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30 Marzo 2018

Effective Communication through Powerpoint: il contest creativo di Leonardo SpA per gli studenti LUISS Business School

Un contest creativo lanciato da Leonardo SpA che ha invitato gli studenti iscritti ai master della LUISS Business School a proporre idee innovative per progettare la grafica dei materiali di comunicazione sia interna sia esterna, diretti a favorire la presentazione dell’offerta da parte della divisione Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni. Alla luce delle trasformazioni in atto nei mercati B2B, dove le scelte d’acquisto non dipendono esclusivamente dalla variabile del prezzo, il brand ha assunto un rilevo centrale come elemento di differenziazione dell’offerta per definire le politiche di mercato, ottenere vantaggi competitivi sostenibili e investire su relazioni stabili e collaborative. Il contest “Effective Communication through Powerpoint” è nato proprio dalla volontà della divisione di Leonardo SpA di comprendere come utilizzare al meglio la propria brand identity per la presentazione dell’offerta ai propri interlocutori. Il contest ha visto tutti gli studenti dei master in Fashion & Luxury Management, Gestione della produzione cinematografica e televisiva, Food & Wine Business, Event Management, del Master of Music e delle Writing School for Cinema & Television - divisi in gruppi e affiancati da un’attività di tutoring costante condotta da un esperto in comunicazione - presentare le proprie idee creative ai referenti dell’azienda che, dopo una fase di valutazione, hanno selezionato il progetto migliore maggiormente in linea con i loro obiettivi. Vincitrici del contest Dalia Caterino e Francesca Sacchetti, studentesse del Master of Fashion & Luxury: “Nel giorno di presentazione del Contest, con uno scambio di sguardi ancora oggi impresso nella mente, abbiamo capito di voler assolutamente partecipare ad una sfida che, seppur così lontana dal mondo del Fashion, ci è sembrata un’opportunità stimolante da cogliere nell’immediato. Ci siamo messe in gioco, unendo le nostre competenze e le nostre passioni, per dar vita ad un progetto che ci sembrava apparentemente impossibile da realizzare. Grazie all’aiuto offertoci dal grafico Daniele Marrone, che ha seguito e consigliato ogni singolo gruppo di lavoro, abbiamo superato ogni aspettativa e giorno dopo giorno il nostro progetto ha preso forma. Una forma straordinaria, che ci ha dato la possibilità di distinguerci e di essere proclamate vincitrici del contest. Un’esperienza che ci ha rese estremamente orgogliose di noi stesse, dandoci la forza di superare quei limiti, grafici e non, che credevamo invalicabili. Abbiamo avuto l’opportunità di creare un gioco di squadra unico e vincente, confrontandoci e convertendo le nostre idee in scelte grafiche. Il lavoro di gruppo ci ha aiutato a sviluppare delle capacità che ci saranno sicuramente d’aiuto nel nostro futuro professionale e personale”. Congratulazioni alle studentesse vincitrici del primo premio del contest @Leonardo_IT "Effective #Communication through #Powerpoint" alla #LUISSBusiness! #BrandIdentity #LUISSMasters pic.twitter.com/EdJxwpRk7A — LUISS BusinessSchool (@LUISSBusiness) 9 marzo 2018 29/03/2018 

12 Gennaio 2018

Successo nel Trade Management? Passione e volontà. I Brand Ambassador raccontano i master LUISS Business School

Le storie dei nostri Brand Ambassador: la voce degli studenti dei master specialistici che racconta il mondo #LUISSBusiness  Giulia Breschi, Brand Ambassador del Master in Trade Management, ci racconta l’incontro con i direttori commerciali di tutte le aziende partner del programma. Ecco la sua storia: «È stata una mattinata davvero emozionante, quella che abbiamo trascorso presso la sede di Confindustria per incontrare i direttori commerciali di tutte le aziende partner del Master in Trade Management. Un incontro che è stato un’opportunità per entrare in contatto diretto con i più grandi esponenti del settore Ho.Re.Ca, che ci hanno trasmesso – con tanta grinta, determinazione e forza di volontà – i driver fondamentali per il successo in questo settore: l’umiltà e la passione. Quello ci siamo portati a casa dal confronto con i partner dell’Associazione per la formazione nel beverage A.F.D.B. Peroni, Coca-Cola, Campari, Birra Castello, San Benedetto, Conserve Italia, Tetrapack, Sanpellegrino, Heineken, talgrob, Pepsi, Vinicoltori Ponte, Vinicola Serena è un grande bagaglio di emozioni che sono sicura ci motiveranno lungo tutto il nostro percorso. Giorno dopo giorno aumenta in me la consapevolezza che, ogni mattina, guardandoci allo specchio vedremo riflessi i risultati della nostra crescita professionale e personale. Ringrazio perciò tutti i partner dell’Associazione per la formazione nel beverage per quello che fino a qui ci hanno trasmesso, per la fiducia che hanno in noi, e per quello che verrà». Il Master in Trade Management forma le figure professionali specializzate che operano nel settore della produzione e distribuzione dei prodotti food and beverage da consumo fuori casa. Il processo di creazione del valore per il cliente finale dei prodotti da consumo extradomestico (Ho.Re.Ca.), passa attraverso le azioni coordinate di tutti gli operatori della filiera –  produttori, grossisti/distributori ed esercenti – e quindi richiede una formazione a 360 gradi. I partecipanti al programma imparano a svolgere attività di customer insight, analizzando la domanda e il comportamento dei consumatori con i Big Data, a gestire i rapporti con i partner, a massimizzare l’esperienza di consumo dei clienti presso i punti vendita. È un percorso che si avvale dell’interazione costante con gli esponenti delle aziende e associazioni partner: dalla definizione del programma, alle attività di coordinamento, al coinvolgimento degli studenti in un’esperienza di formazione professionale in azienda attraverso il Field Project. Scopri le storie di successo degli alumni del Master in Trade Management! #MasterYourCareer SCARICA LA BROCHURE

21 Dicembre 2017

L’accordo Disney-Pixar secondo un Disney snob: ecco le storie dei Brand Ambassador #LUISSBusiness

Pubblichiamo la prima storia dei Brand Ambassador #LUISSBusiness, i vincitori del contest che ha sfidato gli studenti a scendere in campo per diventare la voce della scuola, lanciato in occasione del Welcome Party con Coca-Cola, Ferrero e RDS.  Simone Morello, studente del Master in gestione delle Risorse Umane e organizzazione ha raccontato il Case Study “The Walt Disney Company and Pixar Inc.: To Acquire or Not to Acquire?” analizzato nell’ambito della lezione di Strategy. “La mia Hostmother a Brighton affermava che fossi un 'Disney snob'. Mi chiamò così la prima volta da quando le dissi che preferivo guardare solo film Disney e non Disney-Pixar. A distanza di due mesi mi sono ritrovato a studiare il #CaseStudy dell’acquisizione della Pixar da parte della Disney durante la lezione di Strategy. Il team di cui facevo parte era quello degli azionisti Disney. Avevamo la possibilità di ribaltare il risultato ed evitare l’acquisizione della Pixar. In 40 minuti dovevamo decidere cosa fare. L’assemblea si riunisce e vota compatta per l’acquisizione, l’unica voce contraria era la mia. Pongo sul tavolo le questioni che mi facevano propendere per la ritrattazione degli accordi e non per l’acquisizione. La discussione dura circa 30 minuti, nei quali l’assemblea si divide, propendendo di poco per l’acquisizione ma con modifiche radicali dell’offerta. Dopo il confronto con i rappresentanti della Pixar, riusciamo ad acquisire la stessa alla metà del prezzo richiesto nella realtà. L’applicazione delle teorie studiate in precedenza durante le ore di lezione è stata la spinta necessaria per arrivare a tale accordo. L’applicazione derivante dal case study è stata utile anche per testare quali siano le skills da migliorare. Purtroppo non è andata come desideravo, ma vedere il gruppo unito nella discussione è stato lo stimolo migliore”. 21/12/2017

22 Novembre 2017

Inaugurazione della mostra Frammentazioni, a cura del Collettivo Curatoriale LUISS Master of Art

“Il tempo, nella sua modernità, ha scardinato ogni narrazione unitaria costringendoci ad una visione frammentaria e precaria. Insomma, come diceva Shakespeare nell’Amleto, il tempo è uscito dai suo cardini”. Achille Bonito Oliva Gli artisti: Marco Bagnoli, Nanni Balestrini, Marcella Campagnano, Aron Demetz, Baldo Diodato, Giovanni Ferrario, Sidival Fila, Andrea Galvani, Silvia Giambrone, Francesco Irnem, Francesca Leone, Felice Levini, Giulio Paolini, Francesca Piovesan, Michelangelo Pistoletto, Fiorella Rizzo, Anna Scalfi Eghenter. Il Collettivo Curatoriale composto dagli studenti della VII edizione del LUISS Master of Art – Master Universitario di I Livello, sotto la guida di Achille Bonito Oliva (Responsabile scientifico del Master), presenta la mostra FRAMMENTAZIONI. L’esposizione, organizzata e sostenuta dal LUISS Creative Business Center, si svolge dall’1 al 20 dicembre, nella suggestiva cornice di Villa Blanc. Il progetto si propone di offrire un’ampia panoramica sulla tematica della frammentazione come fenomeno dell’attualità artistica, culturale e sociale e allo stesso tempo di restituire l’idea di frammento come parte della realtà contemporanea, invitando ad una riflessione estetica, teorica e filosofica. Le opere e gli artisti scelti, tramite un personale percorso poetico, hanno dato un’immagine all’idea di frammentazione, attraverso una ricerca trasversale composta da molteplici linguaggi in un confronto tra diverse generazioni. Saranno presenti produzioni originali, fra cui l’omaggio dell’artista concettuale Giulio Paolini Senza titolo - Studio per la mostra “LUISS Master of Art”, creato appositamente per “Frammentazioni” e l’opera Porzione di Villa Blanc 2017 di Baldo Diodato, realizzata nel giardino della villa durante il vernissage in una performance insieme al musicista Antonio Caggiano. In mostra anche le opere di Alessio Barchitta, Elena Mazzi e Leonardo Petrucci finalisti della seconda edizione del Premio Internazionale Generazione Contemporanea, istituito da LUISS Creative Business Center per promuovere l’arte contemporanea, sostenere gli artisti under 35 e dare vita alla collezione permanente dell’Università LUISS Guido Carli. La mostra si svolge a Villa Blanc, prestigioso edificio storico di fine ‘800 e nuova sede della LUISS Business School. Il sito è composto dal corpo della villa, da sei edifici minori, dalle serre e da un parco. Il percorso espositivo, a sua volta “frammentato” si articola nei diversi spazi interni ed esterni. Gli studenti del LUISS Master of Art hanno curato tutti i processi progettuali e organizzativi della mostra, dal concept alla scelta degli artisti, gli allestimenti, la comunicazione e il catalogo. “Frammentazione fa riferimento alla libertà artistica, alla creatività, all’espressività e alle sue tante forme di linguaggio. È questo che vogliamo dire con Frammentazioni, una collettiva con un fil rouge aperto, che rappresenta l’autonomia dell’arte, l’espressione creativa senza schemi predefiniti”. Il Collettivo Curatoriale è composto da: Silvia Amato, Giulia Maria Belli, Riccardo Brunetti, Benedetta Celsa, Floriana D’Agostino, Lavinia Della Bruna, Maria Immacolata Dunia, Silvia Federici, Federica Fiorino, Francesco Gambatesa, Ginevra Isolabella Della Croce, Anna Kessler, Valentina La Serra, Chiara Martra, Giulia Olivetti, Simona Pace, Rachele Paradiso, Maria Anna Perri, Valentina Poli, Cecilia Sacerdoni, Anna Sigot, Alessia Simonetti, Claudia Staccioli, Silvia Tranchina, Isabella Vallelunga, Veronica Vasta. ACCREDITI INAUGURAZIONE Per accedere all’inaugurazione della mostra “Frammentazioni” il 1 dicembre alle ore 18 inviare una mail all’indirizzo accrediti.mostraluiss@gmail.com. Le liste di accredito saranno presenti all’ingresso di Villa Blanc. INFO FRAMMENTAZIONI masterofart.luiss@gmail.com Contatti stampa: Floriana D’Agostino tel. 327 0083833 Lavinia Della Bruna tel. 338 3261829 Francesco Gambatesa tel. 393 1356431 Rachele Paradiso tel. 349 2559363 Maria Anna Perri tel. 329 9662409 VILLA BLANC Via Nomentana, 216 – Roma Ingresso gratuito – da lunedì a sabato dalle 15 alle 20 con ultimo ingresso alle 19.15 L’8 dicembre la mostra rimarrà chiusa Facebook https://www.facebook.com/frammentazioni2017/ Instagram @frammentazioni   22/11/2017

06 Novembre 2017

Da un case history allo sviluppo di una piattaforma innovativa per il settore della distribuzione

Lo sviluppo di una piattaforma di dialogo tra distributore e cliente che comprende, oltre alle diverse funzionalità commerciali di base, anche aspetti gestionali finalizzati a reimpostare le modalità di gestione delle relazioni con i clienti. BNSODA è il progetto sviluppato dagli studenti della I edizione del Master in Trade Management della LUISS Business School ideato in aula ed ora attivo e presente sul mercato. Durante il Master gli studenti sono chiamati a sviluppare un case history per comprendere che quanto appreso in aula rappresenta una sintesi teorica di ciò che avviene nel mondo del lavoro e nelle aziende. Il case history trattato ha messo in luce il mercato della distribuzione di bevande Ho.Re.Ca. attraverso le lenti della tecnologia per capire se, e come, la deriva tecnologica che ha interessato tutto il mondo imprenditoriale negli ultimi 10 anni potesse avere riflessi operativi anche in questo segmento. Il risultato dell’analisi ha portato allo sviluppo di una piattaforma accessibile via web app, o direttamente da browser, concepita per il dialogo B2B tra distributore di bevande Ho.Re.Ca. e suoi clienti. La piattaforma è costituita da una parte pubblica di presentazione del consorzio e di alcuni prodotti e di una parte privata a cui si accede attraverso le credenziali rilasciate al cliente dal distributore consortile di zona. Una grande innovazione che permette agli attori della distribuzione un’apertura verso l’industria in termini di snellimento amministrativo; sviluppo commerciale; raccolta e analisi dei dati di contesto. Il Master, alla sua terza edizione, accoglie le esigenze di miglioramento nella gestione dei processi di creazione di valore nel mondo Ho.Re.Ca. anche grazie alle aziende partner del Master che collaborano alla definizione del programma, partecipano all’insegnamento e alle attività di coordinamento e sostengono il team del Career Service nella fase di field Project. 06/11/2017

26 Ottobre 2017

Secondo bando di “Generazione Cultura” per i futuri manager dei beni culturali

 Fino al 1 novembre è possibile partecipare al secondo bando di “Generazione Cultura”, il progetto ideato e sostenuto da Il Gioco del Lotto, il MiBACT e Ales, in collaborazione con LUISS Business School, rivolto a giovani laureati under 27, pronti a intraprendere un percorso formativo per diventare professionisti nel settore dei beni culturali. Altri 50 giovani talenti potranno candidarsi per la seconda fase della selezione rispondendo al bando disponibile sul sito www.generazionecultura.it. La formazione in aula, articolata in 200 ore per 6 settimane, prenderà il via a gennaio 2018 e vede l’approfondimento delle materie: Economia e Gestione delle Istituzioni Culturali Pubbliche Italiane, Cultural Project Management, General management, Marketing dell’arte e della cultura, Adventure Lab, Digital Transformation e Comunicazione. Al termine del percorso, i partecipanti si misureranno in un contest di idee imprenditoriali. Le migliori proposte di impresa culturale, fino ad un massimo di 10, verranno accompagnate in un percorso di incubazione, sostenuto da Il Gioco del Lotto e LUISS Business School, che porterà i ragazzi alla realizzazione di un business plan a sostegno delle potenziali imprese culturali future. Gli allievi del primo bando del progretto, stanno affrontando il periodo di stage retribuito, ospitati da oltre 30 istituzioni culturali, tra le più importanti in Italia, tra cui: La Triennale di Milano, il FAI, il Museo Egizio di Torino, la Fondazione Aquileia, la Biennale di Venezia e il Teatro Comunale di Bologna per il Nord; le Gallerie degli Uffizi, le Scuderie del Quirinale e la Fondazione Teatro dell’Opera di Roma per il Centro; i Parchi Archeologici di Pompei, Agrigento ed Ercolano, la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e la Reggia di Caserta per il Sud. Il periodo di stage permette agli allievi di confrontarsi sul campo con la gestione delle imprese culturali, dal punto di vista di marketing, fundraising, trasformazione digitale e organizzazione di eventi culturali, misurandosi anche con le peculiari esigenze di valorizzazione delle singole istituzioni e realtà territoriali. SCOPRI IL BANDO

14 Settembre 2017

Allievo Executive MBA, fondatore del Think Tank Trinità dei Monti e Cavaliere della Repubblica: il percorso di Pierluigi Testa

Una “cassetta degli attrezzi” necessaria per trasformare le mie idee in progetti esecutivi: la storia di successo di Pierluigi Testa, allievo Executive MBA LUISS Business School classe 2008-2009, Fondatore e Presidente del Think Tank Trinità dei Monti, autore del libro “L'Italia tra vent'anni - Come saremo nel 2035”. Dopo la laurea in Economia politica alla Sapienza con il massimo dei voti e lode, allievo del Prof. Fernando Vianello, ho intrapreso una prima parte di carriera nel settore automotive, in una multinazionale francese. Poi un breve periodo nella consulenza, quindi sono approdato in una grande azienda di servizi italiana. È stato in quel momento che ho deciso di investire nelle mie competenze, di acquisire una vision manageriale che fosse il più possibile ampia. E quale occasione migliore se non quella di frequentare l’Executive MBA alla LUISS Business School? Questa esperienza formativa non solo mi ha permesso di confrontarmi con professionisti e manager provenienti da vari settori, arricchendo il mio bagaglio culturale, ma mi ha fornito anche una “cassetta degli attrezzi” necessaria per trasformare le mie idee in progetti esecutivi. Le principali attitudini che un EMBA sviluppa nelle persone che lo frequentano sono sicuramente la flessibilità di trattare temi di ambiti aziendali o settori diversi, l’importanza della cooperazione (“gioco di squadra” se preferite), la capacità di riconoscere e valorizzare un talento proprio o altrui, la velocità di comprensione di un fenomeno e di elaborazione di una decisione, ma soprattutto la capacità di “mettere a terra” un’idea. Tutti questi ingredienti sono serviti a farmi passare da tematiche legate al business a quelle legate alle istituzioni, fino ad arrivare all’analisi di questioni internazionali e dei relativi equilibri geopolitici, e a tradurli in discussioni, proposte, pubblicazioni, progetti aziendali. Le competenze che ho potuto sviluppare attraverso questo percorso sono le più ampie possibili in tema di managerialità: dalla gestione delle risorse umane a tematiche di operations & supply chain, dal disegno degli schemi organizzativi al marketing management, dalla gestione del bilancio alle operazioni di finanza straordinaria. Ho avuto il privilegio, insieme a tre colleghi di corso, di presentare il progetto di quotazione di Enel Green Power, tesi finale del nostro EMBA, al top management aziendale. Nel 2012 ho dato vita ad un serbatoio di pensiero indipendente politicamente ed economicamente denominato Think Tank Trinità dei Monti, con lo scopo di creare un ponte tra due mondi che si ignoravano fino a quel momento, ovvero il settore privato e le istituzioni pubbliche italiane. Al suo interno si analizzano e si discutono in incontri periodici - fissati con l’obiettivo di mantenere un focus sulle questioni strategiche per il paese - temi di economia, diritto, politica interna ed estera, lavoro, banca e finanza, business con un approccio teso ad approfondire le reali forze sottostanti e non fermarsi a quanto riportato sui media. Sono, inoltre, formulate e fornite agli organi di governo italiano preposti e ai principali player industriali, concrete proposte di sviluppo dell’economia e di gestione di problematiche economico-sociali che riguardano da vicino il nostro Paese. Si sviluppano relazioni con altri Paesi, al fine di facilitare il dialogo e la creazione di sinergie con istituzioni governative, industriali e accademiche internazionali. Si promuove, infine, sia il merito e la valorizzazione dei giovani - attraverso il coinvolgimento degli stessi nelle iniziative istituzionali - che il confronto con i c.d. “cervelli rosa” nel ciclo di incontri noto con il nome di “Womenomics”. Essere nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana in un periodo di crisi, non solo economica ma anche di valori, e non ancora quarantenne ha un forte valore simbolico, perché deve servire da stimolo o sollecitazione per miei coetanei a dare tutto nel quotidiano, perché l’unica certezza che esiste oggi è che il duro lavoro produce dei risultati. E se i risultati a volte non sono immediati, poco importa, perché arrivano comunque alla lunga. Tale onorificenza, infatti, è frutto di un lavoro di lungo corso che ho fatto negli ultimi 10/15 anni. Le attività istituzionali del think tank Trinità dei Monti che mi hanno consentito di essere identificato dalle principali istituzioni italiane, la Presidenza della Repubblica e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono esse stesse derivate dai lavori che ho fatto in precedenza. C’è un file rouge che le collega e due comuni denominatori: la “credenza” - intesa come il credere fino in fondo alla propria visione - e il “duro lavoro”. Ai futuri allievi dell’EMBA suggerisco di investire in formazione e di tradurre successivamente quello che hanno appreso nel proprio lavoro, oltre a provare a contribuire alla creazione di una realtà imprenditoriale. Ritengo che sia fondamentale uscire dalle routine quotidiane e imparare a vedere la società nel suo complesso e i meccanismi con cui si muove. Oggi occorre, inoltre, comprendere il più possibile a fondo le opportunità offerte dall'innovazione, implementarle nel proprio lavoro, nelle proprie attività quotidiane; significa occupare parte del proprio tempo lavorativo a innovare, confrontarsi su questi temi con chi e più esperto di te. Un suggerimento per i futuri allievi EMBA è quello di darsi degli obiettivi molto sfidanti di medio-lungo termine, affinché possano raccontare un domani ai propri nipoti o alle generazioni che verranno di aver provato in tutti i modi a lasciare il segno nel loro tempo. E laddove saranno riusciti, portare ad esempio i propri risultati e come li hanno ottenuti, in modo da diventare fonte di ispirazione. 28/09/2017  

01 Settembre 2017

#MasterYourCareer -“Un Master con un contenuto adeguato alle mie ambizioni”: Lorenzo Baldi ha scelto il Master in Trade Management

  Mi presento brevemente, sono Lorenzo Baldi, un ragazzo che prima di iscriversi al Master in Trade Management del consumo fuori casa ha studiato lingua e cultura cinese presso l’università Ca’ Foscari di Venezia. Durante i miei studi, ho avuto l’occasione di andare a studiare in oriente ben tre volte, dove ho potuto migliorare le competenze linguistiche e stare a contatto con la popolazione locale, comprendendo più a fondo i valori, gli usi e costumi cinesi. Ora, qualcuno potrebbe chiedere: perché hai deciso di iscriverti al Master? Fondamentalmente, la motivazione risiede nell’idea di voler acquisire, unendo teoria (le lezioni svolte in aula) e pratica (lo stage in azienda), quelle competenze tecniche utili per poter lavorare in ambiti aziendali rivolti all’esportazione (o importazione) di prodotti principalmente verso la Cina. Da qui è partita la ricerca di un Master che fornisse un contenuto adeguato alle mie ambizioni e, dopo una valutazione, proprio questo mi è sembrato quello più adatto. I corsi offerti, infatti, offrono degli strumenti e delle nozioni che possono essere applicati sì nell’ambito del settore fuori casa, ma anche in altri. Basti pensare ai corsi introduttivi del primo periodo, grazie ai quali anche gli studenti che non derivano da facoltà economiche hanno la possibilità di acquisire delle basi utili per iniziare a entrare nella mentalità della disciplina, con lo studio di concetti e materie cardine, come Diritto di impresa che, attraverso l’analisi della disciplina giuridica, illustra i vari tipi di azienda e il loro funzionamento. SCOPRI DI PIÙ   01/09/2017