executive programme
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11 Giugno 2024

Green Job – Le competenze necessarie per le sfide del futuro

Tra nuove competenze e green job. Con quattro grandi aziende su cinque impegnate nello sviluppo di strategie e processi green e altrettanti consumatori che considerano rilevante l’attenzione alle pratiche di sostenibilità*, lo sviluppo di nuove skill in ambito green sta progressivamente acquisendo maggiore rilevanza in materia di formazione e lifelong learning. Di fatto, le aziende che oggi adottano policy di sostenibilità e considerano l’impatto ambientale e sociale dei propri processi, sono non solo in grado di generare valore per l’organizzazione stessa, ma anche per l’utente finale. Capire quindi come attuare questa transizione è il main focus del webinar Green Job - Le competenze necessarie per le sfide del futuro, un evento promosso da Luiss Business School in partnership con Italiacamp. L’iniziativa è organizzata nell’ambito delle attività dell’Executive Programme in Sustainability & Impact Management, un percorso formativo – in partenza in autunno al Milano Luiss Hub – particolarmente indicato per tutti coloro che si occupano di valutazione di impatto e che desiderano sviluppare conoscenze e competenze manageriali specifiche in materia di impact management, sostenibilità e impact finance. I partecipanti al webinar potranno usufruire di una riduzione della quota di iscrizione pari al 10%. Speaker Elisabetta Scognamiglio, Chief Impact Officer, Italiacamp Tamara Viel, Group Sustainability Director, Gruppo De'Longhi Antonio Rocchetti, Responsabile Contabilità e Bilancio, Azienda Farmaceutica Federica Brunetta, Responsabile Executive Master di Luiss Business School, Associate Professor in Management and Strategy Quando: 9 luglio 2024 Ora: 17:30 - 19:00 Dove: online Per partecipare è necessario registrarsi. * dati Istat e Havas - Confindustria, 2023 11 giugno 2024

27 Febbraio 2024

AI Management – Gestire le sfide e le opportunità per le imprese nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Luiss Business School presenta un webinar introduttivo alla seconda edizione dell'Executive Programma in Managing Artificial Intelligence Luiss Business ti invita a partecipare all’evento AI Management – Gestire le sfide e le opportunità per le imprese nell’era dell’Intelligenza Artificiale, che si terrà mercoledì 20 marzo alle ore 17.00. L’evento precede la seconda edizione dell’Executive Programme in Managing Artificial Intelligence, in collaborazione con Pi School in partenza l’11 aprile 2024. Durante il talk, Sébastien Bratières, AI director di Pi School e di Translated, con oltre 20 anni di esperienza nel campo – Laurea in Ingegneria presso l’Ecole Centrale Paris e un MPhil Computer Speech and Language Processing presso l’Università di Cambridge, offrirà una visione completa dell'universo dell'Intelligenza Artificiale. Partendo dagli aspetti evolutivi fino alle ultime tendenze e sviluppi, illustrerà come la gestione dell'IA sia fondamentale per ottimizzare i processi aziendali e quali siano le implicazioni manageriali necessarie per mantenersi competitivi sul mercato. I partecipanti potranno non solo approfondire le loro conoscenze sull’AI, sulle nuove tecnologie, i nuovi modelli di business e le best practice del settore, ma anche incontrare esperti del settore e professionisti con cui scambiare le proprie opinioni ed esperienze. Il webinar includerà anche una sessione di Q&A, in cui i partecipanti avranno l'opportunità di porre domande e ricevere risposte in merito all'Executive Programme, ai suoi contenuti e alle modalità di iscrizione. Non perdere l'opportunità di approfondire le tematiche legate alla gestione dell'Intelligenza Artificiale e di interagire direttamente con un esperto del settore. Per partecipare è necessaria la registrazione. REGISTRATI PARTNER Pi School è stata fondata nel 2017 per rispondere alla crescente necessità di professionisti con competenze nell'Intelligenza Artificiale. La sua azienda madre, Translated, è un punto di riferimento globale nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per la traduzione, utilizzando l'IA da oltre 20 anni e ha prontamente riconosciuto la necessità di potenziare le competenze di ingegneri, fisici e matematici di talento che non avevano una conoscenza approfondita dell'Intelligenza Artificiale. Il punto forte di Pi School è la sua School of AI, un programma intensivo della durata di otto settimane che svolge una duplice funzione: Formare i migliori scienziati informatici e ingegneri selezionati a livello globale nell'ambito dell'Intelligenza Artificiale. Assistere le aziende nella risoluzione dei problemi attraverso l'integrazione dell'Intelligenza Artificiale. Durante il programma di otto settimane, viene sviluppato un prototipo MVP pronto per essere integrato nell'infrastruttura IT dell'azienda, fornendo così una soluzione concreta e immediatamente utilizzabile. 27/02/2024

18 Ottobre 2023

Le organizzazioni hanno bisogno di coaching di qualità

Al via il Flex Executive Programme in Coaching di Luiss Business School riconosciuto come Level 2 dalla International Coaching Federation Il coaching non è solo una parola di gran moda. È una metodologia e un approccio che aiuta le persone a sviluppare il meglio di sé e a implementare nuove scelte rispetto alle abitudini consolidate nei propri percorsi professionali e personali. Il coach è la figura capace di compiere questa rivoluzione copernicana, e  deve essere dotato della giusta formazione, i cui standard sono riconosciuti a livello internazionale. A questo scopo è dedicato il Flex Executive Programme in Coaching di Luiss Business School, la prima Business School in Italia accreditata dall’International Coaching Federation (ICF). Flex Executive Programme in Coaching: caratteristiche e obiettivi Il master, in partenza il 27 ottobre, offrirà ai partecipanti una nuova opportunità. Consente di ottenere le credenziali ICF fino al livello 2, riconosciute in tutto il mondo come standard di qualità. Esse rappresentano un requisito importante per le organizzazioni chiamate ad individuare i professionisti cui affidare lo sviluppo delle proprie risorse e dei propri manager. In più di 130 ore di lezione, in presenza e da remoto, si alterneranno momenti d’aula, laboratori, sessioni e mentoring guidati da coach dell’International Coaching Federation. Anna Zanardi Cappon, Pop in Leadership and Corporate Values, Luiss Business School, International board and governance advisor, e referente scientifico del Programma, e Paolo Palazzo, Executive coach (PCC, ICF), Adjunct professor e coordinatore scientifico dell’Executive Programme Coaching Luiss Business School, spiegano perché oggi le organizzazioni hanno bisogno di coaching di qualità. Il programma targato Luiss Business School ha ricevuto il riconoscimento Level 2 dell'International Coaching Federation: cosa significa per chi si trova davanti alla scelta di un percorso formativo dedicato al coaching? Palazzo: Luiss Business School ha una lunga esperienza nell’utilizzo del coaching nei programmi di formazione. I coach che lavorano con la scuola rispondono alle core competences dell’International Coaching Federation ICF, che conta oltre 50 mila professionisti. Il riconoscimento da parte di ICF certifica la qualità di contenuti, approcci e modalità, trovandoli conformi ai suoi standard internazionali di qualità. Partecipare al Flex Executive Programme in Coaching significa anche inserirsi nella community della Scuola. Inoltre, le credenziali ICF sono riconosciute anche all’interno di numerosi bandi di gara pubblici. Che ruolo ha il coaching nella formazione dei leader del futuro? Zanardi: Oggi si deve affrontare anche un tema di riposizionamento strategico della persona all’interno di uno scenario post sindemico che ha trasformato l’identità professionale e manageriale delle persone. All'interno di un percorso di coaching si può comprendere come usare al meglio alcuni dei propri talenti o come riutilizzare la propria esperienza all'interno di un'organizzazione in costante cambiamento. Quindi il coaching è un tool di Hr strategy a cui ormai nessuno più rinuncia. È alla base delle aziende che vogliono davvero occuparsi di persone, soprattutto dopo la sindemia, momento che ha messo in evidenza in modo ancora più forte che le persone fanno la differenza e, senza di esse, non si può conseguire il risultato economico in maniera sostenibile. Il coaching aiuta sia l'individuo che il team, e nel corso ci occuperemo anche di team coaching, per aiutare le persone a lavorare al meglio insieme, con risultati visibili sulla business performance finale. Tenendo presente questo, il coaching può rinforzare l'autoconsapevolezza e l'efficacia interpersonale dei leader. Può lo strumento del coaching diventare elemento strutturale delle nuove culture organizzative rivolte anche alle nuove generazioni?  Quali sarebbero gli effetti sull'impresa? Zanardi: Dopo la sindemia, i nuovi modelli organizzativi sono più centrati a rispondere alle esigenze individualizzate delle persone. Siamo tornati a una situazione in cui bisogna comprendere le esigenze organizzative individuali, gli spazi desiderati, quanto si vuole lavorare in remoto e come si vuole gestire la propria presenza nell’organizzazione a livello fisico e in smart working. Ma soprattutto si cerca di capire il senso rinnovato del proprio impegno lavorativo nel contesto della propria esistenza. Tutto quanto porta a una riflessione e a un adattamento della persona all’organizzazione, è oggetto di coaching. Il che conferma che si tratta di uno strumento di cui le aziende non possono più fare a meno. Si è osservato che le Generazioni Z sono simili a quelle dei Baby Boomers nella valorizzazione del collettivo, nell’accento sulla qualità della vita e relazione anche come elemento di performance. Quindi accentuare questi aspetti è una delle risposte che le imprese attraverso il coaching possono dare alle Generazioni Z. Ma c’è un’altra cosa che il coaching può fare per queste persone. Quale? Zanardi: Aiutare a ridisegnare un senso e un’identità professionale, che si è completamente trasformata durante e nel post-Covid. Le organizzazioni hanno bisogno di comprendere la direzione da intraprendere perché non ci sono esperienze pregresse che lo spieghino. È stato un cambiamento radicale. L’effetto più profondo è stato la cancellazione del confine tra vita e lavoro. C’è stato uno scontro tra queste due dimensioni. Quindi oggi le organizzazioni devono rispondere in modo totale, globale, rotondo a esigenze sia di vita che di lavoro. Come farlo? Palazzo: L’inserimento delle persone Gen Z nelle organizzazioni non è facile. Il motivo sta nelle esigenze, valori e bisogni che in una certa misura sono diversi da quelli dei Millennials. Proprio perché il coaching favorisce la consapevolezza di sé, la riflessione sui propri e altrui bisogni attraverso le competenze di ascolto e introspezione, questo permette un dialogo più efficace tra le generazioni. C’è bisogno di capire cosa vuole l’altra persona per allinearsi. Il coaching può essere lo strumento giusto per raggiungere questo obiettivo, perché permette un ampliamento di prospettiva e percezione. Qual è il potenziale del coach accreditato operante all'interno di un'azienda? Palazzo e Zanardi: Le aziende hanno bisogno di coaching di qualità e il percorso di Luiss Business School è stato pensato proprio per questo. È un grosso facilitatore di cambiamento, che può portare a un aumento della produttività e dei valori dei parametri di business performance. Il fatto che le persone riflettano su di sé e stiano meglio fra loro anche quando lavorano in team, abbassa il rischio operativo. Questo è un tema che va a rinforzare un migliore sviluppo dei piani strategici e industriali all’interno delle aziende.

25 Settembre 2023

Al via la terza edizione dell’Executive Programme in Coaching

È il primo percorso di una business school italiana certificato dalla federazione internazionale di coaching Prenderà il via il prossimo 27 ottobre la terza edizione del Flex Executive Programme in Coaching di Luiss Business School, il programma studiato per i professionisti che vogliono acquisire nuove competenze e strumenti per sviluppare un’approfondita conoscenza e pratica del coaching manageriale e delle sue basi teoriche. Il percorso offre quest’anno ai partecipanti una nuova opportunità: grazie, infatti, al recente accreditamento internazionale come Level 2 dell’International Coaching Federation (ICF), al conseguimento del titolo sarà possibile ottenere le credenziali ICF fino al livello 2, riconosciute in tutto il mondo come standard di qualità, che rappresentano un requisito importante per la selezione da parte delle organizzazioni chiamate ad individuare i professionisti cui affidare lo sviluppo delle proprie risorse e dei propri manager. In più di 100 ore di lezione, in presenza e da remoto, si alterneranno momenti d’aula, laboratori e sessioni di mentoring guidate da coach dell’International Coaching Federation, organismo internazionale che da oltre 30 anni è un punto di riferimento per la qualità della formazione e della pratica nel settore. Enzo Peruffo, Associate Dean for Education, Luiss Business School “Luiss Business School sente molto la responsabilità di formare la prossima generazione di leader e questo riconoscimento certifica la qualità dei nostri percorsi formativi. Le organizzazioni hanno sempre più bisogno di manager con competenze trasversali che siano capaci di interrogarsi e di ascoltare, di comprendere meglio se stessi, di prendere decisioni ponderate e imparare dalle esperienze. Il coaching è lo strumento che permette questo tipo di sviluppo personale e professionale, a tutti i livelli”. 25/09/2023

31 Agosto 2023

Formare coach di impatto per le organizzazioni

Presentazione del Flex Executive Coaching Programme In un mondo in continua evoluzione, le competenze trasversali, comunicative e relazionali sono imprescindibili per i dirigenti e i leader nel loro impegno a coinvolgere e motivare i collaboratori verso il conseguimento degli obiettivi aziendali. In linea con questa visione, Luiss Business School presenta il programma Flex Executive Coaching, riconosciuto come punto di riferimento nell'ambito del coaching manageriale e accreditato Livello 2 presso l'International Coach Federation (ICF). Il Level 2 abilita all’ottenimento delle credenziali ICF fino al 2 livello (PCC), riconosciute in tutto il mondo come standard di qualità.L'opportunità di scoprire tutti i dettagli del programma è fissata per venerdì 6 ottobre alle ore 18, in occasione dell’evento dal titolo “Formare coach di impatto per le organizzazioni”. L’evento vedrà la partecipazione di Martin Castrogiovanni, che ha scelto di frequentare il programma Flex Executive Coaching. L’ex rugbista a 15 italiano di origine argentina condividerà il suo percorso di carriera e, insieme agli altri relatori, sarà disponibile a rispondere alle domande dei partecipanti. SPEAKER Paolo Palazzo, Executive Coach e coordinatore scientifico del Flex Executive Coaching Programme Vito Marzulli, Country Manager Mentallyfit Italia, Executive Coach PCC e Trainer Cecilia Toni Saracini, Psicologa del lavoro, Executive Coach PCC e Senior Trainer L’evento consente la partecipazione sia in presenza, presso Villa Blanc a Roma, che online, previa registrazione. 31/08/2023

02 Agosto 2023

AI Management – Gestire le sfide e le opportunità per le imprese nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Luiss Business School presenta un webinar in preparazione del primo Executive Programme in Managing Artificial Intelligence Luiss Business School è lieta di annunciare l'evento AI Management: Gestire le sfide e le opportunità per le imprese nell'era dell'Intelligenza Artificiale, che si terrà online martedì 12 settembre, dalle 17:30 alle 18:30. L'evento anticipa la prima edizione dell'Executive Programme in Managing Artificial Intelligence, realizzato in collaborazione con Pi School  in partenza il 21 ottobre 2023. Durante il talk del 12 settembre, Sébastien Bratières, AI director di Pi School e di Translated, con oltre 20 anni di esperienza nel campo - Laurea in Ingegneria presso l'Ecole Centrale Paris e un MPhil Computer Speech and Language Processing presso l'Università di Cambridge - fornirà una panoramica sull’universo dell'Intelligenza Artificiale, spiegando come la l’AI Management sia essenziale per ottimizzare i processi aziendali ed essere competitivi sul mercato. Il webinar prevede, inoltre, un Q&A dove i partecipanti avranno la possibilità di intervenire e riceveranno risposte su dubbi e curiosità riguardanti l'Executive Programme, i contenuti e il processo di candidatura. Per partecipare è necessaria la registrazione. REGISTRATIPARTNER Pi School nasce nel 2017 per colmare la carenza di figure professionali con un background in AI. La sua azienda madre, Translated, è un’azienda leader mondiale nello sviluppo di strumenti tecnologici a supporto della traduzione, la quale utilizza l'Intelligenza Artificiale da più di 20 anni e ha notato da subito l’esigenza di fare up-skill a brillanti ingegneri, fisici e matematici che non avevano una conoscenza profonda in Intelligenza Artificiale. Il fiore all’occhiello di Pi School è la School of AI, un programma di otto settimane con la duplice funzione: formare in AI i migliori computer scientist e ingegneri selezionati in tutto il mondo; aiutare le aziende nella risoluzione di un problema integrando l’Intelligenza Artificiale. In 8 settimane viene consegnato un Prototipo MVP pronto per essere integrato all’interno dell’infrastruttura IT dell’azienda. 02/08/2023