News & Insight
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19 Luglio 2019

Management Sportivo: la formazione executive per lo sport a Milano con Luiss Business School

  La Luiss Business School e la Scuola dello Sport, l’istituzione del Comitato Olimpico dedicata alla formazione degli operatori sportivi, lanciano il corso executive in Management Sportivo nell’era della Digital Transformation a Milano, città che sarà sede dei giochi olimpici invernali 2026. Il Programma permetterà di affrontare i principali aspetti dell’innovazione digitale che stanno diventando in maniera sempre più profonda parte della professionalità del management sportivo. Con 19 giornate ripartite in 4 moduli formativi, 4 project work lab e 3 workshop, il corso executive in Management Sportivo nell’era della Digital Transformation pone attenzione alle attuali esigenze dei diversi player che agiscono nel contesto sportivo assicurando la preparazione necessaria per diventare apripista nel settore dell’innovazione digitale e concretizzarne le incredibili opportunità. Il Programma si svolge a Milano, nel nuovo campus della Luiss Business School (Milano Luiss Hub), e si rivolge a tutti i professionisti del settore: Manager sportivi, Dirigenti, Tecnici, Atleti, Consulenti sportivi, Assessori e Funzionari allo Sport, studenti e professionisti del marketing, della comunicazione, della gestione delle risorse umane, della sostenibilità e della responsabilità sociale che intendono approfondire le tematiche legate all’innovazione digitale applicata al mondo sportivo. SCARICA LA BROCHURE Il corso è svolto in collaborazione con la Scuola dello Sport attraverso Sport e salute SpA (già Coni Servizi SpA), è possibile richiedere informazioni scrivendo a executive@luissbusinessschool.it oppure chiamando il numero 06 85 22 2304.  Link Utili Brochure Modulo di Iscrizione  Pagina Web Luiss Business School Pagina Web Scuola dello Sport  16/07/2019 

16 Luglio 2019

Competenze digitali per il futuro del Paese

Leggi l'intervento del direttore Paolo Boccardelli in occasione dell'evento "Investire Accelerare Crescere. Un piano straordinario per il digitale" in partnership con Confindustria Digitale e sfoglia la rassegna stampa RASSEGNA STAMPA Rai TG1 Economia   Askanews, Confindustria Digitale-Luiss Business School: piano straordinario per Italia 4.0   Ansa, Tria: la fuga di cervelli fa perdere all'Italia 14 mld  la Repubblica, Digitale, Confindustria: "Rischiamo di perdere metà dei fondi Ue". Tria: "Fuga dei cervelli costa 14 miliardi"  La Stampa, Da ConfindustriaDigitale  un piano straordinario per l’Italia 4.0  Avvenire, Trasformazione digitale. Un Piano straordinario per l'Italia 4.0  Il Sole 24 Ore, Ritardo digitale, al Paese serve un piano L’Italia ha un gap digitale, è tecnologicamente indietro rispetto alla media europea a causa della sua struttura produttiva frammentata e allo sviluppo limitato delle reti tlc di nuova generazione. D’altra parte, nell'indice di digitalizzazione dell'economia e della società (DESI) della Commissione Europea per il 2019, l'Italia si colloca al 24º posto fra i 28 Stati membri dell'UE; solo il 92 % delle persone di età compresa tra i 16 e i 24 anni usano abitualmente internet, il che posiziona l'Italia all'ultimo posto in UE, e oltre metà della popolazione non possiede competenze digitali di base, con il risultato che nella categoria “Capitale umano” ci collochiamo al 26esimo posto. Tale carenza si riflette anche in un minore utilizzo dei servizi online, dove si registrano ben pochi progressi, sia da parte dei cittadini che delle PMI che rappresentano l’ossatura del nostro capitalismo. Secondo i dati diffusi da Sace  nel 2018, a causa del deficit infrastrutturale, dove la parte legata alle reti e alle tecnologie è molto rilevante, l’Italia perde 70 miliardi di euro l’anno di esportazioni, l’equivalente di 4 punti percentuali di PIL. Non ce lo possiamo permettere: le infrastrutture, le tecnologie, le competenze digitali rappresentano fattori cruciali per poter competer in un mondo sempre più complesso e connesso. Ma per colmare il divario servono investimenti importanti.   Se guardiamo alla banda ultralarga mobile, il “5G Wireless Outlook” di Morgan Stanley stima che le spese a carico degli operatori di telecomunicazioni ammonteranno a circa 225 miliardi di dollari a livello globale tra il 2019 e il 2025. Elevati investimenti, dai quali comunque si attendono ritorni altrettanto significativi; solo per la tecnologia 4G sono stati spesi circa 275 miliardi di dollari, e gli operatori del settore stanno ancora guadagnando significativi ritorni da quegli investimenti. Gli economisti stimano che l'impatto economico globale del 5G sarà pari a 12 trilioni di dollari entro il 2035 in nuovi beni e servizi. Peraltro, il 5G da solo non basta se non è complementare a una infrastruttura di rete fissa avanzata: in Italia, per quanto negli ultimi anni siano stati fatti passi avanti, la diffusione della banda ultralarga a un gigabit al secondo è ancora appannaggio solo del 24% della popolazione rispetto ad una media europea del 60% e la copertura con le nuove tecnologie in fibra sino alle abitazioni ma soprattutto fino alle imprese procede a passo non così spedito come dovrebbe. La “gigabit society” non è più qualcosa di futuribile: la Commissione Europea richiede che entro il 2025 scuole, servizi pubblici, imprese e snodi nevralgici delle infrastrutture e dei trasporti debbano avere accesso a connettività gigabit. Entro il 2020, l'utente medio di Internet avrà oltre 200 account online; entro il 2022, 150 milioni di persone saranno in possesso di identità digitali basate su blockchain: chiari segnali, questi, che la digital transformation non sta risparmiando nessuno, tantomeno il mondo dei servizi. Il nostro tessuto produttivo ha bisogno di essere iperconnesso, per cogliere le opportunità offerte dai grandi trend internazionali, che sono destinati a rivoluzionare non solo il modo di fare business, ma l’essenza artificiale ai big data, dall’edge computing ai servizi cluod all’internet delle cose. Qualunque sia il contesto geografico, l’adozione degli strumenti di nuova generazione richiede che siano sviluppate adeguate competenze digitali. Il WEF stima che entro il 2022 per almeno il 54% dei dipendenti sarà richiesto un significativo reskilling e upskilling; basti pensare all’impatto degli algoritmi in finanza, dove si stima che gli asset gestiti dai robo-adviso siano aumentati da 98 miliardi di dollari nel 2017 e si prevede che raggiungano 450 miliardi di dollari nel 2021. Sviluppare infrastrutture e puntare sul digitale è cruciale per un Paese che ambisca ad essere competitivo a livello locale e globale: incentivarli è la più importante manovra economica che potrebbe fare il nostro Paese. È fondamentale diffondere la cultura del digitale, fare formazione a tutti i livelli, creare figure con nuove competenze e cittadini digitali del futuro. L'Italia oggi non ha una strategia complessiva per le competenze digitali che invece sarebbe fondamentale per ridurre il divario digitale e ampliare l’inclusione sociale. 16/07/2019

12 Luglio 2019

Capacity-building per promuovere lo sviluppo rurale in Pakistan

Con due settimane di visite di studio e confronti per approfondire la catena del valore dell’olio d’oliva, ha avuto inizio il progetto di cooperazione internazionale “Poverty Reduction through Rural Development in Balochistan, Khyber Pakhtunkhwa, Federally Administered Tribal Areas and Neighboring Areas”, commissionato da PPAF – Pakistan Poverty Alleviation Fund, finanziato da AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e dalla Direzione Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, e realizzato da Luiss Business School. Il progetto mira a potenziare lo sviluppo delle comunità locali, creando nuove opportunità di sostentamento attraverso il capacity building di conoscenze, strumenti e capacità di networking. L'intero programma si articola in 7 corsi formativi intensivi sulle diverse tematiche connesse allo sviluppo rurale e sarà rivolto a 95 rappresentanti pakistani del PPAF, delle organizzazioni partner del PPAF, dei governi locali e delle comunità locali delle aree più vulnerabili del Pakistan. Le visite di studio in Italia esporranno i partecipanti alle best practice, innovazioni e soluzioni organizzative per lo sviluppo del Paese, che possono essere adattate in Pakistan. Il corso dedicato alla filiera olivicola-olearia si è tenuto in Puglia ed è stato realizzato da CIHEAM Bari - Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes, centro di formazione postuniversitaria, ricerca scientifica applicata e progettazione di interventi sul territorio nell’ambito dei programmi di ricerca e di cooperazione internazionale, con il supporto di Confindustria Brindisi. Le prossime fasi del progetto si terranno alla Luiss Business School dal 23 al 27 settembre e coinvolgeranno i partecipanti dal Pakistan su tematiche riguardanti l’innovazione digitale nella scuola e la nutrizione per la salute. Scopri il progetto 12/07/2019

05 Luglio 2019

Progetto Archimede 2019-2020. Il bando INPS che prevede 20 borse di studio per il Master in Entrepreneurship della Luiss Business School

La Luiss Business School è pronta per la seconda edizione del Master in Entrepreneurship che potrà essere finanziato attraverso 20 borse di studio previste dal Bando INPS “Progetto Archimede 2019-2020” finalizzato alla creazione di startup. La Luiss Business School è l’unica Business School italiana accreditata per il bando “Progetto Archimede 2019-2020” che si apre il 25 giugno e si chiude il 2 ottobre 2019 alle ore 12:00. Se hai un’idea imprenditoriale e vuoi creare la tua startup, partecipa alle selezioni per il Master in Entrepreneurship, un percorso universitario altamente formativo articolato in formazione d’ aula study tour all’estero di 4 settimane incubatore di impresa che accompagna gli studenti nella creazione della propria idea di business fino alla fase di incubazione presso Luiss EnLabs Tutti i dettagli e le modalità di accesso al bando INPS “Progetto Archimede 2019-2020” che prevede 20 borse di studio per il Master in Entrepreneurship sono riportati nella pagina dedicata. Verifica i requisiti e partecipa subito alle selezioni per il Master! SCARICA LA BROCHURE È possibile richiedere maggiori informazioni scrivendo a master@luissbusinessschool.it o chiamando il numero 06 8522 5329- 2256. Link Utili  Informazioni dettagliate  Pagina bando INPS Brochure del programma 05/07/2019 

01 Luglio 2019

Sviluppo Manageriale: ottieni una consulenza personalizzata sul tuo percorso di carriera

Ti sei mai domandato quali competenze ed abilità debba avere un manager per gestire una azienda ed al contempo lasciare soddisfatti i propri collaboratori? Un manager efficace deve prima di tutto essere un leader, focalizzandosi su obiettivi di business, e sapendo guidare gli altri perché esprimano il meglio di sé. A questi manager e imprenditori la Luiss Business School offre la possibilità di arricchire il proprio set di conoscenze tecniche e gestionali nella direzione del proprio sviluppo personale e professionale dentro l’azienda o in nuove realtà, per un vero e proprio sviluppo di carriera. Vieni a scoprire di più incontrando personalmente il nostro staff per una consulenza personalizzata nella nostra sede di Milano. Ti aspettiamo il prossimo 24 luglio a partire dalle 17.30 presso il Milano Luiss Hub, in via Massimo D'Azeglio 3. Con colloqui individuali di Assessment professionale ti aiuteremo a orientarti nel percorso del tuo Sviluppo Manageriale. Registrati Il percorso di Sviluppo Manageriale aggiunge alla formazione in general management dei percorsi individuali esclusivi, come il career advisory ed il personal coaching, per sviluppare le proprie doti di leadership, acquisendo una maggiore consapevolezza del proprio ruolo e, confrontandosi sulle sfide che caratterizzano i diversi momenti di carriera. Per ogni domanda o informazione potete scrivere a executive@luissbusinessschool.it o chiamare il numero 06 8522 5890

28 Giugno 2019

Vola in Messico e partecipa al Nobel Peace Summit con Luiss Business School

  Con la volontà di incoraggiare l’attitudine verso lo sviluppo e l’inclusione sociale e promuovere una dimensione sociale e civile dell’economia, all’interno del Master in Project Management – major in Cooperazione Internazionale, la Luiss Business School, in partnership con Amref Italia, offre la possibilità ad uno studente di vincere la partecipazione, in qualità di rappresentante della Luiss Business School, al prossimo World Summit Of Nobel Peace Laureates che si terrà a Mérida, in Messico, dal 19 al 22 Settembre 2019 attraverso il programma “Leading by Example”. Come parte integrante del Summit, il programma educativo dedicato ai giovani “Leading by Example” mira ad educare gli studenti alla costruzione della pace, alla leadership e all’etica, in base al lascito dei Premi Nobel per la Pace. Attraverso il programma “Leading by Example” gli studenti rappresentanti di Università e Business School potranno prendere parte in via esclusiva ai workshop pomeridiani relativi alle sessioni plenarie durante tutti 4 giorni di evento. Gli studenti interagiranno con Premi Nobel per la Pace, accademici, leader del settore non-profit per acquisire esperienza, conoscenza e condividere idee e progetti. Scopri come partecipare! SCARICA IL BANDO Per maggiori informazioni scrivi a master@luissbusinessschool.it, oppure chiama il numero 06 8522 2239. Link utili Brochure Master  Youth Programme – Leading by Example  2019 Nobel Peace Summit 28/06/2019 

17 Giugno 2019

Gli studenti del Master in Trade Management incontrano le aziende per iniziare la loro carriera

Gallery AFDB  Career Day 2019 Uno dei vantaggi di frequentare un Master con il supporto attivo di aziende partner come il Master in Trade Management della Luiss Business School, è di avere una visione privilegiata sul mondo del lavoro e la possibilità di entrare in contatto con potenziali employer già dal primo giorno. Il Master in Trade Management della Luiss Business School infatti, forma professionalità in grado di operare nel settore della produzione e/o distribuzione dei prodotti food and beverage da consumo fuori casa. Una formazione specialistica apprezzata dalle aziende del settore Trade e HoReCa, che tramite AFDB, supportano da anni il Master, erogando borse di studio a copertura parziale della quota di partecipazione al Programma. L’integrazione del Master con il mondo del lavoro è ancora più evidente durante il Career Day AFDB, dove le aziende partner del Master incontrano gli studenti per programmare insieme il loro futuro. Quest’anno, aziende come Coca-Cola, PepsiCo, Peroni, San Benedetto e molte altre aziende affiliate Italgrob, hanno valutato gli allievi in colloqui conoscitivi, relativamente alle opportunità di tirocinio aperte presso le loro realtà. Un’occasione unica per gli studenti: partecipare ad un Master con una borsa di studio, incontrare le aziende del settore ed avere la possibilità di essere valutati professionalmente per un mercato che non conosce crisi. Il Master in Trade Management è il programma ideale per chi vuole svolgere attività di customer insight, business development, trade marketing o vendita sia in aziende operanti nell’industria, sia in aziende operanti nella distribuzione dei prodotti da consumo extradomestico. I partecipanti acquisiranno le competenze professionali necessarie per svolgere con successo tali mansioni anche grazie all’interazione costante con esponenti delle aziende e associazioni partner. Gli studenti saranno inoltre inseriti in progetti di collaborazione con le aziende partner del Master, in associazione all’esperienza di tirocinio. Grazie all’esperienza pratica in azienda, oltre alla formazione teorica, i profili in uscita saranno in grado di comprendere e gestire le dinamiche di distribuzione e consumo attinenti al settore del consumo extradomestico e pianificare attività di trade e retail marketing, anche alla luce delle recenti e continue innovazioni nella logistica e nei rapporti multicanale, nonché dei cambiamenti in atto nelle modalità di comunicazione sociale tra consumatori. Scopri di più sul Master in Trade Management della Luiss Business School e scarica la brochure! AFDB (Associazione per la Ricerca e la Formazione nel mercato del consumo fuori casa) è l’associazione di riferimento in Italia nella distribuzione e nel canale HoReCa, che raggruppa le maggiori realtà aziendali ed industriali del settore.   

05 Giugno 2019

Digital Transformation nelle Piccole e Medie Imprese

La Luiss Business School a supporto delle PMI   Luiss Business School e EY progettano un corso per offrire una formazione specifica alle Piccole e medie Imprese e lanciano a Milano l’Executive Programme in Digital Transformation nelle Piccole e Medie Imprese. Le Piccole e Medie Imprese (PMI) sono il cuore del tessuto imprenditoriale italiano e rappresentano la quasi totalità delle imprese, generando il 75% del valore aggiunto totale del sistema paese. Queste attraversano oggi un momento particolarmente arduo: da un lato si trovano ad affrontare sfide complesse per essere concorrenziali, dall’altro hanno la necessità di rispondere a tali sfide velocemente e in maniera efficace. Appare quindi necessaria una trasformazione che vada incontro al cambiamento in atto. Al di là delle tecnologie, dei processi e degli strumenti, le PMI hanno bisogno di risorse interne formate e pronte ad affrontare il cambiamento e le sfide che questo porta con sé attraverso un agire consapevole e competenze forti. La formazione è quindi la leva fondamentale per lo sviluppo e il consolidamento delle competenze del proprio management. Il nuovo e innovativo programma, in partenza ad ottobre 2019 presso il Milano Luiss Hub, si rivolge a professionisti, imprenditori e manager che operano in Piccole e Medie Imprese, e responsabili di qualsiasi funzione che rivestono un ruolo attivo nella gestione o nella definizione della strategia aziendale. SCARICA LA BROCHURE In generale il programma è disegnato per tutti i professionisti a capo di un processo di trasformazione digitale, che vogliano sviluppare le competenze trasversali necessarie ad implementare in maniera efficace il cambiamento organizzativo: Responsabili di processi o progetti aziendali in procinto di fare un salto di carriera; Quadri e dirigenti di piccole o medie aziende italiane e straniere; Responsabili di Business Unit; Direttori di funzione; Imprenditori e loro diretti collaboratori. SCARICA LA BROCHURE 05/06/2019

30 Maggio 2019

Presentazione programma Sviluppo Manageriale

  Ti sei mai chiesto quali siano oggigiorno le competenze e abilità di un manager di successo? Come debba agire per soddisfare i nuovi fabbisogni delle aziende e dei propri collaboratori? Un manager eccellente deve prima di tutto essere un leader, dimostrarsi in grado di affrontare obiettivi sfidanti e di guidare i propri collaboratori così che possano esprimere il meglio di sé. Deve essere preparato professionalmente e desideroso di affrontare il cambiamento e le relazioni con gli altri in una prospettiva positiva e proattiva. Il programma in Sviluppo Manageriale della LUISS Business School offre la possibilità ad imprenditori e manager che desiderino valorizzare il proprio ruolo, di arricchire il proprio set di conoscenze tecniche e gestionali. Grazie al career advisory dedicato e a un esclusivo percorso di personal coaching, i partecipanti potranno sviluppare le proprie doti di leadership, acquisendo una maggiore consapevolezza del proprio ruolo. Confrontandosi inoltre sulle sfide che caratterizzano i diversi momenti di carriera, potranno individuare il miglior percorso di crescita professionale. Mercoledì 5 giugno potrai scoprire il programma, incontrando personalmente il nostro staff nella meravigliosa cornice del campus di Villa Blanc alle 18,30 in Via Nomentana, 216 a Roma. Con un’assistenza personalizzata ti aiuteremo a capire come poter supportare la tua crescita professionale. REGISTRATI  Per info: executiveluissbs@luiss.it | 06 8522 5890 30/05/2019

24 Maggio 2019

Bando ERS Bounty

Da tempo la LUISS Business School è impegnata sui temi di etica, responsabilità e sostenibilità (ERS) sia sul fronte della didattica sia su quello della ricerca attraverso la community di ERS Hub e le diverse iniziative ERS. La competizione ERS Bounty si rivolge a tutta la Faculty del Dipartimento di Impresa e Management e a tutto lo staff della LUISS Business School per proporre idee progettuali sui temi ERS in Villa Blanc. Come definito dagli Standard per l’accreditamento EQUIS: L’etica si riferisce al comportamento nella LUISS Business School che deve essere basato sui valori di onestà, equità e integrità. Questi sono di notevole interesse per persone, società e ambiente e implicano l’impegno a incoraggiare e promuovere una condotta altamente morale di docenti, personale amministrativo e studenti attraverso l’individuazione, l’affermazione e l’applicazione di standard deontologici nelle decisioni e nelle attività della LUISS Business School. La caratteristica essenziale della responsabilità è la volontà di integrare considerazioni sociali e ambientali più ampie nel processo decisionale e di rispondere personalmente all’impatto di decisioni e attività sulla società e sul territorio. La responsabilità è strettamente legata alla sostenibilità. La sostenibilitàriguarda le sfide sociali, ambientali ed economiche e gli obiettivi comuni della società nel suo complesso e del pianeta. Si riferisce a questioni come l’uso responsabile delle risorse, il consumo sostenibile e lo sviluppo di una società e di un’economia più propriamente umane. La scadenza per la presentazione delle proposte a ershub@luiss.it è il 10 luglio ore 23:59. Qui è scaricabile il bando Qui è scaricabile il template per le proposte di progetto Per maggiori informazioni contattare: Roberto Dandi rdandi@luiss.it | o685222356 24/05/2019

22 Maggio 2019

Global Sustainability Forum 2019

Per tre giorni la LUISS Business School sarà la capitale mondiale della sostenibilità ambientale ed economica Si terrà a Roma dal 20 al 22 maggio il Global Sustainability Forum 2019, il principale evento mondiale sulla sostenibilità organizzato quest’anno da LUISS Business School presso la sua sede di Villa Blanc. Per tre giorni, quindi, l’Italia e Roma saranno al centro del dibattito sui temi della sostenibilità economica, sociale ed ambientale, argomenti sempre più sentiti e rilevanti per il futuro del pianeta. L'accordo di Parigi del 2015 e l'Agenda per lo sviluppo 2030 (SDG) evidenziano infatti come le decisioni economiche hanno conseguenze ambientali, il minore investimento nelle persone porta a una riduzione della crescita futura e la tutela delle scelte della generazione attuale non deve andare a discapito delle scelte disponibili per le generazioni future: da queste considerazioni prenderanno le mosse gli interventi e le tavole rotonde del Global Sustainability Forum 2019 (#GSF2019), concentrandosi su "Una nuova agenda planetaria" e sui partenariati necessari per conseguire risultati tangibili per uno sviluppo sostenibile. A fare gli onori di casa saranno Emma Marcegaglia, Presidentessa di ENI e dell’Università LUISS Guido Carli, Paola Severino, Vice Presidente dell’Università LUISS Guido Carli, Andrea Prencipe, Magnifico Rettore dell’Università LUISS Guido Carli, e Paolo Boccardelli, Direttore della LUISS Business School. Fra i partecipanti, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria, il Direttore Generale delle Nazioni Unite Michael Møller, il Vice Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica Lorenzo Fioramonti, il Presidente di Assicurazioni Generali Gabriele Galateri, la Presidentessa di Enel Patrizia Grieco, l’Amministratore Delegato di A2A Valerio Camerano, il Presidente di SNAM Luca Dal Fabbro, i professori James Galbraith e Jean Paul Fitoussi. “Affrontare con serietà e al tempo stesso con concretezza le tematiche della sostenibilità economica, sociale e ambientale non è più procrastinabile”, ha commentato Paolo Boccardelli, Direttore della LUISS Business School. “Con il Global Sustainability Forum vogliamo dare un contributo concreto in termini di consapevolezza e determinazione per gestire le transizioni chiave che ci attendono”. Scopri il programma, per partecipare la registrazione è obbligatoria, i posti disponibili sono in esaurimento. REGISTRATI  15/05/2019 

19 Aprile 2019

Gli studenti di Family Business Management al Lille Campus di IÉSEG School of Management

Gli studenti dell’executive programme in Family Business Management hanno frequentato il modulo in “Competitive Strategy and Business Model” presso il Lille Campus di IÉSEG School of Management, partner del programma. Il modulo è stato progettato come un’esperienza didattica su doppio binario: gli studenti hanno avuto sia l’opportunità di conoscere sul campo come sono organizzate e operano le imprese familiari francesi di maggior successo, sia di portare avanti l’approfondimento teorico in un prestigioso contesto internazionale. Durante la prima giornata, i partecipanti hanno potuto conoscere i membri e le attività della famiglia Mulliez, nell’ambito di una conferenza dedicata presso Mobilis, il quartier generale dell’Association Familiale Mulliez. La famiglia francese Mulliez è proprietaria di molte e diverse catene nella grande distribuzione – tra le più note Auchan, Decathlon, Leroy Merlin – contando 800.000 dipendenti in tutto il mondo. L’Association Familiale Mulliez (AFM) è appunto la holding che gestisce tutte le partecipazioni della famiglia, che è tra le più ricche di tutta la Francia. «Family Businesses are more profitable in the long run» è stato l’insegnamento principale che gli studenti hanno potuto trarre da questa esperienza: laddove la gestione di un’impresa familiare faccia emergere complessità peculiari che rendono sempre più necessarie competenze e professionalità specializzate, il successo e la competitività del modello familiare vanno sicuramente misurati nel lungo periodo. «Un’esperienza formativa e un’occasione di networking divertente e stimolante – ha commentato Candida Arnone, studentessa del corso. – Confrontarsi con altre realtà e con altre culture raffina la vision, la mission e la execution che caratterizzeranno la nostra gestione». La business visit presso Decathlon è stata invece un’opportunità per avvicinarsi a una realtà imprenditoriale familiare che punta sulle tecnologie e l’innovazione per competere globalmente: gli studenti hanno potuto infatti visitare i siti e i laboratori dove si testano i nuovi prodotti. Il modulo si è concluso presso il Lille campus di IÉSEG, dove un business game di simulazione della gestione aziendale ha arricchito la lezione. «È stata un’esperienza che ci ha dato la possibilità di conoscere come si struttura una family firm complessa – ci ha raccontato lo studente Matteo Magni. – Ma è stata anche un’esperienza molto divertente, che ha permesso di creare molta più unità nel gruppo. Sicuramente da riproporre». 19/04/2019

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