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16 Giugno 2016

Lobbying e relazioni istituzionali: l'élite del settore si dà appuntamento alla LUISS Business School per il Corporate Advisory Board

Aziende e università insieme per il Master in Relazioni Istituzionali, Lobby e Comunicazione d’impresa, punto di riferimento in Italia nel settore   Il 7 giugno 2016 si è riunito per la seconda volta nell’anno accademico in corso, presso la LUISS Business School, il Corporate Advisory Board (CAB) del Master in Relazioni Istituzionali, Lobby e Comunicazione d’impresa. Il CAB rappresenta un prestigioso momento di incontro tra i vertici delle aziende e quelli della Business School e del Master per creare un legame stabile tra formazione e mondo del lavoro nonché per sviluppare pensiero innovativo e sinergie intorno ai temi del lobbying e delle relazioni istituzionali. L'organismo assume particolare rilievo per il Master, che fin dalla sua origine trae forza dal suo profondissimo legame con il mercato del lavoro e con i fabbisogni formativi di grandi aziende, multinazionali, organizzazioni di rappresentanza e agenzie specializzate. Durante il Corporate Advisory Board i direttori del Master, il prof. Alberto Petrucci e il dott. Francesco Delzio, insieme ai membri del comitato scientifico e alla direzione della Scuola, hanno incontrato alcuni fra i più importanti e qualificati esperti del settore e le aziende partner. Tra i partecipanti: Vittorio Cino, Direttore Public Affairs & Communications, The Coca-Cola Company Francesco Delzio, Direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Marketing (Executive Vice President), Atlantia e Autostrade per l’Italia; Condirettore del Master Bernardo Mattarella, Professore ordinario di Diritto amministrativo, Università degli studi di Siena Giuseppe Meduri, Head of Central Institutional Affairs - Italy, Enel Alberto Petrucci, Professore ordinario di Macroeconomia, LUISS Guido Carli; Direttore del Master Valeria Porcu, Wealth Manager, Azimut Global Advisory Angelo Grimaldi, Government Affairs, ENI Renato Sciarrillo, Government Relations Manager, Procter & Gamble Claudio Velardi, Founding Partner, Reti&Running Intorno alla tavola rotonda del Corporate Advisory Board i manager e gli accademici intervenuti hanno costruito ed alimentato un dialogo vivace e propositivo, fondato sulla comune volontà di sostenere un progetto innovativo che possa assicurare agli allievi concrete prospettive di inserimento, l’acquisizione di competenze strategiche distintive e la comprensione dell’attuale scenario giuridico-economico e della sua evoluzione futura. I presenti hanno tracciato orizzonti e scenari di una professione che per sua natura richiede l’acquisizione di competenze multidisciplinari e abilità critiche per la gestione della complessità. In tal senso il Master, giunto alla settima edizione, si configura oggi non solo come un progetto formativo d’eccellenza ma come un “laboratorio per le modernizzazioni” in cui dalla contaminazione di idee si sviluppa la capacità di creare una cultura intorno ai temi del lobbying e delle relazioni istituzionali. Scopri il Master 16/06/2016

15 Giugno 2016

Progetto MASTIS: formazione specialistica per i sistemi informativi

Come strutturare nuovi Master sui sistemi informativi? Il racconto del primo workshop del progetto, cofinanziato dall'Unione Europea, che vede LUISS Business School tra i principali partner   Dal 7 al 9 giugno 2016 si è svolto presso la LUISS il primo workshop del progetto MASTIS che prevede la partecipazione della LUISS Business School con un ruolo chiave tra i partner europei. Il progetto MASTIS è cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito delle azioni di Capacity Building del Programma Erasmus+ e ha l’obiettivo di creare nuovi percorsi di Master sui sistemi informativi presso Università di Ucraina e Montenegro. Il workshop fa parte delle attività del primo workpackage di progetto ed è focalizzato sull'identificazione dei percorsi didattici esistenti e degli approcci adottati per la formazione sui sistemi informativi nei diversi paesi rappresentati nel progetto stesso. I rappresentanti di Università e associazioni professionali di Francia, Germania, Italia, Lituania, Norvegia, Svezia, Slovenia, Ucraina e Montenegro, hanno lavorato per tre giorni nel campus universitario di viale Romania, alternando sessioni pratiche e interattive con momenti di networking. Il dibattito tra i partner di progetto ha riguardato i requisiti per la progettazione di corsi di livello Master sui sistemi informativi e sono stati discussi temi che spaziano dalle competenze alle metodologie didattiche, attraverso lo scambio e la condivisione di esperienze su pratiche in uso e bisogni formativi nei diversi paesi. Le attività del workshop sono iniziate con l’analisi dei programmi esistenti in ambito information systems e si è fatto riferimento ai contenuti di Eduglopedia, il portale che raccoglie corsi e curricula sui sistemi informativi. I partner del progetto si sono confrontati sui diversi orientamenti che caratterizzano i percorsi in quest’ambito di studi. In particolare i partner ucraini e dell’Europa orientale hanno evidenziato un maggiore orientamento ai temi dell’informatica, mentre i partner europei hanno sottolineato il carattere multidisciplinare della materia tipico di un approccio manageriale. La crescente pervasività delle tecnologie digitali comporta cambiamenti nelle modalità con cui operano persone e le organizzazioni. Sempre di più queste tecnologie hanno oltrepassato i confini delle unità organizzative tecniche e operative, per contaminare altre aree e far crescere di conseguenza nel mercato la domanda di nuovi profili professionali, capaci di rompere i silos disciplinari e di far leva sul digitale per portare innovazione nelle organizzazioni. Di conseguenza, i membri del progetto MASTIS hanno avviato una riflessione sulle nuove competenze che il mercato del lavoro si aspetta per ricoprire quei ruoli, non necessariamente tecnici, che prevedono un contatto significativo con le tecnologie digitali. A supporto della discussione è stato illustrato da AICA, uno dei partner del progetto, il framework europeo di competenze digitali e-CF, di cui il consorzio terrà conto per la definizione di un questionario per la raccolta dati dalle imprese di Ucraina e Montenegro. Un secondo tema ampiamente discusso nel corso del workshop ha riguardato l’innovazione e l’aggiornamento dei metodi didattici al fine di arricchire l’esperienza di apprendimento degli studenti e di prepararsi a fronteggiare le sfide che le università si trovano davanti a causa di un mercato del lavoro in continua evoluzione. Durante il workshop sono state presentate e commentate esperienze rilevanti sull'innovazione delle pratiche formative da un punto di vista manageriale, tecnologico, didattico e pedagogico. In questo contesto il team della LUISS ha presentato le recenti iniziative che prevedono l’uso di strumenti e piattaforme digitali per l’apprendimento collaborativo e lo sviluppo dei Massive Open Online Courses (es. From International Relations to Global Politics). La Professoressa Marlei Pozzebon della HEC Montreal e FGV San Paolo, in visita presso il Dipartimento di Impresa e Management, è stata invitata dal consorzio a presentare la sua esperienza con l’apprendimento trasformativo. Questo approccio didattico è stato applicato in pratica mediante una sessione interattiva in cui i partecipanti hanno provato a “trasformare” i syllabus dei propri corsi, riflettendo con i colleghi sulla fattibilità e i limiti delle scelte possibili. L’apprendimento trasformativo non è infatti finalizzato a veicolare contenuti teorici o pratici agli studenti, quanto piuttosto a stimolare la consapevolezza e il pensiero critico nel confronto con problemi reali e nell'ideazione di soluzioni per gli stessi. “Il successo del workshop ha confermato quanto sia importante per LUISS giocare un ruolo attivo e propulsivo nell'ambito del progetto MASTIS. Il progetto infatti rappresenta un’interessante arena di confronto con realtà che hanno sviluppato capacità complementari e che si trovano ad affrontare sfide simili sul terreno della trasformazione digitale”. Questo il commento del Prof. Spagnoletti, direttore del Programma Executive in Management e Governance dell'IT (EMIT) della LUISS Business School e referente di Ateneo per il progetto MASTIS.   Gallery   15/06/2016

09 Giugno 2016

Cyber Security per abilitare la Digital Transformation - La Difesa come paradigma di riferimento

Il Ministro della Difesa Roberta Pinotti e la professoressa del MIT Nazli Choucri speaker dell'evento organizzato dalla LUISS Business School in partnership con IBM e in collaborazione con l'agenzia stampa Cyber Affairs   La Digital Transformation porta con sé grandi cambiamenti - tecnologici, culturali, organizzativi - che impattano non solo su utenti e imprese, ma anche sul mondo della Difesa e delle relazioni internazionali. Il cyber spazio - complice l'assenza di regole internazionali - si configura sempre più come un terreno di confronto tra Stati, nel quale il ruolo del decisore politico è fondamentale. In questo contesto culturale, LUISS Business School ha deciso di lanciare una serie di progetti di ricerca sviluppati in partnership con IBM ed EY al fine di investigare, in una prospettiva interdisciplinare e con un’ottica orientata al business, l’impatto delle nuove tecnologie sui modelli di business e sui processi organizzativi. Uno di questi ha provato a identificare, attraverso interviste mirate, le azioni prioritarie che dovrebbero essere messe in atto sia sul piano legislativo sia organizzativo e tecnologico, per rendere più efficaci le politiche italiane di cyber difesa. Tra i principali key point emersi durante i primi colloqui con stakeholder, sia del settore pubblico sia privato, è emerso che: sarebbe auspicabile una razionalizzazione e ottimizzazione dei tavoli strategici sulla sicurezza cibernetica sul piano nazionale e che l’architettura cyber istituzionale attraverso una norma primaria; gli operatori delle infrastrutture critiche sono molto sensibili al tema della cyber security; il fattore umano riveste un elemento cruciale sia in termini organizzativi che quale elemento di vulnerabilità della struttura. Proprio sulla Cyber difesa - tema chiave della sicurezza cibernetica nazionale ed elemento indiscusso della Digital Transformation - si è incentrato ieri sera un evento organizzato dalla LUISS Business School in partnership con IBM e la collaborazione dell'agenzia stampa Cyber Affairs. La serata si è svolta presso la Sala delle Colonne di Viale Pola e ha visto intervenire due speaker d'eccezione: la professoressa Nazli Choucri del MIT (Massachusetts Institute of Technology), autrice del best seller “Cyberpolitics in international relations”, e il ministro della Difesa Roberta Pinotti. «La trasformazione digitale di aziende e Amministrazioni è oggi una necessità imprescindibile affinchè il nostro Paese possa giocare un ruolo di leadership nel panorama internazionale», ha dichiarato Francesco Stronati, Vicepresidente settore pubblico IBM Italia. «La digitalizzazione come progresso dell'intera comunità deve avvenire in un ambiente sicuro, rispettoso della privacy dei cittadini e attraverso una continua collaborazione tra imprese, mondo pubblico e accademia. In questo contesto si inquadra la collaborazione tra IBM e la LUISS Business School sulle tematiche digitali e di sicurezza.» Le nuove tecnologie e la digital transformation stanno cambiando il mondo in cui viviamo in maniera radicale. «Questa iniziativa, che nasce all’interno del nostro centro di ricerca in Business Transformation, conferma la volontà della LUISS Business School di diventare un luogo di confronto e condivisione tra mondo pubblico e privato proprio su questo tema. Per sfruttare al massimo il potenziale di queste nuove tecnologie occorre che mondo pubblico e privato facciano sistema» ha dichiarato Paolo Boccardelli, direttore della LUISS Business School, che ha aggiunto: «Intendiamo fare la nostra parte nel muovere il Paese verso uno stadio di sviluppo in cui le nuove tecnologie liberino tutto il loro potenziale, attraverso ricerche e programmi di formazione che possano equipaggiare la futura classe dirigente con quella sensibilità e quelle competenze fondamentali per poter leggere e dominare i trend tecnologici in un’ottica di business. Il nostro impegno nell’investigare gli impatti delle nuove tecnologie sul business è peraltro uno dei punti cardine sulla base dei quali la LUISS Business School ha ricevuto la certificazione EQUIS.» Gallery 09/06/2016

08 Giugno 2016

Eternal MBA memories from the Eternal City of Rome

by Mariana Alejandra Jaume Torpey, LUISS MBA Class of 2015 There’s an old saying, Tutte le strade portano a Roma (All roads lead to Rome), and in my case it has become true. I fell in love with Rome seven years ago and while I was throwing a coin to the Trevi fountain I wished with all my heart to live here at least for a year… today that dream has come true. My name is Mariana Alejandra Jaume Torpey, I’m Mexican and a specialized labor law lawyer. When my father decided to put me in charge of our legal firm I realized I didn’t have any experience or knowledge to run the whole organization as a business, so I decided to do an MBA. Besides its unique and magical location, LUISS Business School seemed like the natural choice for me: it is accredited by EQUIS and I wanted a program that was focused on delivering a solid general management education and could give me access to world-leading professors. I also wanted to attend a school that pushed people to learn soft skills and to develop an international network. All of this is LUISS Business School, so the decision was obvious… and till this day it has lived up to my expectations. Coming from America, the program has also allowed me to learn more about business in Europe, thus, expanding my vision and comprehension of how the business world works. LUISS Business School offers a mixed group of high achieving students from around the world where you socialize with people from different backgrounds. All of my colleagues are at least incredibly smart. This naturally makes you improve in order to keep up with them, and also gives you a different perspective in life and in business that helps you build a strong network of future leaders. One of the great perks you get doing your MBA at LUISS Business School is that the program is in English, but because you are in Italy, eventually you either learn or improve also your Italian. Friends are not the only source of future memories: the professors are top quality and all of them are the best in their field, making themselves approachable and available for our needs. Many of their sessions will stay with me because of their sincere life advice. Besides being international, the program is also national and attended by some Italian students. With their characteristic hospitality and warmth, they help you call Italy home. Every course is perfectly structured in order to learn and understand every concept; through every case and group work assigned my leadership style and my strengths as a leader have improved like I never imagined. As a student I am very involved in all the extracurricular activities that the school proposes and offers for our improvement: a coaching program, social and sport events, and lately one of the best experiences of my life, the opportunity to attend the CASS London Symposium (an annual event organized by Cass Business School in London providing MBA students an opportunity to meet leaders of different fields of life). I was selected to attend the event and could therefore take advantage of the good international relationships that LUISS Business School has with other top business schools. This experience was rewarding and fulfilling as it gave me an opportunity to meet a real astronaut, brilliant CEOs, political figures, role models, etc. I was fortunate to enjoy London in venues like the Science Museum, Tower Bridge, Wellcome Collection, the Royal Institution, and visited different international and important companies. On the first day of the symposium, my colleagues and I won an opportunity to make a marketing pitch to London and Partners showing how much we have learned and how well we work as a team. My MBA studies have so far been an intense eight months of hard work, but also of personal growth and learning. My advice for the future members of the LUISS Business School family is to always keep your goals and desires in mind: once the program starts, it goes by fast, so keeping your goals constantly in mind is the only way to ensure they get accomplished, and believe me – with the support of the school they will. I have travelled around the world, but Rome is still the most beautiful city I have ever seen, so start your application process. Believe me, when I tell you, here you will grow but also create memories that you never expected, memories that will be impossible to forget, memories that will be like the city: eternal. DOWNLOAD BROCHURE 09 June 2016

08 Giugno 2016

Scholarships for the Master in International Management

  Attending the Master in International Management (MIM) at LUISS Business School is a unique opportunity to invest in yourself and your ability. The MIM Programme blends traditional courses with Learning Labs to promote students’ critical thinking, push students to think systematically about culturally - and intellectually - demanding tasks. LUISS Business School aims to develop talents and the Master in International Management can be considered a solid investment for recent graduates and young professionals who want to kick-start an international career. To this purpose the School provides different financial options for highly motivated and talented prospective students that fulfill the programme requirements. DOWNLOAD BROCHURE   2016 MIM Scholarships MIM International Education Scholarship Programme Open to: International candidates regularly accepted into the MIM programme with a GMAT score of 600+ (Italian citizens excluded) Award: 14,000.00 EUR (full tuition fees) Number of scholarships: 1 Description: The scholarship encourages the participation of highly talented international students Deadline: June 30, 2016 MIM International Entrepreneurship Scholarship Programme Open to: Candidates accepted into the MIM Programme Award: 7,000.00 EUR (50% of the tuition fees) Number of scholarships: 2 Description: The scholarship encourages the participation of highly talented international students willing to develop an international entrepreneurial project. Deadline: June 30, 2016 Scholarships details 08 June 2016

07 Giugno 2016

Italy MBA football CUP 2016

Per la seconda volta dalla sua nascita, il torneo internazionale di calcio MBA football CUP si svolgerà a Perugia, presso lo splendido Stadio Comunale “Mariotti-Santa Sabina" in Via Cesare Pavese, Perugia (località Santa Sabina) durante il weekend dell’11 e 12 giugno 2016. Il prestigioso torneo è arrivato alla sua 14esima edizione ed è tra gli eventi sportivi internazionali rivolti a squadre in rappresentanza delle principali Scuole di Management italiane e straniere, fra i più longevi e prestigiosi. Nelle precedenti edizioni l’MBA football CUP ha visto la partecipazione delle squadre italiane rappresentative di LUISS Business School (Roma), MIP Politecnico di Milano, SDA Bocconi (Milano), CUOA (Altavilla Vicentina), MIB (Trieste), Bologna Business School e delle straniere INSEAD (Fontainbleau), HEC (Parigi), RSM (Rotterdam), AUEB (Atene), IESE (Barcellona), University of London. All’edizione 2016 parteciperanno sei team: LUISS Business School (Roma) vincitrice nel 2003 e 2015 e sempre presente in tutte le precedenti edizioni, MIP Politecnico di Milano vincitrice nel 2009, CUOA (Altavilla Vicentina) che annovera ben 5 vittorie (2001, 2002, 2004, 2005 e 2006), MIB (Trieste) vincitrice nel 2007 e finalista in ben 5 delle ultime 7 edizioni, Bologna Business School vincitrice nel 2012 e per la prima volta la squadra in rappresentanza della IPE di Napoli. Prestigiose le scuole e le associazioni a sostegno dell’edizione 2016: MIP Politecnico di Milano, LUISS Business School Alumni e AIMBA (Associazione Italiana dei Master in Direzione Aziendale). A queste si è aggiunto il patrocinio del Comune di Perugia, città eletta nel 2016 “Capitale Italiana dei Giovani” che ha portato ulteriore lustro al torneo. Il torneo 2016 vede la collaborazione dell’A.S.D. Santa Sabina che gestisce lo Stadio Mariotti e della Croce Rossa Italiana (Comitato Locale di Bastia Umbra) che metterà a disposizione l’ambulanza a bordo campo. Analogamente alle precedenti edizioni l’evento sportivo sosterrà una gara di solidarietà devolvendo quanto raccolto dalle squadre, al netto dei costi sostenuti, a organizzazioni di utilità sociale. Nel 2015 a beneficiarne è stata la onlus “CON NOI”: associazione di volontariato per le cure palliative che opera prevalentamente nella provincia di Perugia. Il torneo prevede due fasi: sabato 11 giugno ciascuna squadra incontrerà le altre in partite di calcio a 11 di un solo tempo da 25minuti; domenica 12 giugno saranno svolte le partite finali, alle quali seguiranno le premiazioni Programma Sabato 11 giugno 2016 (Stadio Comunale “Mariotti-Santa Sabina") 9.00 - 13.30 e 14.30 - 18.00 Prima fase Domenica 12 giugno 2016 (Stadio Comunale “Mariotti-Santa Sabina") 09.00 - 13.30 Finali 14.00 Cerimonia di premiazione Il torneo non si pone obiettivi agonistici e la vera squadra vincente sarà definita in base a criteri quali la presenza di giocatori di più nazionalità, il numero dei supporter al seguito della squadra, la lontananza della sede principale della business school, il comportamento in campo, il turn over dei giocatori durante le partite. Appuntamento per tutti allo Stadio Mariotti (ingresso libero) dove scenderanno in campo le squadre composte da manager, professionisti, imprenditori affermati che per un weekend all’anno lasciano da parte strategie imprenditoriali e impegni professionali per dedicarsi alla loro passione: manager (che per un weekend all’anno) vanno nel pallone.

07 Giugno 2016

2° Forum nazionale dei giovani Project Manager

Le Sfide di un Giovane PM. Come trasformare le barriere in opportunità Quali sfide può incontrare un giovane Project Manager e di quali competenze ha bisogno per saperle affrontare? Negli ultimi anni il PM deve scontrarsi con tempi di produzioni accelerati, mercato in costante evoluzione, disponibilità di risorse ridotte, trovando quindi più complicazioni nella fase di progettazione. Ostacoli e criticità possono riscontrarsi anche nel coordinamento del team, nel rispetto delle tempistiche o nelle relazioni con gli stakeholder. Per poter affrontare tali sfide il PM deve possedere competenze comportamentali che consentano di gestire con prontezza le situazioni critiche e volgere le situazioni a proprio favore. Durante l’incontro ascolteremo diverse testimonianze di giovani PM che condivideranno le loro esperienze. Il forum si svolgerà a Torino il 16 giugno 2016, presso Thales Alenia Space. Il forum Ogni progetto in sé rappresenta una sfida e un’opportunità da cogliere per crescere professionalmente ed essere competitivi sul mercato. Ascolteremo il punto di vista dei giovani Project Manager con un approfondimento sulle competenze necessarie per adeguarsi alle esigenze dei mercati esteri e sul ruolo chiave della formazione. Destinatari Giovani Project Manager, in primo luogo, ma non solo. Ruoli aziendali in ambito gestione progetti, HR e sviluppo competenze, giovani all’inizio del loro percorso lavorativo o che stanno completando quello accademico. Programma e iscrizioni Il programma dettagliato del forum è disponibile al seguente link. La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione. REGISTRATI

01 Giugno 2016

Insegnare la collaborazione attraverso un gioco: il racconto dell'ERSLab

Come ideare un gioco rivolto ai bambini del Senegal che sia semplice, replicabile e che insegni il valore della collaborazione?  Spago, sassi, bottiglie e pochi altri i materiali a disposizione degli studenti dei Master impegnati nel laboratorio organizzato da ERShub lo scorso 2 maggio. Un’iniziativa coordinata dal Professor Francesco Rullani, in collaborazione con Energia per i Diritti Umani Onlus per gli studenti dei Master Specialistici in lingua inglese della LUISS Business School. Designing a game for children in Senegal with limited time and resources. Students at work at the #ERSLab pic.twitter.com/NQdBIOicIO — LUISS BusinessSchool (@LUISSBusiness) 2 maggio 2016 Obiettivo principale del laboratorio quello di ampliare le prospettive degli studenti coinvolti, far comprendere loro che un buon attore economico deve necessariamente tenere in considerazione l’impatto che la sua azione genera nel contesto sociale e ambientale. Una mission questa, che caratterizza tutta l’attività dell’ERShub - l’hub per l’Etica, la Responsabilità e la Sostenibilità – impegnato nell’organizzazione di percorsi di questo tipo per i diversi corsi di studio della LUISS Business School e del Dipartimento di Impresa e Management. Che tipo di gioco si può ideare per riuscire a trasmettere e far comprendere ai bambini il valore della collaborazione? Questo è stato il compito assegnato agli studenti dei Master messi alla prova nella creazione di giochi rivolti ai bambini delle scuole materne avviate e gestite da Energia per i Diritti Umani in Senegal e Gambia. Energia per i Diritti Umani, presente durante il laboratorio con diversi suoi volontari, è un’organizzazione attiva nel campo dello sviluppo e della cooperazione internazionale con l’obiettivo di difendere e diffondere i diritti umani. L’organizzazione è attiva in diversi settori (dall’educazione all’empowerment femminile, dalla formazione a progetti agricoli) in Senegal, Gambia, India e Italia e in particolare gestisce sei diverse scuole materne nei due paesi africani per far fronte ai limiti dei rispettivi sistemi prescolari. Durante la giornata gli studenti, divisi in gruppi, hanno lavorato con grande impegno per ideare e testare il gioco nel tentativo di raggiungere un obiettivo, tutto fuorché semplice. Come utilizzare i pochi materiali a disposizione? In che misura il gioco creato riesce a trasmettere il valore della collaborazione? Il gioco sarà adatto a dei bambini di un’età compresa fra 3 e i 5 anni? Come immedesimarsi in un contesto, quello africano, così differente da quello a cui siamo abituati? Gli studenti dopo essersi confrontati in merito a questi interrogativi hanno esposto i giochi ideati di fronte alla giuria. “Fishermen and Fishes” è stato il gioco vincitore della giornata ideato da Angela, Chiara, Angelo, Fabrizio e Arianna e premiato per la semplicità, l’inclusività e il livello di collaborazione necessario per il suo svolgimento. Dal brainstorming all’ideazione, dall’assemblaggio dei materiali alla definizione delle regole del gioco, tutti i partecipanti hanno affrontato le sfide del workshop con spirito positivo e curiosità. Una menzione speciale è stata data a “Les avions du Senegal” ideato dal gruppo composto da Maria Ludovica, Emilia, Carlo Alberto e Parfait e distintosi per l’idea particolarmente creativa e le abilità “ingegneristiche” relative alla sua realizzazione. Una giornata per creare, mettersi alla prova ma soprattutto per prendere coscienza dell’impatto positivo, sociale e ambientale, che l’agire economico può avere. Sensibilizzare i nostri studenti su queste tematiche è l’obiettivo principale che ci siamo posti come ERSHub perché crediamo che questo possa renderli professionisti migliori, più completi e più competenti. E i giochi? In queste settimane i volontari di Energia per i Diritti Umani sono andati in Senegal e Gambia a seguire i propri progetti e confrontarsi con i partner locali. Con sé hanno portato il gioco ideato dagli studenti dei Master Specialistici “Fishermen and Fishes” e l’hanno fatto provare ai bambini per cercare di trasmettere loro, attraverso il divertimento, la necessità e l’importanza della collaborazione. Gallery del workshop ERShub Staff 01/06/2016

31 Maggio 2016

Una giornata di formazione alla LUISS Business School per le studentesse della Zayed University degli Emirati Arabi Uniti

Dieci studentesse e due professoresse del collegio di arte della Zayed University sono arrivate in Italia con una delegazione di cinque giornalisti per partecipare a "The Intercultural Project®", un programma di formazione creato dalla Scuola di Direzione e Organizzazione Aziendale di Salerno (SDOA) con l’obiettivo di favorire il riavvicinamento della cultura europea a quella araba promuovendone l’integrazione, nonché scambi interculturali ed economici al fine di supportarne un arricchimento reciproco così come avvenuto in epoche precedenti. Il Presidente della SDOA, Grande Ufficiale Vittorio Paravia, porta avanti "The Intercultural Project®" dal 2005. Il programma è patrocinato da Sua Altezza Sheikha Lubna bint Khaled Al Qassimi, Ministro di Stato Emiratino per la Tolleranza e Presidente della Zayed University che nel 2016 è stato onorato del supporto personale di Sua Altezza Sheikh Mohammed bin Rashid al Maktoum Primo Ministro degli emirati e Governatore di Dubai. La delegazione ha visitato tre regioni: la Campania, dove ha avuto modo di recarsi nei più bei siti UNESCO; l’Abruzzo, dove è stata organizzata una visita al CERN; il Lazio, con l’obiettivo di poter apprezzare soprattutto le bellezze di Roma. Nel corso del programma le studentesse hanno frequentato lezioni di arte, architettura, letteratura, design e lingua italiana, ed hanno potuto prendere parte ad una speciale giornata formativa presso la LUISS Business School su tematiche quali team building, leadership ed entrepreneurship. Nello specifico, il prof. Andrea Montefusco ha consentito con il suo intervento di riflettere su come il contesto sociale, il background formativo e caratteristiche personali siano in grado di influenzare la capacità di un individuo di gestire un team e di esserne parte in maniera efficace. L’entrepreneurship è stato invece il tema principale della lezione del Prof. Riccardo Maiolini. Una lezione che ha permesso di avere una visione d’insieme delle tipicità dell’imprenditorialità toccando temi chiave come l’identificazione di opportunità di business, la ricerca e raccolta fondi, nonché la crescita delle organizzazioni. Gallery L’iniziativa è stata resa possibile grazie al supporto di SDOA, Toto Costruzioni, Value Partners, LUISS Business School ed Atac.

18 Maggio 2016

LUISS for UNICEF. Investing in Youth and Innovation

LUISS e UNICEF presentano LUISS4UNICEF Club - Investing in Youth and Innovation. LUISS4UNICEF Club è un progetto LUISS e UNICEF rivolto agli Alumni LUISS e LUISS Business School per supportare l’UNICEF ad affrontare progetti e sfide mondiali. Come ci spiegherà Giovanni Malagò, Presidente del CONI e Membro del Consiglio Direttivo di UNICEF, si tratta di un progetto innovativo creato per offrire nuove sfide a professionisti che, distinguendosi per il proprio percorso di responsabilità sociale, sono pronti a supportare l’UNICEF per studiare nuove soluzioni nella direzione del social business e della sostenibilità. Partiremo dal Libano, dove l’UNICEF ha avviato un percorso di formazione imprenditoriale, innovazione e start up rivolto ai giovani, e Luciano Calestini, Vice Rappresentante dell’UNICEF in Libano, ci racconterà le loro storie e lancerà una nuova sfida al mondo LUISS. Vi aspettiamo il 24 Maggio alle ore 18.00 in Sala delle Colonne a Viale Pola 12, Roma. Programma Introduzione Giovanni Lo Storto, Direttore Generale LUISS Interventi Aurelio Latella,  Alumni Business School e Presidente LUISS4UNICEF Club Luciano Calestini, Deputy Country Representative di UNICEF Libano Giovanni Malagò, Presidente CONI e Membro del Consiglio Direttivo UNICEF Conclusioni - Modera Andrea Iacomini, Laureato LUISS e Portavoce UNICEF Al termine gli ospiti saranno invitati a vivere, attraverso un viaggio virtuale, un'esperienza nel campo profughi di Za'atari in Giordania. Registrazione all’evento

11 Maggio 2016

EY Business Game Competition 2016

L’EY Business Game è una competizione che coinvolge tutte le Università italiane e spagnole e che, in modo dinamico e interattivo, dà la possibilità ai partecipanti di simulare la gestione di una start up operante nel settore Digital. L'obiettivo della competizione è quello stimolare percorsi creativi, incoraggiando, dando visibilità e offrendo concrete possibilità di formazione a giovani talenti. EY Business Game 2016 prevede tre fasi: Skillgame, Business Game Competition e Contest Idea. Skillgame 24 domande a risposta multipla e a complessità variabile su 4 aree tematiche: Emerging Technologies, Business Keyword, Logical Thinking, Business Planning ed una progress bar che indica il trascorrere del tempo. Lo skillgame prevede una partecipazione di gruppo ed è obbligatorio formare un team (da un minimo di 3 partecipanti ad massimo di 5), con i colleghi della stessa Università. I migliori 240 team che avranno ottenuto il ranking più alto, partecipano alla fase successiva, il business game. Business Game Competition I primi 240 team classificati allo skillgame partecipano al Business Game, un gioco di simulazione manageriale nel quale i team/aziende simulate si sfidano in uno scenario competitivo con l’obiettivo di diventare leader di mercato ed aumentare il valore della propria impresa. La Business Game Competition si svolge online secondo uno schema che prevede: formazione dei Gironi di Business Game: i 240 team sono suddivisi in 12 gironi da 20 team/imprese simulate; presentazione dello scenario competitivo; avvio dei turni di simulazione e debriefing di periodo. Il Business Game simula due anni di gestione di una azienda ICT, suddivisi in 4 step decisionali, ciascuno di 6 mesi simulati. In ogni turno di simulazione la squadra deve decidere le proprie strategie attraverso un “set di decisioni”. debriefing di periodo, a conclusione di ogni round, con approfondimenti, analisi e feedback sulle strategie e sulle decisioni prese e i relativi risultati conseguiti; presentazione dei risultati e debriefing finale. A conclusione del gioco è previsto un debriefing, con un’analisi finale delle performance di gioco. È quindi pubblicata la classifica finale e le 12 squadre vincitrici che partecipano alla terza ed ultima fase di EY Business Game 2016. Contest Idea I migliori 12 team si sfidano nell’elaborazione della Contest Idea. In maniera sintetica, chiara ed efficace (attraverso la metodologia dell’elevator pitch) ogni team dovrà convincere la giuria sulla bontà di un’idea/progetto. La finale si svolgerà presso la sede EY di Milano secondo la tempistica prevista nella sezione Calendario del sito. Destinatari Sono ammessi alla competition: gli studenti iscritti a Lauree Magistrali delle aree dell’Economia e dell’Ingegneria i laureati magistrali da massimo 6 mesi dalla pubblicazione del regolamento (13 aprile 2016) gli studenti iscritti ai Master di I e II livello che abbiano conseguito la laurea magistrale da massimo 6 mesi dalla pubblicazione del regolamento (13 aprile 2016) Per partecipare registratevi su eybusinessgame.com. Avete tempo per completare lo skillgame fino al 19 Maggio! Partecipa

09 Maggio 2016

#MasterYourCareer: an enthusiastic path and a new challenge to achieve a future career in the financial field

The Master in Corporate Finance experience described by Letizia Ridolfi, class of 2015/2016. Passion for success, new challenges and a dynamic work environment pushed me to undertake a specialized Master in Corporate Finance at LUISS Business School. Nowadays, we as students and professionals are asked to reach complex goals in a challenging international market. After obtaining a master degree in Economics and business law, I realized that my academic background did not provide me with an adequate knowledge of economic and financial fields. The Master in Corporate Finance provides precious tools to boost my academic background and to succeed in my professional path. During the course, we have the chance to meet colleagues and trainers coming from different countries who share best practices, methodologies and experience that allow all of us to enrich our understanding in international business industry and to spread our network.     The programme is fully taught in English, allowing me to easily learn from different culture and improve my communication and relational skills; which is an extra incentive of growing. Further, to students who wish to study abroad, this programme gives the chance to participate in the Going Global Lab in order to offer an international experience by spending a term abroad at a University campus and by enhancing international employability. During my studies I participated in the Erasmus programme and I have to say that this experience changed me a lot, I think that attending a Master with an international perspective can really be a golden opportunity for building a successful career. I decided to enrol at LUISS Business School to specialize in the Corporate Finance field, and acquire the tools to beat all market demands. I am pleased with the courses I attended so far, such as quantitative methods for finance, accounting, planning and control, desk analysis. They helped me understand and use some specific tools, software and websites through which I am now able to make benchmarking studies, budget analysis and bond yields calculation. The School puts us into contact with the business community through the Leader4Talent Lab, which aims to combine traditional lectures with speeches and testimonials from the corporate world and class courses are often held by important managers, such as BNP Paribas, GSE, and EY companies. However it is just the beginning of this enthusiastic path and I am taking on this new challenge with eagerness and curiosity in order to gain the best to achieve a future career in the financial field.   The suggestion I would give to anyone that wants to enrol in this master is to undertake this course with passion, motivation, as well as the will of growing and taking on many challenges with enthusiasm and dedication, since most of the courses concern the real business life which is complex and dynamic. Doing a Master at LUISS Business School means joining a network of professionals, it requires commitment. The Master in Corporate Finance is a way to enhance professional and personal skills, challenging ourselves and going beyond personal limits. Discover the Master in Corporate Finance

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