alla media nazionale che a quella delle regioni del centro. Nel 2021, però, l’aumento sostenuto delle esportazioni ha fortemente trainato l’economia del territorio che, nonostante gli effetti importanti della crisi, ha registrato un aumento dell’export addirittura superiore al dato nazionale (+24,3%). Nell’ottica di proseguire nel solco di questo trend positivo, la regione Umbria e l’assessore allo sviluppo economico, Michele Fioroni, hanno deciso di puntare sull’internazionalizzazione quale motore per la crescita dei prossimi anni e di introdurre, per la prima volta, una misura finalizzata al rafforzamento delle competenze del proprio sistema imprenditoriale. È con questo obiettivo che è stato siglato l’accordo di collaborazione tra Paola Nicastro, Direttore dell’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro ARPAL Umbria e Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della Luiss che prevede, accanto all’ideazione ed erogazione dell’Export Executive Custom Program, una serie di attività di analisi delle esigenze delle imprese, di supporto all’internazionalizzazione e di business matching con prestigiosi partner e istituzioni nazionali e internazionali. Il Programma EX è aperto ad un massimo di 50 imprese, con sede operativa nel territorio umbro, che verranno selezionate tramite bando per cui sarà possibile presentare domanda dal 23 maggio al 17 giugno 2022. Le aziende dovranno identificare come partecipanti all’Export Executive Custom Program figure professionali con responsabilità nella definizione della attività di internazionalizzazione. Potranno aderire le imprese con un fatturato export minimo del 15% ma sono previsti 15 posti per eventuali neo-esportatori. Il percorso, di circa 6 mesi, prevede più moduli: uno propedeutico, dedicato esclusivamente agli export beginners, ossia a coloro che intendono avvicinarsi ai mercati esteri per la prima volta;  un modulo centrale sulle competenze core per lo sviluppo di un’efficace strategia di internazionalizzazione (quali commercio internazionale, contrattualistica internazionale, e-commerce o tecniche degli scambi internazionali) e, infine, un importante approfondimento settoriale e verticale,  per il quale i partecipanti verranno divisi in quattro classi distinte a seconda dei loro ambiti di appartenenza e interesse. La docenza verrà erogata in formula mista, in parte in presenza, nella sede Luiss Business School S.p.A di Villa Blanc e in quella della Scuola di Amministrazione Pubblica Villa Umbria di Perugia, e in parte online. La faculty sarà composta da accademici di alto profilo e docenti provenienti dal mondo imprenditoriale e dalle agenzie di sviluppo nazionali, Verrà inoltre previsto, ad inizio programma, un assessment sul livello di internazionalizzazione delle imprese partecipanti nonché, nella parte finale del corso, un project work, di taglio operativo. Tutti i dettagli del percorso e del bando sono visionabili nella pagina del sito web di Arpal ad esso dedicata. Raffaele Oriani, Associate Dean for Faculty e Direttore dell’Area Custom e Consulting, Luiss Business School, ha affermato: “Siamo lieti di affiancare l’Arpal e la Regione Umbria in questo progetto di grande valore strategico che mira ad avere un concreto impatto sul sistema imprenditoriale locale. Puntare sulla riqualificazione del capitale umano è una scelta lungimirante in un momento particolarmente delicato per il rilancio economico dei territori. Luiss Business School contribuirà a questo percorso di sviluppo mettendo a disposizione il proprio know how specialistico”. Il Direttore di ARPAL, Avv. Paola Nicastro, ha invece sottolineato quanto un programma di questo genere sia fondamentale oggi più che mai, in un momento in cui imprenditori e manager si confrontano con scenari internazionali profondamente cambiati e interi settori produttivi stanno subendo trasformazioni importanti. “Ci troviamo di fronte ad una delle più gravi crisi mai verificatasi” ha aggiunto l’Avv. Nicastro “e oggi più che mai è fondamentale attuare politiche per sostenere l’occupazione e la competitività delle imprese anche attraverso la formazione di professionalità con competenze idonee a creare valore e sviluppo, per il rilancio della nostra economia anche in una prospettiva di crescita internazionale” L’assessore allo Sviluppo Economico, Michele Fioroni, ha infine evidenziato che “il programma EX racchiude alcuni elementi che sono fondamentali nella nostra politica di internazionalizzazione: export, executive ed expertise. Il tessuto imprenditoriale umbro è costituito da eccellenze che spesso ancora faticano a comprendere il proprio potenziale in termini di export o a strutturare delle strategie che gli permettano di sfruttarlo al meglio, e in questo campo una politica lungimirante deve tener conto che i finanziamenti per l’export, senza un’azione importante di rafforzamento delle competenze capillare e concreta, possono non essere sufficienti”. L’assessore ha infine aggiunto: “Siamo onorati di avere la Luiss al nostro fianco in un programma che per molte delle sue caratteristiche, ampiezza dei temi trattati, apertura agli export beginners, realizzazione dell’export assessment, incentivo alla partecipazione di imprenditori e manager, rappresenta una best practice a livello nazionale”. Avviso pubblico "EX - Export Executive Expertise" AVVISO PUBBLICO MODELLO DI DOMANDA MODELLO A FORMULARIO ELENCO SETTORI ATECO AMMISSIBILI 25/05/2022

07 Febbraio 2021

Il Piano Nazionale Transizione 4.0 nella legge di bilancio per il 2021: le nuove agevolazioni fiscali

Il potenziamento e la nuova durata del Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, Ricerca, Sviluppo e Innovazione e le nuove misure per la Formazione 4.0. Registrati al webinar!  In collaborazione con il Ministero per lo Sviluppo Economico  Il Piano Transizione 4.0 è il progetto del Ministero per lo Sviluppo Economico - introdotto con la Legge di Bilancio 2020 -  che disegna una nuova politica industriale per il Paese, in cui innovazione, investimenti green e sostenibilità, creatività e design sono imprescindibili motori per la ripartenza. Il piano amplia in particolare le agevolazioni economiche a sostegno della trasformazione digitale delle imprese, rispetto al precedente piano “Industria 4.0”. La Legge di Bilancio 2021 ha ulteriormente potenziato le agevolazioni fiscali contenute nel Piano e ne ha esteso la durata fino al 2022. Il webinar illustrerà le principali misure fiscali del Piano contenute nella legge di Bilancio e in che modo il credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design, il credito d’imposta formazione 4.0, il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali incentivano e supportano la crescita e la competitività delle nostre imprese. PROGRAMMA  Interventi  Il credito d’imposta per i beni strumentaliMarco Calabrò, Dirigente Divisione IV – Politiche per l’innovazione e per la riqualificazione dei territori in crisi, Direzione Generale per la politica industriale l’innovazione e le PMI, Ministero dello Sviluppo Economico Il credito d’imposta per la formazione 4.0Luca Fioravanti, Dottore Commercialista, Open Consulting Luiss Business School Il credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e designLuca Romanelli, AndPartners Tax and Law firm Modera: Giulietta Sada, Avvocato, Open Consulting Luiss Business School Q&A Il webinar è gratuito, per partecipare è necessaria la registrazione. REGISTRATI  7/2/2021

07 Febbraio 2021

Il Piano Nazionale Transizione 4.0 nella legge di bilancio per il 2021: le nuove agevolazioni fiscali

Il potenziamento e la nuova durata del Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, Ricerca, Sviluppo e Innovazione e le nuove misure per la Formazione 4.0. Registrati al webinar!  In collaborazione con il Ministero per lo Sviluppo Economico Il Piano Transizione 4.0 è il progetto del Ministero per lo Sviluppo Economico - introdotto con la Legge di Bilancio 2020 -  che disegna una nuova politica industriale per il Paese, in cui innovazione, investimenti green e sostenibilità, creatività e design sono imprescindibili motori per la ripartenza. Il piano amplia in particolare le agevolazioni economiche a sostegno della trasformazione digitale delle imprese, rispetto al precedente piano “Industria 4.0”. La Legge di Bilancio 2021 ha ulteriormente potenziato le agevolazioni fiscali contenute nel Piano e ne ha esteso la durata fino al 2022. Il webinar illustrerà le principali misure fiscali del Piano contenute nella legge di Bilancio e in che modo il credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design, il credito d’imposta formazione 4.0, il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali incentivano e supportano la crescita e la competitività delle nostre imprese. PROGRAMMA  Introduzione dei lavori Luca Olivari, Adjunct Professor e Responsabile Open Consulting Luiss Business School Interventi  Il credito d’imposta per i beni strumentali Marco Calabrò, Dirigente Divisione IV – Politiche per l’innovazione e per la riqualificazione dei territori in crisi, Direzione Generale per la politica industriale l’innovazione e le PMI, Ministero dello Sviluppo Economico Il credito d’imposta per la formazione 4.0 Luca Fioravanti, Dottore Commercialista, Open Consulting Luiss Business School Il credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design Luca Romanelli, AndPartners Tax and Law firm Modera: Luca Olivari, Adjunct Professor e Open Consulting Luiss Business School Q&A Il webinar è gratuito, per partecipare è necessaria la registrazione. REGISTRATI  7/2/2021

15 Dicembre 2020

Expo Dubai 2020: un trampolino per il Made in Italy

Con l’evento Expo Dubai 2020 si è chiuso l' "Export Champion Program", il percorso di formazione promosso da SACE, Luiss Business School e Ambasciata d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, che ha accompagnato 100 PMI italiane alla scoperta del mercato emiratino, per intercettare le opportunità commerciali legate all’Esposizione universale che si terrà dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. "Il programma di formazione ha l'obiettivo di fornire alle imprese italiane competenze e relazioni di business nel quadrante geografico dei Paesi del Golfo, che offre molte opportunità di sviluppo. Luiss Business School insieme a SACE si propone di supportare le imprese italiane, in modo particolare le piccole e medie, nel rafforzare le competenze manageriali da un lato e le relazioni professionali dall’altro per sviluppare una presenza competitiva in quell’area geografica ricca di opportunità": ha dichiarato Matteo Caroli, Associate Dean Luiss Business School e condirettore del programma "Export Champion Programme: focus EAU" Sono intervenuti: Rodolfo Errore, Presidente SACE Paolo Boccardelli, Direttore Luiss Business School Paolo Glisenti, Commissario Generale dell’Italia a Expo Dubai 2020 Valeria Gravagno, Capo dell'Ufficio Economico e Commerciale dell'Ambasciata d’Italia negli EAU Matteo Caroli, Condirettore del programma Export Champion Program: Focus EAU - Luiss Business School Gian Domenico Mosco, Direttore del programma Doing Business in the Gulf - Dipartimento di Giurisprudenza, Luiss Guido Carli Mariangela Siciliano, Responsabile Education to Export SACE Ali Al Nuaimi, Head of Economic Affairs Section, Ambasciata emiratina in Italia Nasser Al Khaja, Head of Media and Public Diplomacy Section, Ambasciata emiratina in Italia Giuseppe Cavallaro, Coordinatore didattico Doing Business in The Gulf, Luiss Business School Rivedi il webinar 15/12/2020

17 Luglio 2020

Corporate Resilience oltre il Covid-19

Verso l’espansione dei confini aziendali tramite partnership, aggregazione e internazionalizzazione Un webinar in collaborazione con Confindustria Belluno Dolomiti, per approfondire le opportunità di crescita e sviluppo delle aziende attraverso la capacità di gestire i cambiamenti.   RIVEDI IL WEBINAR   Il 23 luglio alle 17.00 si terrà il primo incontro dei webinar in collaborazione con Confindustria Belluno Dolomiti. Un’occasione di confronto sulle strategie di partnership, aggregazione aziendale e internazionalizzazione, per analizzarne modelli, processi e strumenti, soffermandosi sulle principali problematiche applicative e sulle relative soluzioni manageriali. Interventi Modelli di partnership e aggregazione aziendale (equity/non equity) Stefano Santini, Business Consulting Area Luiss Business School La prospettiva degli investitori finanziari Giovanni Gajo, Partner fondatore e Presidente onorario di Alcedo SGR Spa Risvolti operativi e di change management nell’implementazione Luca Olivari, Adjunct Professor e Project Leader Business Consulting Area Luiss Business School  Internazionalizzazione: una forma di partnership con alcune peculiarità e molte opportunità Emiliano Finocchi, Business Consulting Area Luiss Business School Modera: Andrea Ferrazzi, Direttore Generale Confindustria Belluno Dolomiti Per partecipare è necessaria la registrazione REGISTRATI  RIVEDI IL WEBINAR 17/7/2020 

09 Luglio 2020

Il Piano Transizione 4.0: le nuove agevolazioni fiscali

Il credito d’imposta per ricerca, sviluppo, innovazione, design e per l’acquisto di beni strumentali RIVEDI IL WEBINAR   In collaborazione con il Ministero per lo Sviluppo Economico Il Piano Transizione 4.0 è il progetto del Ministero per lo Sviluppo Economico che disegna una nuova politica industriale per il Paese, in cui innovazione, investimenti green e sostenibilità, creatività e design sono imprescindibili motori per la ripartenza. La Legge di Bilancio 2020 contiene le misure del Piano e amplia in particolare le agevolazioni economiche a sostegno della trasformazione digitale delle imprese, rispetto al precedente piano “Industria 4.0”. Il webinar illustrerà le principali misure fiscali introdotte con il nuovo Piano e la legge di Bilancio e in che modo il credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design, il credito d’imposta formazione 4.0, il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali incentivano e supportano la crescita e la competitività delle nostre imprese. PROGRAMMA Introduzione dei lavori Luca Olivari, Adjunct Professor e Project Leader Business Consulting Area, Luiss Business School Interventi  Il credito d’imposta per i beni strumentali Marco Calabrò, Dirigente Divisione IV – Politiche per l’innovazione e per la riqualificazione dei territori in crisi, Direzione Generale per la politica industriale l’innovazione e le PMI, Ministero dello Sviluppo Economico La proroga del credito d’imposta per la formazione 4.0 Luca Fioravanti, Dottore Commercialista, Business Consulting Area, Luiss Business School Il credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design Luca Romanelli, Dottore Commercialista, Studio Puri Bracco Lenzi e Associati Modera: Luca Olivari, Adjunct Professor e Project Leader Business Consulting Area, Luiss Business School Q&A Per partecipare al webinar è necessaria la registrazione REGISTRATI RIVEDI IL WEBINAR Che cos’è il credito d’imposta 2020 e cosa prevede  Credito d’imposta per imposta per investimenti in beni strumentali: si propone di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato Credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design: si propone di stimolare la spesa privata in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e favorire i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale Credito d’imposta formazione 4.0: si propone di stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.