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«Solo investendo in nuove tecnologie l’Europa preserverà l’autonomia strategica»
«Solo investendo in nuove tecnologie l’Europa preserverà l’autonomia strategica»
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L’intervento di Alessandro Profumo, Amministratore delegato di Leonardo, su DigitEconomy.24, report del Sole 24 Ore Radiocor e della Luiss Business School

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Il digitale ha un impatto trasformativo su ogni aspetto dell’industria e della società contemporanea. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, al centro della quale ci sono i Big Data: siamo circondati da una quantità crescente di nuove informazioni, per poter raccogliere e gestire le quali sono ormai necessari sistemi avanzati capaci di integrare l’Hpc (High performance computing) per il supercalcolo con soluzioni di Intelligenza Artificiale e Cloud Computing.

«Le infrastrutture digitali richiedono risorse e competenze»

Le nuove infrastrutture del digitale, basate sulle tecnologie dell’Hpc, richiedono però un grande investimento in termini di risorse e, soprattutto, competenze specializzate. Il ciclo di obsolescenza delle tecnologie digitali è, in media, di poco più di cinque anni: non è più pensabile poter gestire l’innovazione con la velocità e con i metodi del ventesimo secolo. Oggi sono richieste figure professionali di alto profilo, capaci di un costante aggiornamento on the job e di adattarsi alle trasformazioni dell’industria digitale. Investire nelle nuove tecnologie, oltretutto, non è solo un modo per creare occupazione qualificata, ma è cruciale per contribuire alla sovranità tecnologica e alla competitività dell’Italia e dell’Europa.

La nuova frontiera della digitalizzazione è il digital twin

Oggi la frontiera della digitalizzazione dell’industria è rappresentata dal digital twin, il gemello digitale, e sono molte le imprese che si stanno attrezzando per questa tecnologia rivoluzionaria: nel settore automobilistico, Tesla ha investito centinaia di milioni di dollari in un nuovo Hpc – già tra i primi cinque più potenti al mondo – per sfruttare il digital twin a supporto delle tecnologie per la guida autonoma. L’azienda di Palo Alto utilizza i big data per costruire simulazioni virtuali, in modo da addestrare le reti neurali che alimentano i suoi sistemi di pilotaggio automatico. Ferrari e Dallara, cuore della Motor Valley Italiana, applicano il digital twin per il design e la progettazione dei propri veicoli. Anche nell’industria dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza la digitalizzazione è l’elemento chiave sia nell’innovazione sia nella competitività. Il Dipartimento della Difesa statunitense, ad esempio, ha dichiarato che in futuro accetterà forniture solamente da quelle aziende in grado di garantire prodotti concepiti con un digital twin. I vantaggi derivanti dall’utilizzo di soluzioni digitali, del resto, sono indiscutibili: raccogliendo dati attraverso una sensoristica diffusa è possibile modellizzare i comportamenti di un gemello fisico, studiandone il comportamento in un ambiente virtuale capace di simulare i suoi comportamenti anche in situazioni estreme; ciò consente di operare in maniera predittiva, anticipando potenziali pericoli e imprevisti prima che avvengano nella realtà.

Big data e algoritmi consentono di modificare eventuali anomali di un prodotto

L’utilizzo combinato dei big data e di algoritmi dedicati, attraverso il digital twin, consente di intervenire durante tutte le fasi di progettazione di un prodotto per modificare eventuali anomalie, in maniera veloce e sicura, guidandone lo sviluppo passo dopo passo sulla base di parametri in continua evoluzione, mentre il grado di complessità può aumentare ulteriormente nel momento in cui diversi modelli digitali interagiscono tra loro. Tutto questo ha ricadute positive a tutti i livelli del processo industriale: i costi di sviluppo diminuiscono mentre aumenta la sicurezza, soprattutto in fase di testing; un uso più efficiente di materiali e carburante aumenta la sostenibilità d’impresa e la manutenzione predittiva garantisce una riduzione dei fermi macchina.

Digital Twin al centro dell’approccio di Leonardo

Il digital twin è al centro dell’approccio con cui Leonardo si sta preparando alle sfide tecnologiche di domani, aprendo a nuove opportunità applicative non soltanto nell’ambito dell’AD&S, ma nella società nel suo complesso. L’integrazione tra il digitale e le infrastrutture spaziali, in particolare, offre nuove possibilità: la rete integrata di satelliti permette la raccolta di dati che – grazie alla loro rielaborazione attraverso l’Intelligenza Artificiale – consentono di formulare analisi predittive molto puntuali e utili per numerose applicazioni: dal monitoraggio delle infrastrutture critiche (centrali e impianti industriali, reti energetiche e di trasporto) all’ottimizzazione delle attività agricole, dal controllo del traffico aereo e automobilistico fino alla prevenzione e gestione delle emergenze, come incendi, fenomeni metereologici estremi e crisi sanitarie localizzate. La Commissione Europea ha lanciato l’ambizioso progetto Destination Earth – a supporto della sua agenda verde e digitale – per creare un digital twin integrale del nostro pianeta, in modo da studiare l’evoluzione climatica della terra e gli effetti dell’antropizzazione sull’ambiente. Solo investendo nelle nuove tecnologie l’Europa preserverà l’autonomia strategicaUna strategia strutturata per una transizione digitale rapida e sicura rappresenta un elemento essenziale per favorire la competitività delle nostre aziende, a livello nazionale ed internazionale, e garantire in questo modo un presidio efficace della sovranità tecnologica europea. Solo investendo nelle nuove tecnologie strategiche il continente potrà preservare la propria autonomia strategica, per fronteggiare le crisi e le minacce di un mondo sempre più incerto. La transizione digitale rappresenta la via maestra da cui passa il rilancio del Paese. Per assicurarsi un futuro di sviluppo e crescita, l’Italia dovrà – e siamo sicuri saprà – imboccarla con decisione: ne va del futuro delle nuove generazioni, principali eredi del mondo digitale che sapremo costruire insieme a loro. 

 *Amministratore Delegato di Leonardo

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23/7/2021

Data pubblicazione
23 Luglio 2021
Categorie
News & Eventi