Talenti
Talenti
Talenti
Talenti

08 Aprile 2019

Arriva a Milano il Master in Business Administration-MBA LUISS Business School

Personal career advisor, coach certificati e un focus su trasformazione digitale e innovazione: la LUISS Business School porta a Milano la propria offerta formativa di eccellenza  L’incontro “Chi allena i nuovi leader nell’epoca della fast evolution?”, che si è tenuto il 4 aprile 2019 presso il Milano LUISS Hub, ha visto la partecipazione di Valerio Camerano, AD e DG di A2A, Maurizia Villa, Managing Director di Korn Ferry Italia e Paolo Boccardelli, Direttore della LUISS Business School ed è stato la cornice in cui si è svolta la presentazione del programma Part-time MBA a Milano, un'iniziativa con cui la LUISS Business School punta ad ampliare il proprio bacino di utenza, rafforzando in maniera significativa la propria presenza a Milano. Al centro del confronto, moderato dal Prof. Raffaele Oriani, Associate Dean LUISS Business School, l’impatto del digitale sul futuro di aziende e organizzazioni, con un’analisi dedicata a quali tratti della leadership siano oggi indispensabili per cogliere le opportunità di questa trasformazione senza precedenti. Una sfida che richiede ad aziende e organizzazioni di integrare il cambiamento nelle rispettive strategie di crescita, iniziando dall'abolire gli avverbi “sempre” e “mai” nel connotare identità e visione. In questo terreno di gioco, sono i talenti la leva per la competitività, talenti a propria volta sempre più attenti al bilanciamento tra aspetti remunerativi e valoriali, nel costruire un percorso di carriera. È questo il contesto in cui si inserisce il nuovo MBA, distinguendosi per una particolare attenzione ai temi dell’innovazione e della trasformazione digitale. Un percorso di sedici mesi in formula part-time, che si rivolge a manager con almeno tre anni di esperienza lavorativa, mettendo a disposizione dei partecipanti un pacchetto di supporto personalizzato ribattezzato “Pantheon” per evocare le radici romane dell’ateneo. All’interno del proprio “Pantheon”, gli studenti avranno a disposizione un coach personale certificato dalla International Coach Federation; un mentore appartenente alla prima linea aziendale delle principali società operanti in Italia; un personal career advisor specializzato nell’orientamento. Inoltre l’MBA sarà arricchito da speciali laboratori appositamente studiati per affrontare il mutevole contesto economico, fra cui il Go-to-market lab, il Behaviour Development Lab e il Digital Experience Lab. L’MBA sarà diretto da Valeria Pardossi, Professor of Practice LUISS Business School, già HR Director di EY per l'area Med - Italia, Spagna e Portogallo. Il corso è in partenza il prossimo novembre. Rassegna stampa LUISS Business School, arriva a Milano l'offerta di punta dell'MBA, Andrea Biondi, Il Sole 24 ore, 6 aprile 2019 La LUISS porta a Milano l'MBA "gioiello", il Giornale, 7 aprile 2019 Anche a Milano, l'MBA della LUISS, Corriere della Sera, 9 aprile 2019 LUISS, arriva a Milano il Master in Business Administration, Il Messaggero, 13 aprile 2019 Scarica la Brochure 04/08/2019 

25 Marzo 2019

Più utenti per l’utilizzo dell’app Telepass Pay: la challenge di Data Girls

Telepass è partner della LUISS Business School per il progetto Data Girls di GROW-Generating Real Opportunities for Women. Data Girls nasce come percorso di upskilling, che permetta alle studentesse di arricchire il proprio bagaglio formativo con un’esperienza di analisi ed interpretazione dei Big Data. Un’iniziativa nata per supportare le studentesse nel cogliere tutte le opportunità di crescita personale e professionale che il digitale offre. In questo contesto, le studentesse che si sono confrontate con la challenge proposta da Telepass, hanno avuto il compito di strutturare una strategia per aumentare il numero di utenti dei servizi dell’app Telepass Pay, partendo proprio dall'analisi dei dati sull'utilizzo corrente dell’app e avvalendosi degli strumenti messi a disposizione dai partner tecnologici IBM, PwC e Istat. «All'inizio sembrava piuttosto complicato, non avendo una formazione informatica di base che mi permettesse di avere maggiore dimestichezza con alcuni strumenti digitali, quali Watson e Slack – ci ha raccontato Laura Angora, studentessa del Master in Gestione Risorse Umane e Organizzazione. – È stata però sin da subito una sfida coinvolgente, che ha suscitato in me tanta curiosità e voglia di scoprire come effettivamente funzionassero tutti i processi e quali risultati aspettarmi. Sono fiera e soddisfatta di aver aderito a questo progetto, perché ci sta offrendo la possibilità di mettere a frutto le competenze che via via stiamo acquisendo e di poter dare libero sfogo alla nostra creatività, perché ogni idea o spunto di riflessione può essere significativo per la creazione di valore. Il continuo e imprescindibile supporto di collaboratori e tutor non ci impedisce affatto di gestire in autonomia le fasi di analisi e di progettazione. Se potessi tornare indietro, sceglierei di nuovo di aderire al Progetto GROW». Il team Telepass si è aggiudicato la vittoria della terza edizione di Data Girls: congratulazioni! Congratulazioni al team #Telepass, vincitore di Data Girls! #GROW #LUISSBusiness pic.twitter.com/1MRFSTFiSv — LUISS Business School (@LUISSBusiness) 25 marzo 2019 25/03/2019 

21 Marzo 2019

Un approccio Data Driven Design Sprint per Data Girls competitive

Nell’ambito della partnership per il progetto GROW-Generating Real Opportunities for Women, PwC ha messo a disposizione delle studentesse LUISS Business School, un metodo di problem solving innovativo per risolvere le challenge del progetto Data Girls e affrontare concretamente le future sfide professionali. Data Girls è un’iniziativa nata per supportare le studentesse nel cogliere tutte le opportunità di crescita personale e professionale offerte dalla gestione dei dati e dal mondo digitale, con l’obiettivo di aumentare la presenza dell’occupazione femminile in ambito digitale, un ambito professionale in fortissima crescita e che registra un forte gap tra domanda e offerta. Lunedì 25 marzo si terrà la giornata conclusiva della terza edizione di Data Girls: le aziende partner del progetto – AXA, Alitalia Loyalty, Telepass, Philip Morris Italia; PwC, Istat e IBM come partner tecnologici – hanno lanciato delle challenge alle studentesse che hanno lavorato in gruppi per fornire delle solutions, affiancate da un tutor della Scuola e da un tutor aziendale. Durante la giornata conclusiva, sarà premiato il miglior gruppo per ogni challenge.   «Nell’ambito di Data Girls, una delle componenti che si è rivelata di fondamentale importanza per affrontare la challenge che ci è stata affidata, è stata la collaborazione con PricewaterhouseCoopers – ci ha raccontato Margherita Laurini, studentessa di Energy Industry-major of the Master in Management and Technology. – Grazie ai workshop, prima presso la LUISS Business School e, successivamente, al PwC Experience Center di Roma, abbiamo potuto acquisire, tramite esercizi di Design Thinking, una metodologia di problem solving innovativa, pratica e adatta ad essere applicata a qualsiasi business case. Posso ora ritenermi, anche solo in parte, più pronta ad entrare nel reale mondo del lavoro dove sfide di questo tipo sono all’ordine del giorno». Andrea Pivetta, Design Thinking Lead | Gruppo Customer PwC, ci ha raccontato qual è l’impegno di PwC per la leadership al femminile e perché la partnership con la LUISS Business School. Qual è l’impegno di PwC per la leadership al femminile? Il network PwC è fortemente impegnato a promuovere una cultura inclusiva che supporti le persone ad esprimere il proprio potenziale. Proprio in questa ottica abbiamo deciso di aderire in qualità di socio sostenitore a contribuire e promuovere l'attività di Valore D e sosteniamo numerose attività a favore della leadership femminile, come Data Girls. Inoltre, per contrastare il Global Gender Pay Gap, PwC con la fondazione Equal Salary, supporta le aziende a certificarsi come datori di lavoro #equal salary. Perché la partnership con la LUISS Business School? Abbiamo molto in comune con la LUISS Business School, investiamo nella crescita e nello sviluppo dei talenti senza discriminazioni di genere e promuovendo l'inclusione sociale. La partnership parte da qui: dall'incontro di valori e di prospettive. L'iniziativa Data Girls ci ha dato l'opportunità di condividere con studentesse e studenti LUISS Business School la nostra formula per l'innovazione che utilizziamo ogni giorno con i nostri clienti e che ci consente di sviluppare soluzioni digitali innovative con un approccio creativo. In cosa consiste concretamente il supporto di PwC a Data Girls? Siamo stati felici di accompagnare le studentesse e gli studenti che hanno partecipato all'iniziativa Data Girls condividendo il nostro approccio Data Driven Design Sprint, come metodo di soluzione di challenge. Alla fine di questo percorso, studenti e studentesse hanno acquisito un metodo di problem solving per affrontare concretamente le sfide professionali di ogni giorno. Il metodo che abbiamo trasmesso è il nostro cardine per il design delle esperienze, per la progettazione dei servizi e prodotti offerti dai nostri clienti. In PwC abbiamo fatto di questo metodo il nostro approccio per la conduzione dei progetti sui cui siamo ingaggiati. Crediamo profondamente nella contaminazione e Data Girls rappresenta un contesto ottimale di applicazione. Siamo convinti che, grazie al metodo appreso, le ragazze e i ragazzi di questa edizione saranno professionisti con più strumenti per distinguersi in qualsiasi contesto. 21/03/2019 

04 Marzo 2019

International Study Week del Master in International Management

  L’International Study Week dedicata agli studenti del Master in International Management sta per iniziare. Un progetto di studio e di scambio internazionale, nato dal network tra LUISS Business School, Nottingham Business School e Università di Tilburg, che si terrà dal 4 all’8 marzo. L’iniziativa vedrà gli studenti impegnati in sessioni accademiche, visite aziendali e culturali organizzate da ciascuna Università partner presso la propria sede, sulla base di concept scientifici diversi, individuati per stimolare il confronto tra gli studenti sulle best practice dell’economia di ciascun Paese. Il settore fashion sarà il focus su cui sarà incentrata l’International Studi Week alla LUISS Business School, in quanto settore che per eccellenza rappresenta il Made in Italy. Gli studenti parteciperanno a sessioni accademiche con docenti ed esperti, avranno l’opportunità di visitare il museo della Fondazione Roberto Capucci e la Bulgari Domus – esclusiva galleria espositiva che, tramite allestimenti tematici, racconta la storia e l’evoluzione stilistica del prestigioso marchio – e di accedere a una visita guidata nel centro storico di Roma. La settimana organizzata dall’Università di Tilburg sarà dedicata al tema “Transportation, Logistics and Supply Chain” e prevede visite aziendali presso FujiFilm, GVT e Picnin, oltre che la visita al porto di Rotterdam. Un progetto di stampo valoriale, quello organizzato dalla Nottingham Business School: una “Global responsibility week”, che vedrà gli studenti impegnati in sessioni interdisciplinari, una visita culturale e una visita aziendale presso Games Workshop. Usa l’hashtag #MIMISW e segui l’International Study Week sui canali Instagram e Twitter della LUISS Business School! 04/03/2019 

04 Dicembre 2018

INCERTA et.cetera: dal 6 dicembre la mostra a cura degli studenti del Master of Art

“INCERTA et.cetera” è la mostra del collettivo curatoriale composto dagli studenti dell’ottava edizione del Master of Art della LUISS Business School. Con la supervisione scientifica di Achille Bonito Oliva, la mostra riflette sull’indeterminatezza della nostra contemporaneità attraverso i linguaggi della pittura, della scultura e delle installazioni video. Gli studenti del Master of Art hanno curato tutti i passaggi progettuali e organizzativi della mostra, dal concept alla scelta degli artisti, dagli allestimenti alla comunicazione sia stampa che social, sino alla redazione di un innovativo catalogo – realizzato con la collaborazione di NERO Editions – che approfondisce l’"Anatomia del tempo incerto" attraverso sezioni tematiche e contributi critici. Punto di partenza per la riflessione del collettivo curatoriale è la sparizione delle certezze. Cos’è il tempo incerto? Dipende dalla sua percezione, è il tempo dell’individuo o della società, è il tempo critico di reazione dell’essere umano di fronte a un senso di catastrofe imminente, è il tempo dell’azione o dell’immobilità, è la consueta paura della morte. Spunti di lettura e di interpretazione del tempo incerto, che si riverberano nelle rappresentazioni possibili. Se al centro di questa Babele c'è sempre l’uomo con il suo estremo bisogno di trasformare la realtà a suo riflesso, la reazione dell'arte è caleidoscopica, piena di creazioni eterogenee, che suggeriscono una deformazione delle categorie attraverso cui definiamo il nostro immaginario. Incerta è la forma declinata in neutro plurale di incertus, incerta, incertum, che lascia spazio a molteplici chiavi di lettura. Una scelta indeterminata - come il tema trattato - dove nulla è chiaro, ma solo frutto d’interpretazioni soggettive e oggettive. Si offre al pubblico la libertà di identificarsi - o meno - nelle varie espressioni artistiche scelte, così da indurlo a una personale riflessione sul tempo incerto. Il sottotitolo et.cetera, dal latino "e i rimanenti", "ed altre cose", "e così via", rimanda all'immaginario collettivo dell'incertezza che caratterizza la nostra contemporaneità. La mostra si terrà dal 6 al 20 dicembre 2018 negli spazi diffusi di Fòndaco, in via della Frezza a Roma. In mostra anche le opere dei tre finalisti della III edizione del Premio Internazionale Generazione Contemporanea, istituito dalla LUISS Business School per promuovere l’arte contemporanea italiana e straniera, sostenere gli artisti under 35 e dare vita alla collezione permanente d’arte contemporanea dell’Università LUISS Guido Carli. I tre finalisti sono: Federica Di Carlo, Raffaella Naldi Rossano, Alessandro Vizzini. Durante il vernissage sarà annunciato il vincitore, designato da una giuria composta da: Achille Bonito Oliva, Presidente di giuria Lorenzo Balbi, Direttore artistico MAMbo – Museo d’arte moderna di Bologna Anna Coliva, Direttore Galleria Borghese Pia Lauro, Curatore indipendente e diplomata Master of Art Domenico Piraina, Direttore PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano Luca Pirolo, Direttore Master of Art Monique Veaute, Presidente Fondazione Romaeuropa. Il Collettivo Curatoriale è composto da: Anna Baciarlini - Beatrice Bandinelli - Elisa Barbero - Greta Bonvicini - Francesca Carpani Glisenti - Giulia Caruso - Giampiero Castiglione - Liberata d’Amore - Elena D’Angelo - Maria Enza D’Auria - Eugenia De Petra - Flaminia Di Meo - Silvia Etzi - Adriano Foltran - Laura Fichera - Chiara Furega - Alessandra Giacopini - Mafalda Giro - Alessandra Grimaldi - Carla Lintas - Rachele Logli - Bianca Malitesta - Susanna Mancini - Benedetta Mirra - Raffaele Moretti - Serena Nardoni - Valerio Ninu - Lidia Orsatti - Laura Parascandolo - Carmen Petrarota - Jodie Petrosino - Giorgia Pieretti - Stefania Postiglione - Viviana Prisco - Giuseppina Sacco - Pedro Silvani. INFO INCERTA et.cetera c/o Fondaco - Via della Frezza, 43/51/57/60a – Roma Dal 6 al 20 dicembre 2018 Orari: dal martedì al sabato dalle 11.00 - 19.30 | Ingresso gratuito Inaugurazione Giovedì 6 dicembre 2018 - ore 18.30 Gli artisti: Gianfranco Baruchello, Enrico Boccioletti, Claire Fontaine, Pasquale Gadaleta, H.H Lim, Luca Manes, Diego Marcon, Marzia Migliora, Luigi Ontani, Alessandro Piangiamore, Nicola Samorì, Andrea Santarlasci, Santissimi, Luca Trevisani e Andreas Zampella. 04/12/2018

12 Ottobre 2018

Premio Internazionale Generazione Contemporanea: terza edizione

Promuovere l’arte contemporanea italiana e straniera, sostenere gli artisti under 35 e ampliare la collezione permanente d’arte contemporanea dell’Università LUISS Guido Carli. Sono questi gli obiettivi del Premio Internazionale Generazione Contemporanea, giunto alla terza edizione. L’iniziativa dà vita ad un nuovo ambito di innovazione culturale, volto non più solo alla formazione ma anche al sostegno e alla ricerca di giovani artisti in ambito internazionale. Il concorso prevede che le opere candidate sviluppino il tema "Il tempo incerto". Cos’è il tempo incerto? È prettamente umano ed è una questione di percezione. È il tempo dell'individuo o della società? Forse il prodotto dei due: il tempo della giovinezza iperestesa e delle nuove frontiere biologiche. È l'istantaneità della nuova comunicazione. È un tempo critico in cui l'essere umano, nell'eterno procrastinare, è posto davanti a una scelta di reazione di fronte a un senso di catastrofe imminente: l'azione o l'immobilità. Insomma, è un tempo nuovo, mai visto e pur sempre esistito per tutti; è la solita paura della morte, forse stavolta più intellettuale che fisica. È un problema di forma. O della sua assenza. Il proibito e l'irraggiungibile si allontanano, scacciati dalle nuove frontiere tecnologiche e dalla caduta dei veti imposti da buongusto, religione e oscurantismi. Il prevedibile è bandito dalla mensa del quotidiano. La coesistenza di una molteplicità di scelte possibili, di informazioni simultanee, ne assottiglia il valore individuale; ci muoviamo sopra un tappeto di idee equivalenti. Questo non può che dare vita a un panorama di rara vastità, una babilonica giostra di opportunità di testimonianze umane. Il concorso prevede l’assegnazione di un premio in denaro del valore di € 4.000,00, conferito al primo classificato come acquisto dell’opera scelta da una prestigiosa giuria presieduta da Achille Bonito Oliva, curatore e critico d’arte, responsabile scientifico del Master of Art, e composta da: Lorenzo Balbi, Direttore Artistico MAMbo-Museo d'Arte Moderna di Bologna Anna Coliva, Direttrice Galleria Borghese Pia Lauro, curatore indipendente e diplomata Master of Art Domenico Piraina, Direttore PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano Luca Pirolo, Direttore Master of Art Monique Veaute, Presidente Fondazione Romaeuropa Le tre opere finaliste entreranno a far parte della mostra conclusiva del Master of Art e del relativo catalogo. "Il tempo incerto" sarà infatti anche il concept della mostra. I candidati possono concorrere con una sola opera, edita o inedita, da cui emerga chiaramente l’aderenza al tema. Sono ammesse opere realizzate con tutti i linguaggi propri dell’espressione visiva (pittura, scultura, installazione, fotografia, grafica, video, senza limiti di tecniche). Il concorso si rivolge esclusivamente ad artisti under 35. Il termine ultimo per inviare le candidature è il 12 Novembre 2018. La partecipazione è gratuita. Si raccomanda l’attenta lettura del bando in allegato. SCARICA IL BANDO SCARICA I MODULI PER PARTECIPARE INFO: master@luissbusinessschool.it |+39 0685225302 12/10/2018

31 Luglio 2018

“Poter diventare un valido Export Manager portabandiera del Made in Italy nel mondo”

La storia di Veronica Busso, che ha scelto il percorso in Digital Export – major del Master in Management and Technology Made, per realizzare la sua carriera e oggi si occupa di espansione delle PMI nel mercato russo. "La mia carriera universitaria e professionale è sempre stata orientata al raggiungimento di un obiettivo specifico: poter diventare un valido Export Manager portabandiera del Made in Italy nel mondo. Nel tentativo di raggiungere questo obiettivo, una volta terminati gli studi universitari, ero alla ricerca di un master che mi permettesse di approfondire nella teoria e nella pratica tutte le tematiche relative all’internazionalizzazione delle PMI italiane. Nel panorama delle diverse offerte, il percorso in Digital Export – major del Master in Management and Technology Made, organizzato dalla LUISS Business School in collaborazione con ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, si è distinto fin da subito per la specificità delle materie trattate, l’elevata preparazione accademica e professionale dei docenti, nonché l’orientamento alla pratica sostenuta da buone basi di teoria.  La capacità di problem solving di noi allievi è stata stimolata grazie a lezioni improntate su case studies, confronti in aula e attività di learning – by – doing. La successiva esperienza di stage è stata molto formativa perché ho avuto modo di mettere in pratica attivamente quanto appreso durante la fase d’aula, toccando con mano cosa significa lavorare in una piccola realtà imprenditoriale. L’impresa che mi ha ospitata è la Sifa Technology, una realtà marchigiana nata nel 2001 dall’ingegno degli attuali soci Simone Latini e Fabrizio Perini. Un’impresa con una forte spinta internazionale che, nel suo piccolo, può considerarsi una born global. Fin dal mio ingresso in azienda mi è stato affidato un progetto di espansione nel mercato russo, con obiettivi a termine: consolidare la partnership con un’impresa ex cliente per instaurare un rapporto di fornitura costante, e ampliare al tempo stesso il portafoglio clienti. Questo progetto mi ha portata oltre confine: per due mesi infatti, ho avuto l’opportunità di approfondire le mie ricerche di mercato direttamente in Russia, potendo beneficiare del supporto dell’ICE di Mosca. Per me è stato di fondamentale importanza poter svolgere lo stage in una realtà che premia l’assunzione del rischio e della responsabilità: ho avuto concreta occasione di mettermi in gioco e raggiungere in autonomia gli obiettivi, nella reciproca soddisfazione finale. Oggi, al termine dell’esperienza di tirocinio, lavoro in SIFA Technology dove mi occupo dello sviluppo di una nuova business unit. Se oggi posso affermare di essere a un passo dalla mia realizzazione personale e professionale, è grazie al master MaDE" 30/07/2018

31 Maggio 2018

The road to LUISS Business School: Jean-Paul, MBA Candidate from Lebanon

For me the MBA at the LUISS Business School is challenging L’anima internazionale della LUISS Business School è il frutto di una learning experience guidata della diversity, che rende le aule di Villa Blanc un luogo di confronto e di crescita tra talenti di tutto il mondo. La storia di Jean-Paul ci porta dal Libano al Full-time MBA della LUISS Business School e ci racconta la centralità della formazione per scendere in campo nel mondo del lavoro come persone prima che professionisti specializzati. Tra Soft skills, time management e l’amore per Roma!   “I am Jean-Paul, I am from Lebanon, I am a mechanical engineer. I came to the LUISS Business School to continue my studies. I choose the MBA at the LUISS Business School because honestly, I really liked Rome and I thought that this MBA would complement my studies: as mechanical engineer, I will have the financial and management competencies to complement my background. For me the most important thing is the fact that the program is very focused on the person and on the soft skills, so one person that goes out from the LUISS Business School is not only good in hard skills but has also the opportunity the develop his/her own personality, that is very important in any job. The aspect that I liked most during this MBA is the personal part: we are having courses of everything from different professors from all over the world, but for me this can be in any university. The LUISS MBA gives us a big plus and helps us in the fact that they work and they train us as to become people that can go in this world, to do everything and not only to stay behind a computer or do specific stuff. The MBA is very full and we have so many things to do, but the thing that We learned the most is about time how to manage our time. For me the MBA at the LUISS Business School is challenging” The LUISS MBA offers the connections to your future whether your ambition lies in starting a business or changing a large organization, transforming your world or changing the wider world. Offering a personalized learning experience driven by diversity, the LUISS MBA is your platform for new business thinking. Discover the #LUISSMBA