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05 Settembre 2016

AuToMa e GreenTour : i due progetti europei della LUISS Business School

L'Area Public Administration & Healthcare and No Profit della LUISS Business School si aggiudica il finanziamento di due progetti europei nell'ambito del programma Erasmus+ Key Action 2 - Cooperation for innovation and the exchange of good practices: Strategic partnerships for Vocational Education and Training - Development of Innovation. Il progetto "AuToMa - Automation, Technology transfer and Managerial practices for the growth of SMEs, a better Employability and the promotion of the Entrepreneurship" (EU id: 2016-1-IT01-KA202-005599) presentato e coordinato da LUISS Business School, ha ottenuto il finanziamento di 364.883 euro e coinvolge 5 paesi europei (Italia, Spagna, Repubblica Ceca, Polonia e Bulgaria). AuToMa ha lo scopo di progettare e sviluppare un portale dedicato alla creazione di un ambiente europeo per la formazione di imprenditori e dipendenti delle PMI  per favorire l’adozione e l’uso di strumenti di automazione industriale, lo sviluppo e la gestione dell'innovazione e il trasferimento tecnologico. Il progetto "GreenTour - Green Tourism Education: lnnovative way to Develop Rural Areas" (EU id: 20161-HU01-KA202-022999)coinvolge 4 paesi europei (Italia, Ungheria, Portogallo e Bulgaria) e ha ottenuto il finanziamento di 259.867 euro.  GreenTour  ha l'obiettivo di studiare metodologie innovative, approcci manageriali sostenibili e la diffusione di buone pratiche per le organizzazioni pubbliche e private del settore del turismo, dell'ospitalità e dei servizi connessi, anche tramite adeguate strategie e politiche di marketing turistico. Una notizia più che positiva per LUISS Business School e per l’Italia, sia in riferimento alla capacità di promuovere ed elaborare proposte progettuali giudicate positivamente in ambito europeo, sia con riferimento alla capacità di essere leader di partnership che coinvolgono Università e imprese di diversi Stati europei. 05/09/2016  

23 Agosto 2016

Come sviluppare un business a forte impatto sociale? La storia del GBO - Global Business Opportunities Italia

La LUISS Business School ha ospitato l’edizione 2016 del GBO: un programma interculturale per l’imprenditorialità e l’impatto sociale Il primo agosto presso la LUISS Business School si è tenuta la giornata conclusiva del programma GBO – Global Business Opportunities, ideato dalla Divisione CSR di Al Ahli Holding Group, che si è svolto per la prima volta dalla sua nascita in Italia. Alla presentazione dei progetti nel corso della mattinata, è seguita nel tardo pomeriggio la cerimonia di chiusura. Il programma formativo e culturale, finalizzato a favorire gruppi di lavoro tra giovani di diversi paesi e culture, al fine di identificare le opportunità di business e sviluppare le capacità imprenditoriali, nasce per l’edizione 2016 da una collaborazione tra la Divisione CSR di Al Ahli Holding Group, con sede a Dubai, LUISS Business School, e l’Associazione degli Alumni della Scuola stessa. Il GBO rappresenta una straordinaria esperienza di crescita personale e di formazione per giovani dai 25 ai 30 anni, che nel corso del programma hanno l’opportunità di sviluppare i propri progetti imprenditoriali acquisendo competenze e strumenti necessari per avviare e gestire un business che generi anche un forte impatto sociale. Ciò attraverso numerose attività che includono incontri e lezioni con imprenditori e accademici di alto livello, visite in aziende leader del paese ospitante ed eventi che consentono di ampliare il proprio network personale e professionale in un ambiente multietnico e multinazionale. L’edizione 2016 del GBO ha visto la partecipazione di studenti provenienti, oltre che dall’Italia, da Argentina, Giordania ed Emirati Arabi Uniti. La rappresentanza emiratina è stata particolarmente ampia quest’anno grazie alla partecipazione di un elevato numero di studenti della Khalifa University di Abu Dhabi. Le prime sessioni del programma si sono svolte presso la sede della LUISS Business School, dove, tra gli altri relatori, spicca la presenza di Olivier Lavinal, Advisor al Vice President - MENA Region della World Bank, che ha tenuto una sessione su business strategy e impatto sociale. Dopo pochi giorni dall’inizio del programma, il gruppo si è poi trasferito a Spoleto (in Umbria), grazie ad un accordo con il Comune che ha dato il patrocinio all'iniziativa. Lo scopo era quello di sfruttare il concetto di outdoor e far leva sull'aspetto più esperienziale. Gli studenti hanno vissuto un'esperienza intensa attraverso lezioni, analisi di reali casi aziendali, visite aziendali – come quelle presso la Monini Olio d’Oliva e la Urbani Tartufi - e le Cultural Night, un contest straordinario e unico. Nel corso di tali serate ogni delegazione ha dovuto organizzare un evento (con vincoli di budget): cibo, musica, spettacolo relativi agli aspetti culturali più rilevanti del proprio Paese. I criteri di valutazione per tali eventi sono stati l'utilizzo del budget, la gestione del tempo (la serata non doveva durare più di 3 ore), il problem solving, la creatività. Dopo i primi giorni, gli studenti sono stati divisi in team, ognuno dei quali ha dovuto sviluppare il business plan relativo alla sua idea con il sostegno dei mentor del programma. I 9 team hanno presentato i loro progetti al Comitato di valutazione che ha esaminato in particolare gli aspetti relativi a innovazione, sostenibilità, e capacità di generare un elevato impatto sociale. L'esperienza complessiva è stata unica, in base ai pareri di tutti i soggetti interessati. "Voglio vedere la trasformazione di studenti in imprenditori e leader, in grado di influenzare ed impattare profondamente a livello sociale", ha dichiarato Lina Hourani, Direttore Divisione CSR Al Ahli Group Holding, fondatore e "anima" del GBO. Il programma è stato sicuramente un successo e una grande opportunità per gli studenti: la delegazione della LUISS Business School ha vinto il contest delle Cultural Night e CSR Al Ahli li ha premiati. Tutti i 9 studenti italiani saranno infatti ospitati ad Abu Dhabi il prossimo novembre in occasione della Conferenza Globale sullo Sviluppo dei Giovani. "Un'esperienza che ha profondamente cambiato la mia vita ed il mio modo di pensare", questa l’impressione di Andrea Grossi, studente presso il Master in Corporate Finance e vincitore del Best Speaker Award. "Un percorso unico che ha mi ha profondamente colpito e che non dimenticherò mai", ha dichiarato Edoardo Carboni, studente presso il Master in Corporate Finance che ha ottenuto uno stage presso l’ufficio CSR Al Ahli di Londra. Il programma GBO Italia è stata quindi un’esperienza straordinaria che ha arricchito tutti: gli studenti, la delegazione della LUISS Business School, i partner dell’iniziativa, l’Associazione Alumni che ha messo a disposizione gli speaker. Ma la caratteristica più rilevante del programma è stato senza dubbio il grande impegno verso l'integrazione culturale e la crescita sociale. "Invece di combattere e lottare, voi siete la prova più straordinaria di come le persone possono essere in pace e la fratellanza possa esistere davvero. Siete una speranza positiva per il nostro futuro perché siete dei buoni leader", ha dichiarato Paolo Boccardelli, Dean della LUISS Business School, durante i saluti finali. Gallery   22/08/2016

04 Agosto 2016

#MasterYourCareer: Carla ci racconta la sua storia e la strada che ha intrapreso dopo il Master in Marketing Management

«Posso affermare con certezza che se non avessi scelto il Master alla LUISS Business School non sarei mai arrivata fin qui, ed è per questo che lo consiglierei a chiunque abbia un obbiettivo di carriera da raggiungere »: l’esperienza di Carla Napolitano dal Master in Marketing Management  a CUPONATION, parte del gruppo Rocket Internet, il più grande incubatore di start-up al mondo al di fuori di Usa e Cina, che opera in 18 Paesi.   Dopo una Laurea in Relazioni Internazionali all’Università Orientale di Napoli, è iniziato un periodo di confusione e dubbi sul mio futuro ed è per questo che decisi di trovare un impiego per intraprendere una prima esperienza concreta nel mondo del lavoro che tanto attendevo quanto  temevo. Mi occupavo di gestione di ordini e ufficio acquisti, avevo degli obbiettivi diversi ma l’ambiente sfidante in cui mi sono ritrovata mi ha aiutata a crescere professionalmente ed era questo il mio scopo. Ho sentito successivamente la necessità di approfondire i miei studi,  di voler continuare ad apprendere, stabilendo così di rimettermi in gioco. È stata la mia curiosità, rivolta in particolare al mondo del web e alla sua forza comunicativa, a guidarmi verso la scelta del Master Marketing & Communication alla LUISS Business School (ora con il nome di Master in Marketing Management) sicura che mi avrebbe dato le competenze e le conoscenze adeguate per intraprendere questo nuovo percorso. Cercavo un’esperienza intensiva che mi desse al contempo la possibilità concreta di entrare in contatto diretto con realtà lavorative importanti e il Master mi ha dato le basi teoriche necessarie regalandomi la possibilità di ascoltare testimonianze provenienti da imprese di spicco come Sky, Jaguar, Wind, MoneyGram e RAI e mi ha soprattutto permesso di poter effettuare colloqui con importanti aziende e agenzie di comunicazione offrendomi l’occasione di lavorare a Madrid, dove non avrei mai creduto di iniziare un percorso lavorativo. Madrid ha rappresentato il superamento delle mie paure. Senza conoscere lo spagnolo e senza avere amici sul posto ho intrapreso questa nuova avventura  cominciata con uno stage presso Zankyou, un’impresa di servizi online per il mondo del wedding, dove ho potuto mettere in pratica quanto avevo appreso durante il Master occupandomi principalmente di contenuti web, social media, redazione e relazioni con i clienti. Lo Stage si è trasformato in contratto passando così ad un’area più specifica di marketing: SEM ed Advertising per i Social Media. Dopo circa un anno e mezzo è nata in me la volontà di intraprendere nuove strade e di abbracciare prospettive sempre più stimolanti, è così che il mio percorso mi ha guidato verso CUPONATION, parte del gruppo Rocket Internet, il più grande incubatore di start-up al mondo al di fuori di Usa e Cina che opera in 18 Paesi. È una piattaforma online di risparmio che si occupa di fornire agli utenti codici sconto dei più importanti brand e negozi online. Faccio parte del Team Marketing per l’Italia e le mie attività sono trasversali e diversificate, prevalentemente mi occupo di ottimizzare i contenuti del sito web al fine di aumentarne la visibilità. Vivo in un ambiente giovane(under-30), dinamico, in continua crescita e ben strutturato che mi  permette ogni giorno di apprendere tanto e lavorare con il sorriso. L’aspetto più gratificante del mio lavoro è l’opportunità di essere immersa in un contesto internazionale e di entrare in contatto con persone che provengono da tutto il mondo conoscendo così culture diverse che ampliano i miei orizzonti e arricchiscono il mio valore professionale. Quando ripenso al mio percorso mi sembra incredibile il cambiamento di direzione rispetto alla mia prima esperienza lavorativa. Posso affermare con certezza che se non avessi scelto il Master alla LUISS Business School non sarei mai arrivata fin qui, ed è per questo che lo consiglierei a chiunque abbia un obbiettivo di carriera da raggiungere. 04/08/2016

01 Agosto 2016

Scoperta, sacrificio e impegno: EMBA un’esperienza che mi ha lasciato una maggiore consapevolezza dei miei mezzi

Lino Del Cioppo, manager e imprenditore, CEO e CO-Founder di Key Partner, fondatore di WeStreet racconta il suo percorso, l’esperienza dell’Executive MBA e il valore aggiunto che il programma ha dato alla sua vita personale e professionale   Scoperta, sacrificio e impegno. Queste le tre parole che userei per descrivere la mia esperienza all’Executive MBA (EMBA) della LUISS Business School. Un programma che ho intrapreso sentendo l’esigenza di migliorare le mie competenze professionali e personali poiché, tra i percorsi executive di varie università, era quello che più corrispondeva alle mie esigenze. L’approccio didattico, le numerose e ben strutturate attività dedicate alla crescita delle soft-skill così come le possibilità di networking e l’orientamento internazionale sono solo alcune delle caratteristiche che hanno reso il mio percorso alla Business School un importante momento di crescita non solo professionale ma anche personale. Ricorderò sempre l’esperienza unica di superare l’ostacolo dell’incertezza e dell’esitazione calcando il palco del teatro degli Illumitati di Città di Castello nell’ambito del laboratorio teatrale, una delle attività di team building offerte dal programma. Proprio l’approccio didattico coinvolgente e interattivo nonché l’eterogeneità e le ottime competenze dei partecipanti, mi hanno permesso di creare rapporti interpersonali interessanti e proficui. Non posso che consigliare ai nuovi allievi del programma di vivere e godersi intensamente ogni singolo momento, approfittando delle competenze dei docenti per approfondire ogni tematica riscontrata nel mondo del lavoro. In base alla mia esperienza di manager di azienda e imprenditore, dal 2010 sono CEO e CO-Founder di Key Partner, un gruppo italiano a capitale privato che opera nel settore della System Integration & Technology con circa 100 dipendenti a tempo indeterminato, mi sento infatti di affermare con sicurezza che l’Executive MBA ha apportato alla mia carriera e alla mia vita personale una maggior consapevolezza dei miei mezzi. Ciò è stato fondamentale nel mio lavoro, in cui quello che mi gratifica maggiormente è l’idea di poter distribuire ricchezza e generare valore sociale vendendo competenze. Con questo spirito ho fondato quest’anno WeStreet, l’unico aggregatore dei migliori Food&Fashion Truck che ad oggi offre servizi di localizzazione, vetrina prodotti, campagne marketing e recensioni tramite il portale o l’app per iOs e Android. La vision di WeStreet è di digitalizzare tutte le migliori attività itineranti di strada e a tal fine offre anche servizi di consulenza per avviare o migliorare il business itinerante e organizza eventi, sia per aziende che per privati, portando i migliori truck. Come nasce WeStreet? Nei miei primi di anni di lavoro, in una multinazionale, ero così impegnato in ufficio che non riuscivo a trovare il tempo nemmeno per comprarmi un paio di calzini. Così, quando tornavo dalla mia famiglia in Molise, mia madre precauzionalmente mi faceva trovare uno stock di biancheria nuova, che acquistava da un ambulante di sua fiducia, il signor Basso. Vendeva solo merce di qualità, la migliore biancheria che abbia mai usato. Ma, un bel giorno, il venditore che riforniva i miei cassetti, non era più al solito posto, era andato altrove. Al tempo non tutti avevano un cellulare e non fummo più in grado di rintracciarlo. Per anni ho pensato a come ovviare a situazioni di quel tipo. Oggi la tecnologia ci aiuta a semplificare le nostre giornate. Nutro la convinzione che innovazione debba significare miglioramento. Tutto ciò che può rendere migliore la qualità della vita e del lavoro è per me innovazione e WeStreet guarda contemporaneamente alla crescita del commercio itinerante, un settore con potenzialità enormi, all’innovazione digitale e alle specificità del nostro Paese. Siamo leader nel cibo e nella moda, perché non promuoverli ancora meglio grazie ad un’app? Autorevolezza, criticità, spirito di osservazione e smartness, le qualità che credo essere fondamentali per diventare un manager di successo, sono state centrali per portare avanti il progetto della piattaforma di WeStreet su cui stiamo già avendo ottimi riscontri in termini di usabilità soprattutto dell’app. A breve entrerà nel capitale uno dei principali seed accellerator italiani che ha creduto, sin da subito, in noi. Siamo, inoltre, alla ricerca di un Chief Operating Officer (COO) con esperienza in ambito e-commerce che voglia salire a bordo. I prossimi step saranno il market place per Fashion Truck e una nuova modalità di delivery per i Food Truck, nonché l’implementazione di geolocalization strategy. Per il futuro la mia aspirazione è di continuare a contribuire alla crescita delle aziende che ho fondato ed esplorare nuovi settori e nuove nicchie di mercato seguitando a giovare delle migliori gratificazioni offerte da questo lavoro.   28/07/2016

01 Agosto 2016

SMALL TALKS - Conversazioni con il Ministro Graziano Delrio

SMALL TALKS - Conversazioni su come valorizzare al meglio i luoghi dove viviamo Il 20 luglio presso la LUISS Business School, la scuola di Business e Management della LUISS Guido Carli, si è tenuto l’evento Small Talks moderato da Alberto Castelvecchi che ha visto protagonista il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. L’intervento del Ministro è stato preceduto dal saluto di benvenuto del Magnifico Rettore della LUISS Guido Carli Prof. Massimo Egidi e dall’introduzione di Stefano Scalera, Consigliere del Ministro dell’Economia e delle Finanze . Tra i presenti i rappresentanti dei più importanti investitori istituzionali di natura previdenziale, oltre che i rappresentati della Pubblica Amministrazione e delle Associazioni di settore.Numerosi i punti emersi, tra cui la necessità di accorciare i tempi di realizzazione delle opere, l’opportunità di una riforma delle autorità portuali e l’ineludibilità delle “grandi opere” purché realmente rilevanti per lo sviluppo del sistema paese (corridoi europei). L’incontro è stato anche l’occasione per anticipare alcune considerazioni contenute nel documento “Connettere L’Italia” - di prossima divulgazione da parte del Ministero - incentrato sulle linee strategiche per le infrastrutture di trasporto e logistica in Italia. Altro tema rilevante è la necessità di formazione sia dal lato degli operatori privati sia della Pubblica Amministrazione, al fine di consentire un dialogo virtuoso che porti ad un coinvolgimento sempre maggiore di capitali di natura privata nello sviluppo di opere infrastrutturali, in linea con le opportunità fornita dalla Comunità Europea con il Piano Juncker. Al contempo lo sviluppo di nuove competenze consente di risolvere una generalizzata carenza di progettualità di elevata qualità, che caratterizza da qualche anno il panorama dello sviluppo delle infrastrutture in Italia.LUISS Business School, al fine di intercettare queste esigenze, ha creato al proprio interno l’Infrastructure Steering Committee composto da membri della faculty LUISS Guido Carli e da esponenti di spicco provenienti dalle principali Istituzioni/Associazioni e dalle maggiori imprese industriali operanti nel settore. Durante lo Small Talks, l’Infrastructure Steering Committee ha raccolto osservazioni e proposte del Ministro. Tali proposte saranno poi oggetto di una attenta analisi e contribuiranno a definire il programma didattico del Corso Executive Project & Infrastructure Finance, la cui partenza è prevista entro la fine del 2016. Tale programma ha l’obiettivo di contribuire ad aumentare le competenze degli operatori pubblici e privati per far sì che le infrastrutture possano divenire appropriate ed efficaci asset class per gli investitori.   Scopri il corso 01 Agosto 2016

26 Luglio 2016

LUISS Business School: un nuovo percorso per la formazione dei comunicatori

Si è riunito il primo Corporate Advisory Board per un confronto su nuove competenze e tecnologie per la comunicazione d’impresa   L'8 luglio 2016 si è tenuto presso la LUISS “Guido Carli” il primo Corporate Advisory Board (CAB) per l’area della Comunicazione d’Impresa della Business School, accreditata EQUIS, prestigiosa certificazione internazionale attualmente riconosciuta solo all’1 per cento delle business school impegnate nella formazione manageriale. Il CAB è un momento di incontro tra i top manager delle aziende e i rappresentanti della Business School per mettere a confronto il mondo imprenditoriale e quello formativo sulle sfide della comunicazione del futuro. Obiettivo dell’incontro è stato quello di identificare le competenze necessarie e i job requirement utili alla formazione di profili professionali altamente qualificati, in linea con le nuove esigenze di mercato, nel mondo della comunicazione e dello stakeholder engagement. Durante il CAB, il referente scientifico dell’area Gianluca Comin, già professore della LUISS Guido Carli, e il Direttore della Business School, Paolo Boccardelli, hanno condiviso ed elaborato la nuova offerta formativa con un folto gruppo di top manager delle più importanti organizzazioni ed aziende italiane e multinazionali. Video dell'evento     Tra i partecipanti: Marco Bardazzi, Direttore Comunicazione Eni Ivan Dompè, Direttore Institutional Communication, TIM Vittorio Meloni, Responsabile Relazioni Esterne, Intesa SanPaolo Marzia Nobili, Relazioni Istituzionali, CREDEM Ryan O’Keeffe, Direttore Comunicazione, Enel Roberto Olivi, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione, BMW Italia Lorenza Pigozzi, Direttore Comunicazione di Gruppo, Mediobanca Antonio Romano, Fondatore, Inarea Carlotta Ventura, Direttore Comunicazione, Gruppo FS Giovanni Rodia, ICE Manlio Pisu, Direttore Ufficio Stampa, Consob Alessandro Magnoni, Direttore Comunicazione e Government Relations di Whirlpool Corporation Massimo Angelini, Responsabile Relazioni Pubbliche, WIND Durante la riunione, i manager presenti hanno discusso della nuova offerta formativa per l’area comunicazione della LUISS Business School, che verrà strutturata secondo le direttrici principali della corporate reputation e dello stakeholder engagement, con particolare attenzione alle esigenze delle aziende e degli executive che andranno coinvolti all’interno dei corsi formativi. L’orizzonte tracciato dai manager presenti all’incontro passa necessariamente per la valorizzazione strategica del ruolo del comunicatore, alla luce delle imprevedibili dinamiche che dominano oggi il mondo dell’informazione, con un occhio attento alle dinamiche di business. “La comunicazione d’impresa – ha dichiarato Gianluca Comin, referente scientifico dell’area e Fondatore di Comin & Partners - è efficace quando viene pianificata e gestita con una visione in linea con gli obiettivi dell’azienda, utilizzando competenze tradizionali ed innovative che rispondano ai nuovi bisogni della relazione e dialogo con gli stakeholder. Per questo – ha proseguito - abbiamo progettato un percorso formativo dedicato agli executive, che possa dar loro capacità strategica e strumenti adeguati per poter affrontare lo sfidante contesto professionale in continua evoluzione”. Dichiarazione di Boccardelli: "Oggi giorno le aziende sono chiamate a dover affrontare grandi cambiamenti per rispondere alle nuove sfide del mercato, imponendo la necessità di ricorrere a competenze specifiche per comunicare in modo efficace ai propri stakeholder il mutamento culturale ed organizzativo che stanno gestendo. E’ proprio in questa fase di profonda trasformazione che la comunicazione d’impresa si rende indispensabile, e la LUISS Business School intende contribuire promuovendo un’offerta formativa per executive che possa equipaggiarli con le competenze fondamentali per poter interpretare e guidare i nuovi trend dello scenario professionale". 26/07/2016

26 Luglio 2016

#MasterYourCareer: una specializzazione multidisciplinare, perfetto riepilogo dei miei studi e interessi

Un percorso ricco di stimoli per raggiungere i miei obiettivi di carriera: il Master in Relazioni Istituzionali, Lobby e Comunicazione d’impresa raccontato da Francesco Coccia   La passione e l’interesse verso la politeia, intesa come la storia e i sistemi organizzativi - decisionali alla base di ogni società, mi hanno spinto ad intraprendere studi umanistici. Dopo la Laurea Triennale in Scienze Politiche, ho conseguito la Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali. Nel contempo approfondivo la conoscenza delle politiche pubbliche con esperienze di training svolte presso enti e istituzioni nazionali. Durante i due anni di specializzazione ho seguito per la prima volta un corso universitario in teoria e tecniche del lobbying. Corso che ha orientato le mie scelte future: in tale materia ho trovato infatti un bilanciamento e un perfetto riepilogo dei miei studi e interessi. La possibilità di interfacciarmi con i processi decisionali e di contribuire a renderli più completi e trasparenti, applicando concretamente le materie studiate durante il percorso universitario, è ciò che mi ha subito appassionato di questa materia. Dopo la laurea specialistica ho arricchito le mie conoscenze sull’Unione Europea e sui suoi sistemi decisionali con un Master in project management a Bruxelles, dove ho anche potuto vedere da vicino il reale funzionamento della macchina operativa dell’Unione e l’importanza che la rappresentanza di interessi ricopre nell’assunzione delle decisioni a livello europeo. Superato un concorso per neo-laureati la prima esperienza professionale è stata in Confindustria nel Direzione Relazioni Esterne operando pure per l’Ufficio Relazioni Istituzionali. Grazie a tale esperienza ho compreso le dinamiche relazionali aziendali e come le imprese interagiscono con gli stakeholder. Per me fare lobbying significa questo, mediare tra i diversi interessi naturalmente esistenti e farne una sintesi, per permettere anche al decisore di operare scelte che siano più consapevoli della pluralità di posizioni e interessi presenti nella società. Questa conoscenza diretta mi ha fatto definitivamente maturare la decisione di iscrivermi al Master in Relazioni Istituzionali, Lobby e Comunicazione d’impresa presso la LUISS Business School, infatti, nonostante il mio curriculum studiorum mi abbia permesso di portare a termine con successo vari compiti lavorativi, sentivo la necessità di un Master specialistico che unisse gli aspetti più propriamente teorici a quelli pratici, includendo anche una prospettiva tipicamente aziendale. La scelta è stata “naturale” in quanto il programma formativo che ho scelto, tenuto in una delle più prestigiose e rinomate Business School, accreditata EQUIS, coniugava tutte le mie esigenze e aspettative, che non ha deluso. Creare un legame tra formazione e mondo del lavoro: aziende e università insieme per il Master in #Lobby @FFDelzio https://t.co/M77IOdkseX — LUISS BusinessSchool (@LUISSBusiness) 16 giugno 2016 Il Master permette infatti di accrescere il proprio profilo professionale attraverso una specializzazione multidisciplinare negli ambiti giuridico e degli affari istituzionali, economico-politico, economico-aziendale, del marketing e del management a cui si unisce l’anima di comunicazione d’impresa del programma. Tutte componenti che ho constatato in base alle mie esperienze essere fondamentali nell’ambito delle relazioni istituzionali. Le docenze alternano stimati professori del mondo accademico a vertici del mondo dell’impresa e della dirigenza pubblica, ed integrano molteplici momenti in cui è possibile applicare concretamente quanto si è imparato in aula e nello studio individuale grazie ad attività di laboratorio, project work, case study, business game, role playing e altre attività di gruppo, che oltre a far acquisire competenze specifiche nella materia interessata consentono di sviluppare altre skill necessarie nelle dinamiche aziendali. L’esperienza del Master non è quindi statica ma dinamica, permette di testare effettivamente in aula quanto imparato e vede, grazie all’eterogeneità curriculare dei colleghi, un clima di grande partecipazione ricco di momenti di confronto e di discussione in cui ogni problematica viene affrontata da varie prospettive, permettendo migliori capacità di analisi e di gestione della soluzione. L’efficacia del Master, è risultata visibile quando, a tre mesi dall’inizio dello stesso, ho intrapreso una nuova attività lavorativa. I ragazzi #MasterLobby2016 @LUISSBusiness al lavoro su case history #lobbying @FFDelzio @UniLUISS @Radioluiss pic.twitter.com/Mtd4nRP51L — Michelangelo Suigo (@supermik14) 25 giugno 2016 La struttura del programma, articolato in formula weekend con lezioni concentrate il venerdì e sabato, mi ha infatti permesso di coniugare l’attività di studio con una nuova esperienza di lavoro nell’Ufficio Relazioni Istituzionali di un’associazione del terzo settore, dove ho sin da subito potuto applicare quanto appreso. Il laboratorio di drafting normativo è risultato utile nella rielaborazione di specifici documenti così come gli altri laboratori e discipline riguardanti l’ambito negoziale e comunicativo che sono stati preziosi per impostare un eccellente dialogo con i vari interlocutori e stakeholder. Allo stesso modo l’approfondimento e la specializzazione nelle materie più strettamente connesse all'elaborazione e implementazione di un’adeguata strategia di lobbying, sono servite per una più tangibile conoscenza dei processi decisionali e sono sicuro che i futuri insegnamenti non saranno da meno. Grazie a @marattin per il "question time" con allievi del #MasterLobby2016 @LUISSBusiness. Confronto aperto e schietto sulle policy Governo — Francesco Fab Delzio (@FFDelzio) 9 luglio 2016 Ho investito in questo Master, oltre che per l’eccellente didattica, anche per il rilevante network che offre. La diversità dei profili dei colleghi consente di mettere a sistema competenze e risorse che garantiscono complementarietà e una reciproca crescita, non solo professionale ma anche personale, mentre il dialogo con i docenti e con gli ospiti dei seminari rappresenta un continuo stimolo. L’aspettativa è quella di poter sviluppare un profilo professionale competitivo e di spessore sia sul piano nazionale che internazionale nel settore, infatti il mio orizzonte lavorativo futuro voglio che sia nell’area delle relazioni istituzionali e del lobbying. A chi, come me, vuole sviluppare la propria carriera in questo settore e decide di intraprendere il percorso del Master consiglio di affrontare quest’ultimo con grande determinazione: le giornate di lezione sono molto intense e impegnative, specialmente se si è lavorato tutta la settimana, ma non mancano mai di regalarti nuovi straordinari stimoli. Scopri il Master 26/07/2016

22 Luglio 2016

Il talento del Revenue Manager

Il Revenue Management è una pratica diffusa da anni nel mondo dell'hôtellerie, eppure c'è ancora tanto da imparare su una strategia sempre più vitale per i bilanci delle imprese ricettive. Ci troviamo infatti di fronte a una disciplina in costante evoluzione, che basa gran parte della propria efficacia su programmi e software in grado di affinare continuamente la qualità dei dati processati e, contestualmente, di migliorare costantemente l'attendibilità delle previsioni a disposizione degli albergatori. Quali canali distributivi utilizzare? Come gestire la leva prezzo per ottimizzare i rendimenti? La LUISS Business School, in collaborazione con la società di consulenza alberghiera Hotels Doctors, vuole rispondere alle esigenze di questo settore in evoluzione attraverso la progettazione del corso executive in Hospitality & Tourism Revenue Management che, attraverso una visione globale sul settore turistico, trasferisce conoscenze e competenze specifiche valorizzando parallelamente la pratica operativa. ll programma riserva a tutti i partecipanti la possibilità di conseguire la Certification in hotel industry analytics (Chia), prestigiosa certificazione rilasciata da Str Global. La scuola completa la propria offerta formativa nel settore proponendo il corso in Food & Beverage Management e in Executive Hotel Management che rappresentano approfondimenti specifici dedicati ai professionisti dell’hôtellerie. Scopri i percorsi   22/07/2016

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