Una partnership tra il Commissario di Governo del progetto sportivo “Cortina 2021” e Luiss Business School, per gli studenti di Sport Management – Major del Master in Media and Entertainment e Digital Marketing – Major del Master in Marketing Management, che avranno la possibilità di imparare direttamente dai protagonisti, la progettazione e realizzazione dei Campionati del mondo di sci alpino nell’anno della pandemia.
I Mondiali di sci alpino di Cortina (8-21 febbraio) sono un’occasione unica per lasciare anche un’eredità culturale, scientifica, organizzativa, conoscitiva oltre a quella fisica rappresentata da opere e interventi strutturali: è questo lo spirito che ha mosso il Commissario di Governo del progetto sportivo “Cortina 2021”, Dr. Valerio Toniolo e la Luiss Business School, Scuola di Business e Management della Luiss “Guido Carli” di Roma, a dare vita ad un progetto di alta caratura, destinato agli studenti di Sport Management – Major del Master in Media and Entertainment e Digital Marketing – Major del Master in Marketing Management, che avranno la possibilità di imparare direttamente dai protagonisti della progettazione e realizzazione dei Campionati del mondo di sci alpino.
Un’opportunità straordinaria per vedere da vicino l’organizzazione complessa di un evento mondiale, resa ancora più complessa dall’emergenza Covid. Lo spiega il Commissario Valerio Toniolo: «Il lavoro che c’è dietro un appuntamento di questa portata è immenso. Da anni, la struttura che ora dirigo ha progettato e realizzato interventi sul territorio di importanza assoluta, dall’allargamento delle piste, al potenziamento degli impianti, alla creazione di aree parcheggio, di una nuova pista per gli allenamenti e per i prossimi mesi sono previsti altri interventi significativi per la viabilità e per la vita della comunità, come la ristrutturazione della piscina comunale. Per degli studenti capire come funziona la macchina operativa, quali siano le competenze e quali le priorità, è fondamentale. Non ultimo, l’aspetto di comunicazione, che per un evento mondiale di questa portata, ha un peso specifico notevole. E naturalmente le strategie di marketing con il coinvolgimento degli sponsor».
Per Luiss Business School, che grazie ad una intesa con Confindustria Belluno Dolomiti è presente nel territorio con l’Hub Veneto delle Dolomiti (polo di alta formazione, consulenza e ricerca applicata nell’area del business), l’accordo contribuisce a stringere un legame ancora più forte con il tessuto nazionale, offrendo agli studenti un posto in prima fila nel processo di creazione e gestione di grandi eventi sportivi.
In un contesto così dinamico, altamente competitivo e complesso come quello del business sportivo, le offerte formative di Luiss Business School sono in grado di fornire ai partecipanti la conoscenza necessaria per operare con successo.
Il Major in Sport Management è realizzato da Luiss Business School in partnership con l’AS Roma, società calcistica con la missione di rappresentare la città di Roma in ambito sportivo, e Italiacamp, organizzazione che sviluppa processi di innovazione sociale a impatto positivo per il Paese, creando connessioni tra istituzioni, aziende, associazioni e università. Education, sport e impatto sociale sono quindi gli elementi che connettono i partner del Major. In un contesto così dinamico, altamente competitivo e complesso come quello del business sportivo, il Master in Media and Entertainment – Major in Sport Management è in grado di fornire ai partecipanti la conoscenza necessaria per operare con successo nell’industria sportiva. Il programma è infatti progettato per fornire le skill necessarie per competere non solo nell’industria sportiva, ma anche per cogliere le opportunità di altri business correlati.
L’appuntamento, per gli studenti, è a Villa Blanc, sede romana della Luiss Business School, per il Welcome Day del 25 gennaio.
L’intera attività didattica potrà così lasciare un segno per una manifestazione, che la pandemia ha costretto a porte chiuse, ma che rappresenta un appuntamento sportivo internazionale che sarà seguito da 500 milioni di persone sparse nei cinque continenti. Valerio Toniolo: «Sarà un evento 4.0, forte della complicità digitale e delle nuove frontiere apertesi in questi ultimi mesi. Una “sperimentazione”, un modello operativo. Una sfida vinta».
25/1/2021