Con il fondo Anpal e la collaborazione di MIP Politecnico di Milano School of Management e SDA Bocconi School of Management, al via la “Vodafone Digital Academy”
Con l’obiettivo di accompagnare i 6mila dipendenti aziendali, consolidando il loro bagaglio di digital skill, nasce “Vodafone Digital Academy”, centro di formazione di eccellenza per costruire le professionalità del futuro, progettato da Luiss Business School e realizzato in collaborazione con MIP Politecnico di Milano School of Management e SDA Bocconi School of Management grazie al fondo Fondo Nuove Competenze di ANPAL.
Il progetto segna una forte accelerazione sulle competenze digitali, ha l’obiettivo di fornire gli strumenti necessari allo sviluppo di competenze tecniche, commerciali e manageriali necessarie per affrontare le sfide del futuro e accompagnare le esigenze evolutive dell’azienda Vodafone e prevede un totale di oltre 400 mila ore di formazione distribuite in 90 giorni.
“L’impianto progettuale – spiega Raffaele Oriani, Responsabile Area Custom & Consulting di Luiss Business School – corrisponde alla filosofia di Luiss Business School orientata alla valorizzazione di partnership e contaminazione fra mondo accademico e business community. La centralità del capitale umano resta per noi punto di partenza e di arrivo: sono le persone, i talenti, a traghettare le aziende verso nuovi orizzonti. Ed è unicamente puntando sull’alta formazione – con una visione ampia capace di coniugare i temi della sostenibilità con quelli della trasformazione digitale – che le imprese possono affrontare, con il giusto equipaggiamento, gli scenari, sempre nuovi, cui il mercato globale le espone”.
Il progetto
La “Vodafone Digital Academy” è la naturale evoluzione di un più ampio percorso di skill transformation avviato da Vodafone già a partire dal 2018. Un percorso condiviso in ogni passo con le organizzazioni sindacali con cui sono stati sottoscritti i due accordi che hanno consentito a Vodafone di accedere al Fondo Nuove Competenze. L’Academy di Vodafone si configura come un “luogo aperto” in cui le persone possono accrescere le proprie competenze in un continuo confronto con i protagonisti della digital transformation, interni ed esterni all’azienda.
Il piano, che prevede un tempo protetto e dedicato esclusivamente alla formazione, seguirà tre direttrici principali: Functional Digital Skills, articolato in 12 percorsi differenti a seconda dell’area professionale di appartenenza coinvolgendo tutte le funzioni aziendali con l’obiettivo di ampliare le competenze digitali di ogni dipendente, anche in ottica di ricollocazione interna; Digital Transformation e New Way of Working, per sviluppare le competenze necessarie nel nuovo contesto di lavoro agile; lingua inglese, per facilitare l’integrazione con le strutture internazionali dell’azienda.
Per rendere efficace il riconoscimento delle competenze acquisite dalle persone al termine del percorso formativo, saranno inoltre rilasciate certificazioni e Open Badges.
27/05/2021