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10 Dicembre 2021

Lovrinovich (Guida Michelin): «Più attenzione a territorialità e sostenibilità. Premiamo i più responsabili»

Il direttore della guida italiana traccia un bilancio del panorama della ristorazione stellata e delle scelte sostenibili Cresce l'attenzione alla territorialità e alla sostenibilità e le esperienze culinarie appaiono più ricercate ma con una maggiore creatività in grado anche di ridurre lo spreco. Il direttore della Guida Michelin Italia, Sergio Lovrinovich, a pochi giorni dalla pubblicazione della nuova edizione, traccia un bilancio del panorama della ristorazione che ha meritato le iconiche stelle a SustainEconomy.24, report de Il Sole 24 Ore Radiocor e Luiss Business School.  Tante le novità al Sud e tra i giovani. E parla anche delle stelle verdi che vogliono promuovere chi si impegna per una gastronomia più sostenibile e responsabile. Avete appena pubblicato la nuova Guida Michelin che assegna le iconiche stelle. Sta cambiando il mondo della ristorazione? Ci sintetizza il quadro che emerge dalla nuova edizione? «Sono stati due anni molto particolari e difficili che hanno portato diversi cambiamenti. Abbiamo assistito ad un utilizzo abbastanza capillare dei menu degustazione o, comunque, di menu à la carte più ristretti, a base di materie prime stagionali; questo tipo di scelta può facilitare le preparazioni in cucina, acuire la creatività e potenzialmente ridurre lo spreco. Ne sono scaturite esperienze culinarie ancora più ricercate, uniche e personalizzate, in stile ‘omakase', o proposte in cui lo chef ha carta bianca e può esprimere la sua creatività secondo la disponibilità degli ingredienti. Cresce l'attenzione alla territorialità e alla sostenibilità, preziosi passi verso una ristorazione sempre più responsabile. Nella selezione Italia 2022 troviamo novità stellate in 14 regioni, con tante novità al Sud, compresi due nuovi ristorante 2 stelle in Campania. Un altro dato molto interessante è che il 50% degli chef che hanno preso la stella ha un'età pari o inferiore a 35 anni. In diversi casi sono degli under 30». Oltre alle mitiche stelle che distinguono le cucine più meritevoli, avete deciso di riservare una particolare attenzione al tema della sostenibilità ed è nata la stella verde. Ce ne parla? «La sostenibilità ispira e nutre l'intera strategia di Michelin. Domani tutto sarà sostenibile in Michelin. Questa è la visione del Gruppo e ad essa è dedicata l'energia di tutti i dipendenti. La Guida Michelin, come riferimento internazionale nel campo della gastronomia, vuole quindi impegnarsi per promuovere coloro che si impegnano per una gastronomia più sostenibile, e quindi una società più sostenibile. Valutiamo ogni aspetto della gastronomia che tocca da vicino o da lontano temi legati allo sviluppo sostenibile: la produzione delle materie prime, il loro smaltimento, il modo in cui viene gestito un ristorante passando anche attraverso la formazione dei giovani, le azioni mirate a minimizzare l'utilizzo delle risorse energetiche e l'impatto della struttura sull'ambiente, l'impegno sociale. La gastronomia è uno strumento per veicolare i messaggi e pensare a un mondo più virtuoso. I nostri lettori sono i primi a condividere con noi i loro pensieri sull'argomento e noi li ascoltiamo».  SFOGLIA IL REPORT COMPLETO 10/12/2021

07 Dicembre 2021

Sistemi software e hardware per l’agricoltura di precisione e l’analisi dei modelli economici

Acronimo: Smart Agri Tools Durata del Progetto: 24 mesi Inizio progetto: 22 luglio 2021 Termine progetto: 21 luglio 2023 Partners del progetto: Luiss Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli – Luiss Business SchoolUniversità della Tuscia DIBAF - Dipartimento per l'innovazione nei sistemi biologici agroalimentari e forestali Gruppo di ricerca: LUISS: Gianluca Fabbri (Coordinatore Tecnico Scientifico), Simone CavalliniDIBAF – Tuscia: Mauro Maesano, Elena Brunori Il progetto è svolto dal Gruppo di Ricerca costituito dal seguente Team di lavoro: Gianluca Fabbri (Coordinatore Tecnico Scientifico del progetto) e Simone Cavallini per la Luiss Business School e da Elena Brunori e Mauro Maesano per il DIBAF. Descrizione sintetica del progetto La Luiss Business School e l’Università della Tuscia sono partner del progetto SmartAgriTools finanziato nel quadro del bando regionale Gruppi di ricerca 2020 - POR FESR Lazio 2014-2020. Il progetto vede la costituzione di un gruppo di ricerca, costituito da ricercatori della Luiss e dell’Università della Tuscia, per lo studio e la dimostrazione di sistemi software e hardware per l’agricoltura di precisione e l’analisi di modelli economici. Le due università hanno firmato un accordo di collaborazione che mira a svolgere attività in maniera congiunta per valorizzare risultati ottenuti da precedenti attività di ricerca con il fine di dimostrare in ambienti operativi soluzioni per l’agricoltura di precisione. Le attività previste nel progetto consentiranno di aumentare il livello di maturità tecnologica di prototipi per l’agricoltura di precisione precedentemente sviluppati, validandone e dimostrandone l’utilizzo in ambienti reali. Per le attività del gruppo di ricerca sono disponibili i prototipi di una piattaforma in via di sviluppo composta da una componente terrestre, da un aeromobile a pilotaggio remoto e da una stazione di controllo a terra equipaggiata da sensori innovativi volti a definire caratteri qualitativi e quantitativi della produzione viticola ed applicabili ed esportabili anche ad altre coltivazioni agrarie. Durante il progetto i prototipi disponibili verranno integrati in un nuovo sistema prototipale che verrà implementato con nuove soluzioni sensoristiche introdotte nel sistema di monitoraggio a terra. Per motivare il concreto interesse di stakeholders e imprese a partecipare al successivo completamento dello sviluppo della ricerca, della validazione e della dimostrazione dell’innovazione è prevista la realizzazione una piattaforma on line di comunicazione e disseminazione dei risultati integrata con un tool informatico. Sostegno finanziario ricevuto: Contributo totale: 147.657,82€   Contributo Luiss Business School: 103.577,82€   Contributo Tuscia-DIBAF: 44.080,00€   Il progetto è cofinanziato con i fondi del POR-FESR 2014/2020 della Regione Lazio, a valere sull’Avviso Pubblico Gruppi di ricerca 2020 - POR FESR Lazio 2014-2020 approvato con Det n. 19 luglio 2020 n. G08487. 7/12/2021

03 Dicembre 2021

Talks on Marketing Leadership: How to Build a Career in Marketing

Giovedì 16 dicembre a partire dalle ore 18.00 sarà possibile partecipare virtualmente al webinar, tenuto in lingua inglese, organizzato dalla Luiss Business School in collaborazione con l’associazione P&G Alumni Italia. Durante l’evento sarà presentata la prossima edizione dell’Executive Master in Marketing con Major in Marketing Management in partenza a Roma il 21 gennaio 2022. Il tema del webinar L’evento digitale sarà un’occasione di approfondimento e confronto con esperti dell’area Marketing provenienti dal mondo accademico e corporate. In particolare, i guest speaker dell’associazione P&G Alumni, percorrendo i propri percorsi di crescita professionale e personale, discuteranno di come una formazione manageriale di alto profilo può contribuire positivamente allo sviluppo di competenze specialistiche e trasversali utili per una progressione di carriera nell’area Marketing. Speaker Marco Francesco Mazzù, Scientific Director Executive Master in Marketing Management, Luiss Business SchoolMarzia Mastrogiacomo, Member, P&G Alumni & former Senior Vice President Business Unit Lotteries, IGT LotteryChiara Occulti, Vice President, P&G Alumni & former Chief Marketing Officer, Luxottica I partecipanti connessi al webinar potranno interagire attivamente durante una sessione Q&A in cui gli speaker risponderanno a tutte le domande e curiosità. Lo Staff Luiss Business School sarà presente per fornire ulteriori dettagli sull’Executive Master, le modalità d’iscrizione, le borse di studio e tanto altro.  REGISTRATI 3/12/2021

02 Dicembre 2021

Sport equestri: un ecosistema chiave per la ripresa economica

Presentato a Villa Blanca lo studio “Il Cavallo Vincente”, nato dalla collaborazione Luiss Business School FISE – Federazione Italiana Sport Equestri Un ecosistema complesso che vale quasi 3 miliardi di euro: è questa la dimensione economica degli sport equestri in Italia secondo i dati della ricerca “Il Cavallo Vincente”, realizzato in collaborazione con la Luiss Business School e la FISE, Federazione Italiana Sport Equestri. I numeri sono stati presentati il 1° dicembre nella sede di Villa Blanc, a Roma, coinvolgendo alcune delle voci più forti del mondo dello sport come Giovanni Malagò, Presidente del CONI, e Valentina Vezzali, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport. Il cavallo vincente: i numeri dello studio Lo studio “Il Cavallo Vincente” ha sfruttato i dati raccolti sia dalla somministrazione di questionari ad alcuni circoli equestri italiani sia da fonti Fise e studi stranieri. È emerso che la spesa annuale generata dai praticanti dell'equitazione sportiva attraverso tutte le attività, dirette e indirette collegate a questa disciplina, rivolta verso il sistema economico nazionale, è stimata in circa 1.715 milioni di euro. L'impatto complessivo del sistema equitazione sul Pil è compreso tra i 2,3 miliardi di euro e più di 3 miliardi, cifre che, viste in relazione all'occupazione, raccontano un settore capace di impiegare dalle 25 mila alle 35 mila persone. «I dati sono significativi perché il sistema dell'equitazione dà vita a una filiera molto lunga, ampia, che coinvolge una serie di produzione e servizi articolati – ha spiegato Matteo Giuliano Caroli, Associate Dean for Internationalization, Luiss Business School – È un ecosistema complesso: capire come favorire il suo sviluppo organizzativo, anche attraverso politiche pubbliche e industriali, significa cogliere grandi opportunità di sviluppo economico, oltre a rispondere a una domanda crescente di chi vuole praticare questo sport». La pandemia ha orientato molte persone verso gli sport equestri perché praticati in contesti sicuri e green. «Il Covid ha offerto l'occasione di riscoprire gli sporti equestri – ha sottolineato Giovanni Malagò – perché l'equitazione è uno sport in cui sei davvero solo». Ma già in passato il Touring Club metteva in luce l'esistenza di 3 milioni di appassionati che almeno alcuni weekend all'anno frequentano ippovie, agriturismi in cui cavalcare e rilassarsi, in una tensione continua di ricerca del contatto con la natura. In più, gli sport equestri sono inclusivi a livello generazionale e di genere, stimolando un'aggregazione sociale positiva rispetto ad altri sport. Il valore dell'intera galassia sportiva in Italia «Lo sport è un universo complesso, divenuto negli ultimi anni la sesta industria del paese, con un ruolo sociale ed economico di primissimo piano – ha dichiarato Valentina Vezzali – Gli addetti ai lavori in Italia nel mondo dello sport sono oltre 100mila e circa 35 mila le imprese attive. Il fatturato del settore è vicino ai 14 miliardi di euro di fatturato, e l'Italia è il secondo paese in Europa per export prodotti sportivi. Tutto il settore sportivo genera un Pil che sfiora il 2%, per complessivi 30 miliardi di euro, una cifra che raddoppia se si considera anche l'indotto». Ma lo sviluppo economico dello sport, uno dei settori più penalizzati dalla pandemia, ha bisogno di una «vicinanza concreta dalle istituzioni. Il governo in questo periodo difficile ha sostenuto e supportato lo sport con investimenti diretti che superano i 2 miliardi di euro, ma non basta. Servono anche riforme come quella del lavoro sportivo, che presenteremo a breve. Servono scelte importanti: serve rivendicare il ruolo che questo settore deve avere nel nostro paese. Per farlo, ognuno deve contribuire facendo la propria parte. Oggi la Luiss Business School e la Fise, con questo studio, hanno dato un contributo molto importante». Sport: prospettive future Vezzali ha messo a fuoco alcuni passaggi chiave da compiere per far sì che l'intero sistema economico legato alle attività sportive diventi leva economica, sociale e culturale per l'Italia. «La pratica sportiva richiede competenze professionali perché servono figure specializzate nei settori tecnici: allenatori, fisioterapisti, medici. Ma necessita anche di infrastrutture perché richiede luoghi e attrezzature ad hoc. Ed è anche per queste ragioni che lo sport necessita di investimenti economici non trascurabili e sono certa che le risorse del Pnrr ci aiuteranno a migliorare le condizioni degli impianti, a quantificarne la classe energetica e a dotarli di tecnologie. Lo sport, infatti, può stimolare e accelerare l'innovazione tecnologica, affinché si possano migliorare le prestazioni con lo scambio di buone pratiche, esperienze e ricerca». A farle eco, anche Marco Di Paola, Presidente FISE: «Lo sport oggi è un vero e proprio percorso formativo per le giovani generazioni e un momento dedicato al benessere psico-fisico di tanti adulti che influenza gli stili di vita della società contemporanea». La ricerca dimostra che gli sport equestri non sono solo un'attività sportiva, ma anche un importante strumento di rilancio economico. Gli sport equestri sono molto presenti, dal vertice olimpico fino ad attività terapeutiche, passando per il turismo. Ora bisogna prendere una tradizione e portarla nel futuro: l'obiettivo è far sì che si sviluppi in modo vivace e dinamico, affiancando agli appassionati persone ancora non attive alla ricerca di un'offerta sportiva che li avvicini alla natura e al mondo animale. In più, non bisogna limitare lo sport a un primato o a una vittoria, limitandolo alla filiera che rappresenta, ma è necessario portarlo nell'economia reale. I relatori che hanno presenziato alla presentazione della ricerca “Il Cavallo Vincente” sono: Valentina Vezzali, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport, Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Marco Di Paola, Presidente FISE, Matteo Giuliano Caroli, Associate Dean for Internationalization, Luiss Business School, Anna Gatti, Consigliere Intesa Sanpaolo, Simone Perillo, Segretario Generale FISE, Giovanni Mantovani, Direttore Generale Verona Fiere S.P.A, Fabio Schiavolin, AD Snaitech, Diego Nepi Molineris, Direttore Generale Sport e Salute Spa, Roberto Tavani, Presidenza Regione Lazio Delega allo Sport, Alessandro Onorato, Assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport per il Comune di Roma, e altri ospiti d’eccezione. RASSEGNA STAMPA AdnKronos, Studio Fise-Luiss, sport equestri risorsa Paese con ricadute da 2,3 a 3 mld sul PilCorriere dello Sport, Equitazione impatto forte sul nostro PilIl Messaggero, L'impatto sul Pil degli sport equestriIl Sole 24 Ore, Sport equestri, la filiera produttiva vale oltre 3 miliardi di euro all'annoIl Tempo, Dal movimento fino a 3 miliardi sul Pil nazionaleLa Repubblica, Un "cavallo" da tre miliardi: l'impatto degli sport equestri sull'economia italianaLa Repubblica (video), Un "cavallo" da tre miliardi: l'impatto degli sport equestri sull'economia italianaLeggo, Sport equestri, tre miliardi di euro e occupazioneNazione - Carlino - Giorno, Tre miliardi e trentamila posti di lavoro. Ecco l'indotto degli sport equestriTuttosport, Dagli sport equestri 3 miliardi di ricadute 2/12/2021

05 Novembre 2021

Part-time MBA – Open Day

L'Open Day è l’evento di orientamento on-campus dedicato al Part-time MBA, il master in business administration in lingua inglese, dedicato a professionisti che desiderano acquisire nuove competenze manageriali e di leadership, senza interrompere il proprio percorso professionale. Durante l’evento, i partecipanti potranno approfondire insieme al Direttore Scientifico, l’Academic Coordinator, un career advisor e un coach la struttura e i servizi della prossima edizione del programma, in partenza a Roma il 7 aprile 2022, costruito intorno ai concetti di personalizzazione, business impact e innovazione. Una Masterclass in Corporate Finance fornirà un’anticipazione della metodologia didattica usata nelle aule MBA e della Faculty d’eccellenza della Luiss Business School. QUANDO: 20 novembre 2021 a partire dalle ore 10.00  DOVE: Luiss Business School, Campus Villa Blanc, Via Nomentana 216, 00162 Roma Registrati AGENDA e SPEAKER: 10.00 – 10.20 | Presentazione Part-time MBA: Alessandra Perri, Direttore Scientifico Part-time MBA Rome10.20 – 10.40 | Presentazione Attività Trasversali: Maria Isabella Leone, Academic Coordinator MBA11.00 – 11.45 | Masterclass in Corporate Strategy: Edoardo Palmisani, MD & Partner, The Boston Consulting Group12.00 – 12.30 | Presentazione servizi di Career Advisory12.30 – 13.00 | Presentazione servizi di Coaching L’evento è gratuito e si svolgerà dalle ore 10:00 alle ore 13:00. Nel rispetto delle normative di sicurezza Covid per accedere all'evento è richiesta la certificazione Verde (green pass). La registrazione è necessaria. Nella tutela di tutti i partecipanti si ricorda che durante tutta la durata dell’evento resta fermo l’obbligo di indossare la mascherina. All’ingresso della sede, il personale provvederà alla misurazione della temperatura e saranno disponibili punti per l’igienizzazione delle mani. Registrati 11/5/2021

27 Ottobre 2021

Analisi della proposta di Regolamento ‘Digital Services Act’ sotto il profilo della protezione dei diritti di Proprietà Industriale

In occasione della Settimana Anticontraffazione 2021, si terrà domani 28 ottobre a partire dalle ore 10.00 il webinar “Un’analisi della proposta di regolamento ‘Digital Services Act’ sotto il profilo della protezione dei diritti della Proprietà Industriale”, organizzato da DGTPI-UIBM del MiSE in collaborazione con Luiss Business School.  Durante il webinar sarà presentato il rapporto realizzato dall’Università Luiss per UIBM, sull’impatto della proposta di Regolamento “Digital Services Act” della Commissione Europea, a partire dalla disamina del quadro regolamentare vigente. Il webinar permetterà di approfondire le disposizioni più innovative e rilevanti contenute nella proposta, in tema di tutela della Proprietà Industriale online, evidenziando le principali questioni aperte e le possibili ricadute sul sistema delle imprese.  AGENDA  Ore 10:00  Saluti istituzionali  Anna Ascani, Deputata e Sottosegretaria, MiSE  Matteo Giuliano Caroli, Associate Dean per l’Internazionalizzazione, Luiss Business School  Presentazione del Rapporto  Maria Isabella Leone, Professoressa associata, Direttrice Master Open Innovation & IP, Luiss Business School Silvia Scalzini, Ricercatrice, Università di Parma; collaboratrice, Luiss Business School  Ore 11:00  Interventi  Valeria Falce, Professore ordinario di Diritto dell’economia, Università Europea di Roma Luca Vespignani, Segretario Generale Fimi, DCP Daniele Vaccarino, Presidente, CNA Antonio Matonti, Direttore Affari Legislativi, Confindustria Bianca Terracciano, Direzione Servizi Digitali, AGCOM  SEGUI LA DIRETTA 27/10/2021

25 Ottobre 2021

Mangia’s Resorts e Luiss Business School insieme per il Major in Tourism Management

Nasce la borsa di studio “Antonio Mangia”, in omaggio al fondatore del Gruppo Aeroviaggi Spa Una borsa di studio per giovani brillanti che vogliono intraprendere una carriera internazionale in ambito turistico e l’avvio di tirocini per gli allievi più meritevoli. Sono questi i pilastri su cui si fonda la partnership strategica siglata da Aeroviaggi S.p.A. - prima catena alberghiera italiana per room market share di proprietà nel 2019 e seconda catena italiana specializzata in località di mare (Sun & Beach1 Destinations), proprietaria del brand globale MANGIA'S Resorts - e Luiss Business School che vede la collaborazione in esclusiva nell’ambito del Major in Tourism Management. Nel Major, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, MANGIA’S Resorts e Luiss Business School cooperano in maniera sinergica per raggiungere un obiettivo comune, quello della formazione di giovani eccellenze in grado di orientarsi in un mondo rinnovato, nel nuovo contesto di new normal. Nell’ambito della partnership, MANGIA’S Resorts collabora con Luiss Business School alla Challenge conclusiva del major: un vero e proprio banco di prova che permette agli studenti di confrontarsi, già in aula, con la realtà concreta dell’azienda; si tratta di un momento per testare competenze, capacità, attitudini e conoscenze apprese sul campo durante il percorso formativo. Inoltre, MANGIA’S Resorts contribuisce attivamente all’inserimento nel mercato del lavoro con l’avvio di tirocini per gli allievi più meritevoli. Gli stage saranno svolti nei 14 esclusivi resorts & clubs della Collection Aeroviaggi sotto lo sguardo attento dei tutor, con l’obiettivo dell’inserimento all’interno del Gruppo. La partnership, che vede l’istituzione della borsa di studio “Antonio Mangia” in nome e in onore del fondatore emerito di Aeroviaggi Antonio Mangia, testimonia l’attenzione attiva del Gruppo verso i giovani, i valori della formazione e il mecenatismo che permea la storia del brand. “Siamo orgogliosi di avviare questa partnership con Luiss Business School, un’istituzione nel campo della formazione universitaria, con cui condividiamo approccio e valori” - ha commentato Marcello Mangia, Presidente del Gruppo Aeroviaggi S.p.A. “In continuità con l’esempio di nostro padre Antonio Mangia e coerentemente con la missione della Fondazione Antonio Mangia, puntiamo sui giovani e condividiamo con Luiss Business School l’obiettivo di formare talenti e prepararli alle nuove professioni e alle nuove sfide che caratterizzeranno il comparto turistico mondiale nei prossimi anni” – ha affermato Giuseppe Mangia, Presidente della Fondazione Antonio Mangia. “La collaborazione con Luiss Business School rappresenta un altro traguardo nel percorso di crescita e sviluppo internazionale del brand MANGIA’S. Per il 2022, formeremo i giovani, riporteremo in Italia professionisti di talento e diventeremo un esempio di inclusione per il nostro mercato. La Borsa di studio Antonio Mangia è l’inizio di un progetto lungo e ambizioso” – ha dichiarato Luca Di Persio, Global CMO & Revenue Director di Mangia’s Resorts. “Con il major in Tourism Management ci poniamo obiettivi ambiziosi. La partnership con le eccellenze del settore, quali quella con MANGIA’S Resorts, non può che essere un volano per la nostra mission: creare competenze specialistiche, in linea con le esigenze del mondo contemporaneo, e fornire gli strumenti più utili e innovativi per affrontare le sfide che caratterizzano i vari settori”: così Luca Pirolo, Head Area Master, Luiss Business School. 25/10/2021

20 Ottobre 2021

La spesa sanitaria come investimento

Ripensare la sanità non più come un costo, ma come un investimento volto a rafforzare l'uso della tecnologia, per migliorare la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento delle malattie. Ne discuteremo il 26 ottobre durante il webinar organizzato dall’Osservatorio Welfare Luiss Business School, in collaborazione con #VITA (Valore e Innovazione delle Terapie Avanzate). Iscriviti!  Un confronto tra rappresentanti delle istituzioni, dell'università e della società civile, per discutere su un nuovo approccio alla spesa sanitaria, con particolare riferimento alle terapie avanzate. In un contesto come quello attuale in cui accedere a cure innovative è sempre più centrale per un numero crescente di pazienti, è fondamentale ripensare le regole contabili alla base dei sistemi sanitari, nell'ottica di una prospettiva sociale più ampia e per una nuova sostenibilità economica.  AGENDA  16:45 Registrazione e welcome coffee 17:00 Saluti istituzionaliMatteo Caroli, Associate Dean for Internationalization, Luiss Business SchoolAnnamaria Parente, Presidente Commissione Igiene e sanità, Senato della RepubblicaGiovanni Leonardi, Segretario generale, Ministero della Salute 17:30   Tavola Rotonda: Gli investimenti in sanitàCoordina Enzo Peruffo, Associate Dean for Education, Luiss Business SchoolIntervengono:Americo Cicchetti, Direttore, ALTEMS - Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi SanitariAnna Lisa Mandorino, Segretaria generale, CittadinanzattivaMauro Marè, Direttore Osservatorio sul Welfare, Luiss Business SchoolNarciso Mostarda, Commissario straordinario, ASL Roma 6*Fabio Pammolli, Professore ordinario Economia e Management, Politecnico di Milano 18:30   Tavola Rotonda: Le regole contabili e le ATMP come spese di investimentoCoordina Mauro Marè, Direttore Osservatorio sul Welfare, Luiss Business SchoolIntervengono:Giorgio Alleva, Professore ordinario Scienze Statistiche, Università La Sapienza di RomaOn. Vanessa Cattoi, Membro Commissione bilancio, Camera dei DeputatiRenato Loiero, Direttore Servizio bilancio, Senato della RepubblicaOn. Daniele Manca, Membro Commissione bilancio, Senato della Repubblica 19:00   ConclusioniGiuliano Amato, Vice Presidente, Corte Costituzionale *tbc Il webinar è gratuito, per partecipare è necessaria la registrazione. REGISTRATI 20/10/2021  

12 Ottobre 2021

Alumni Talk – Executive Education

Giovedì 21 ottobre a partire dalle ore 18.00 laLuiss Business School ti invita a partecipare virtualmente all’Alumni Talk che vedrà la partecipazione di due ex allievi dei Programmi Executive in Digital Marketing e Food & Beverage Management. I nostri Alumni racconteranno la loro esperienza di studio presso il Milano Luiss Hub e l’impatto che i due programmi hanno generato sui loro percorsi professionali e personali. Sarà inoltre possibile interagire in un Q&A durante il quale risponderanno a tutte le domande e curiosità dei partecipanti connessi. Saranno presenti i nostri ex studenti: Roberta Boggian - F&B Supervisor – Aman Venice ed ex allieva dell’Executive Programme in Food & Beverage ManagementMarco Del Carro - Regional Sales Manager – Swatch Group ed ex allievo dell’Executive Programme in Digital Marketing È possibile scegliere il programma di interesse per il quale si desidera ricevere informazioni direttamente dai nostri Alumni e partecipare nello slot orario dedicato. 18.00 – 19.00 – Executive Programme in Digital Marketing. Il programma part-time weekend con l’obiettivo di fornire le competenze per ideare campagne di digital marketing efficaci e approfondire gli aspetti strategici e metodologici utili nel mercato digitale. Prossima edizione in partenza a Milano il 26 novembre 2021. 19.00 – 20.00 – Executive Programme in Food & Beverage Management. Il programma per professionisti che desiderano approfondire le proprie conoscenze dell’industria agroalimentare e imparare a cogliere le sfide che derivano dalla rivoluzione digitale e richiedono figure con una nuova visione e solide competenze manageriali. Prossima edizione in partenza a Milano il 9 novembre 2021. Durante il Webinar, lo Staff Luiss Business School sarà presente per fornire ulteriori dettagli sui programmi, le modalità d’iscrizione, e tanto altro.  REGISTRATI 12/10/2021

09 Ottobre 2021

The transition of Italian companies to circular economy and the digital platform for their internationalization

Sullo sfondo del G20 Innovation League in diretta da Sorrento, la Luiss Business School propone una lettura delle competitività internazionale delle imprese del Paese, che coniuga economia circolare e innovazione digitale. Il webinar “The transition of Italian companies to circular economy and the digital platform for their internationalization” – che si terrà sabato 9 ottobre 2021 alle ore 17:00 – sarà l’occasione per presentare il progetto di una piattaforma digitale che favorirà lo sviluppo internazionale delle imprese impegnate nella transizione circolare, e la loro integrazione in reti di filiera. L’iniziativa, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con la collaborazione dell’Agenzia ICE, sarà coordinata dal prof. Matteo Caroli, Associate Dean for internazionalization Luiss Business School, e realizzata da un gruppo di esperti del Politecnico di Torino e quello di Bari, delle Università Cattolica di Milano e dell’Università Federico II di Napoli. L’incontro sarà anche l’occasione per presentare le prime evidenze sulle eccellenze italiane nelle filiere, aggregare tutti gli attori interessati nelle future fasi realizzative del progetto, e condividere possibili iniziative di divulgazione anche su scala internazionale dell’eccellenza italiana nell’economia circolare. Per partecipare al webinar è necessaria la registrazione.  AGENDA 5.00 pm     The strategic objectives of the platform for the internationalization of circular Italian companies and ICE’s commitmentCarlo Maria Ferro, President, ICE5.15 pm     First evidence and next activities for the digital platform to support the internationalization of Italian “circular companies”Matteo Caroli, Associate Dean for internationalization, Luiss Business School5.40 pm     Issues and opportunities for the internationalization of circular Italian companiesMauro Alfonso, CEO, SIMESTIvano Vacondio, President, FederalimentarePaola Marone, President, FedercostruzioniMario Bonaccorso, General Manager, SPRINGMarco Bellezza, CEO, InfratelLuca Meini, Head Circular Economy, EnelGiovanni Caprino, Presidente, BIG – Cluster Tecnologico Nazionale “Blue Italian Growth”Letizia Magaldi, Presidente AEMI – Associazione Economica del Messico in ItaliaGian Luca Gregori, Rettore Università Politecnica delle Marche6.50 pm      ConclusionsStefano Buffagni, member of Foreign Affairs Commission, Italian Parliament REGISTRATI 9/10/2021

08 Ottobre 2021

Leadership in Action - Masterclass

La Luiss Business School ti invita a partecipare alla Masterclass dedicata al tema Leadership in Action. QUANDO: 14 ottobre dalle 18.30 alle 20.00 DOVE: Milano Luiss Hub, Via Massimo D’Azeglio 3 Il tema della Masterclass La Masterclass permetterà ai partecipanti di migliorare le proprie capacità di leadership applicate al contesto in cui vivono e lavorano e alla propria sfera di responsabilità.  Durante la Masterclass, i partecipanti, attraverso una metodologia di apprendimento esperienziale, potranno allenare alcune dimensioni comportamentali, emotive e mentali della leadership. In una simulazione di volo, i partecipanti sperimenteranno concretamente una sfida di leadership di contesti organizzativi complessi, basata su: •    il modo per supportare e favorire l’evoluzione dei comportamenti propri e dei collaboratori attraverso processi di apprendimento; •    la leadership execution come sequenza di briefing-azione-debriefing condotta attraverso le conversazioni difficili; •    la capacità di creare e sostenere connessioni come fondamento per la leadership. Speaker Andrea Montefusco, Lecturer in HR, Organization & Leadership, Luiss Business School Al termine della Masterclass si terrà una sessione di Q&A con i coordinatori didattici dedicata all’approfondimento dei programmi MBA & Executive Education in partenza a Milano nell’Autunno 2021: Sviluppo Manageriale (5 novembre 2021)Part-time MBA Milan (12 novembre 2021)Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane (12 novembre 2021) REGISTRATI   Nel rispetto delle normative di sicurezza Covid per accedere all'evento è richiesta la certificazione Verde (green pass). La registrazione è necessaria. Nella tutela di tutti i partecipanti si ricorda che durante tutta la durata dell’evento resta fermo l’obbligo di indossare la mascherina. All’ingresso della sede, il personale provvederà alla misurazione della temperatura e saranno disponibili punti per l’igienizzazione delle mani. 8/10/2021

07 Ottobre 2021

ELIS Ceo meeting

Una Bussola per orientarsi nel Nuovo Mondo. Un Timone per non perdere la rotta Per orientarsi e navigare verso un Mondo Nuovo, la CEO Business Community di ELIS ha promosso una riflessione sui valori e i comportamenti che ciascuno si impegna ad agire a beneficio di tutti. Appuntamento al 13 ottobre 2021 ore 15.30. Per partecipare è necessaria la registrazione. REGISTRATI AGENDA 15:30   La terza missione dell’università Paolo Boccardelli, Direttore Luiss Business School 15:40   Dal “Sistema Scuola Impresa” alla “Alleanza Scuola Impresa”: un Liceo a rete per ricucire il divario NORD-SUD. Presentazione del programma di Presidenza Snam  Apertura  La voce delle studentesse e degli studentiRiccarda Zezza, CEO, Lifeed e Responsabile dello Youth Advisory Board Mente, Cuore e Corpo insieme: la nuova sfida della ScuolaDaniela Lucangeli, Docente Università di Padova Imprese e Università al servizio della Trasformazione della ScuolaMarco Alverà, CEO Snam e Presidente, Comunità Consortile ELIS  Interventi dei CEO  Durante l’incontro interverrà Patrizio Bianchi, Ministro Pubblica Istruzione  17:00   Break  17:30   Saluto ai Pionieri delle Palestre Relazionali del programma di Presidenza di NTT Data “Smart Alliance”: sperimentare la terza via tra ufficio e lavoro da casa (in collegamento da Milano, Roma, Napoli, Catania, Trapani) Interviene: Walter Ruffinoni, Amministratore Delegato, NTT Data Italia e EMEA 17:45    Il valore sociale (social impact) creato dal programma di Presidenza di Generali Italia “Mindset Revolution”  Apertura L’impatto sociale di una comunità di imprese Leonardo Becchetti, Economista e Docente, Università Roma Torvergata Perché investire sulle persone genera valore per l’impresa e per tutto il sistemaMarco Sesana, Country Manager & CEO, Generali Italia and Global Business Lines Generali Italia Interventi dei CEO 19:30    Termine incontro 7/10/2021

26 Luglio 2017

#MasterYourCreativity – Par hasard, tutto all’improvviso ma nulla per caso: Margherita, Marketing & Communication Junior Account per Casadei dopo il Master of Fashion

"Per me il mondo della moda e del lusso rappresenta la congiunzione di due universi lontani ma che non possono fare a meno l'uno dell'altro: uno popolato da numeri e uno fatto di sogni e di emozioni che nutrono la sensibilità. Il Master of Fashion del LUISS Creative Business Center mi ha permesso di costruire un ponte tra questi due mondi". “Sai perché ti senti così ora? Perché sei molto vicina, molto vicina alla svolta.” Mi sono ripetuta spesso questo “mantra” durante le scelte più importanti del percorso accademico che ho vissuto in un'università che per me è stata anche un po' mamma. Alla soglia dei 26 anni, mi sento di poter strizzare l’occhiolino ai momenti stupendi passati tra via Parenzo e le strade della Città Eterna, inseparabile compagna della mia crescita e della mia storia. Ho studiato Giurisprudenza con indirizzo internazionale e proprio l’internazionalità mi ha portata spesso a scelte di studio esterofile: da New York a Strasburgo, da Barcellona a Londra, da Grenoble ad Antibes. A chi mi chiede se la moda sia da sempre la mia passione, rispondo che non sempre bastano l’amore e il desiderio e, dal mio canto, ho deciso di coniugare attitudine, passione e visione. Certo, la passione resta il punto di partenza, bisogna poi prendersi cura dei propri sogni e renderli assolutamente egocentrici, vanitosi a tal punto da non riuscire a guardare altro. “Poniti un obiettivo, lavora per raggiungerlo ma di tanto in tanto guardati attorno perché tutto è qui e la migliore strada è quella che si sceglie in corsa”. Per me il mondo della moda e del lusso rappresenta la congiunzione di due universi lontani ma che non possono fare a meno l'uno dell'altro: uno popolato da numeri, modelli di business e revenue share ed uno a tratti intangibile, fatto di sogni e di emozioni che nutrono la sensibilità e che rendono umano un grafico costruendo un forte e delicato incanto. Il Master of Fashion del LUISS Creative Business Center mi ha permesso di costruire un ponte tra questi due mondi, mi ha insegnato come l'alfa e l'omega siano le uniche due realtà da cui possa nascere un'industry in cui il lato umano resta predominante. "Par hasard", un altro dei miei grandi capisaldi, non “per caso” bensì all’improvviso, straordinariamente all’improvviso. Frequentare il Master per me è stata una sfida quotidiana nei confronti delle mie prospettive, desideravo intraprendere un percorso in cui il mondo accademico si sposasse con le testimonianze di chi viveva il settore del fashion in veste di protagonista, ognuno con la sua storia e con la propria expertise. Per me la condivisione e la fame di imparare sempre più di ieri sono state cardini sui quali far perno per ogni goal che mi prefiggevo. Incontrare colleghi con un background diverso dal mio è stato sicuramente challenging ma motivante, abbiamo davvero imparato che solo in team è possibile creare un asset vincente e un reale vantaggio competitivo, oggi in una Business School e domani in un’azienda. La resilienza e la perseveranza sono le due soft skill maturate di più grazie ai molti lavori di gruppo e alle discussioni costruttive che mi hanno permesso di sviluppare un ascolto empatico e una comunicazione finalizzata al raggiungimento dell’interesse primario di una squadra. Era novembre, pioveva a dirotto e io avevo appena terminato uno dei miei primi colloqui all'ultimo piano di uno di quei grandi palazzi del capoluogo lombardo. Ho preso l’ascensore in un’altra scala per sbaglio, pensavo. Poi, durante il tragitto, ho letto “Casadei" su una targhetta e chissà, ho suonato. Non sapevo come annunciarmi quindi non l'ho fatto. Oggi, dopo un’esperienza di stage di 6 mesi, sono parte di questo family business con un ruolo dalla doppia anima. All’interno del Dipartimento di Marketing e Comunicazione mi occupo della verve digital di un Brand che vuole essere sempre più internazionale e allo stesso tempo affianco il PR e Press Office Coordinator pianificando strategicamente le attività dell’ufficio stampa worldwide, portato in house a partire da Gennaio. Vivere il vero Made in Italy, un heritage così affascinante e l’eccellente artigianalità mi rende entusiasta di lavorare per un business il cui scopo è ancora quello di far sognare i suoi consumatori. Penso che non ci sia nulla di più dinamico e coinvolgente che gestire l’immagine di un Brand, essere la sua voce e poter articolare le sue parole secondo la sua attitudine ed il suo posizionamento, cambiando mise tutti i giorni ma mantenendo un fil rouge ed uno stile coerente e riconoscibile attraverso le infinite possibilità che la mia funzione mi offre. Sono fermamente convinta che ognuno di noi abbia un talento, tutti hanno qualcosa in cui sono straordinari, chissà forse il mio è proprio la trasversalità dovuta ai molti viaggi vissuti da sola, ai miei familiari che vivono in diversi continenti, alla continua voglia di scoprire e di partire. Il Master mi ha permesso di coltivare questo talento attraverso esperienze cross-cutting, laboratori interdisciplinari e momenti di analisi soprattutto in fase di Project Work finale. Potendo dare un consiglio ai futuri studenti direi loro che il cambiamento non è sempre una scelta ma, al contrario, è sempre una chance, non ne deve valere la pena, deve valere tutto e allora se è così si è pronti ad affrontare lunghe giornate di studio e di lavoro sempre con la grinta del giorno prima del primo. Prendete decisioni audaci, sono le uniche così emozionanti da permettervi, con costanza e dedizione, di fare un passo verso il vostro futuro ancora ignoto e immaginare che sarà stupendo. 26/07/2017

17 Luglio 2017

“The LUISS MBA? A Monumental Experience”: to take a step toward a Finance career, Rafael choose LUISS Business School

Prior to joining the LUISS MBA program, Rafael Da Cruz Bezerra studied electrical engineering in Brazil and France. Then he worked in Brazil and Mozambique in Procurement and Internal Control for Vale S.A., one of the world’s largest mining companies. When he decided that an MBA was the next step toward a Finance career, Rafael wanted to study on a prestigious course in Italy and found LUISS Business School. Describing his LUISS MBA experience, Rafael said, “What I like best about the program is that with the small class size we have really bonded together. In addition, I have enjoyed the marketing courses, even if my focus area is Finance. The most memorable part of my year so far has been participating in the Finance Competition in Milan. There my colleagues and I saw that our course preparation was equal to that of other business schools like London Business School, HEC Paris or Insead. I recommend participating in competitions like this as well as exchanges or electives with other business schools. These experiences are very rich, much more than I anticipated. They are great for networking and giving a broader vision of where other business schools focus. They are also good to see the strengths of our own school. Living in Rome has also been an important part of my experience. My one word description of Rome is 'monumental'.  Everything here is in a different scale and always very impressive. After this first impact you start to realize that there are a multitude of Rome’s, with so many places and facets to discover. I live just outside Rome in a little town called Paliano, and I come often into Rome. It is a great city in all senses: culturally, night life and personal life (people are extremely friendly). One more piece of advice for prospective students is to learn a little Italian to really discover Italy. It is so much more than the big cities (Rome, Milan….) and with so much to offer, not just in business. My MBA experience so far has been great. My goal after the MBA is to have a career in Finance.  In the meantime I am working hard to enjoy every minute of these 15 months through my classroom learning, through exchange experiences and through living in Rome.” 17/07/2017

23 Giugno 2017

Corporate university italiane in evoluzione: i risultati della ricerca condotta dal People Management Competence Centre & Lab della LUISS Business School

Qual è lo stato dell’arte sul tema delle Corporate University (CU) in Italia? Non è facile fornire una risposta univoca, di certo però le CU rappresentano oggi un fenomeno emergente per le imprese che cercano un approccio più strategico e meno “tradizionale” alla gestione della formazione. Il People Management Competence Centre & Lab della LUISS Business School – in collaborazione con Amicucci Formazione – ha condotto una ricerca dal titolo “Tendenze nella Formazione e ruolo delle Corporate University” con l’obiettivo di mettere a confronto i modelli e le pratiche emergenti nella formazione nelle principali aziende italiane, analizzando in particolare il  ruolo delle Corporate University. L’indagine ha previsto come strumento principale un questionario inviato ai responsabili delle strutture formative di 100 tra le principali organizzazioni italiane. Dai dati è emerso che la collocazione organizzativa delle realtà coinvolte segnala ancora qualche difficoltà nel riconoscere alle CU un ruolo strategico. Tra le funzioni analizzate dall’indagine, infatti, una sola riporta direttamente al vertice aziendale, mentre nelle altre prevale una collocazione alle dipendenze dell’HR e, in un numero limitato dei casi, della funzione Learning & Development. Un quadro interessante emerge rispetto all’evoluzione delle strutture registrata negli ultimi cinque anni. Crescono le attività svolte dalle CU, ma non le risorse assegnate alla funzione, che rimangono invece stabili. Un dato che con molta probabilità segnala la presenza di strategie di internalizzazione delle attività formative con una duplice finalità: da un lato, l’insourcing di attività persegue l’obiettivo di razionalizzare i costi esterni della formazione in un periodo di crisi economica e di mercati instabili, dall’altro l’intento di ricercare una maggiore produttività delle risorse impiegate nelle strutture formative. Efficienza ma anche qualità delle competenze sembrerebbero essere i criteri che ispirano la creazione di un corpo docenti interno. Sostanzialmente tutte le aziende del campione hanno una Faculty interna i cui componenti sono individuati sulla base della segnalazione della Linea o della funzione HR. Nella maggior parte delle esperienze indagate è prevista un’offerta formativa dedicata alla Faculty, anche se meno della metà ha un albo docenti e solo un terzo ha formalizzato delle policy per la gestione della Faculty (es. impegno richiesto, modalità di convocazione). Un ultimo aspetto di rilievo riguarda gli ambiti di attività che impegnano le CU.  Mentre la letteratura individua nello “span of scope”, ovvero l’ampiezza dei filoni in cui è attiva al di là della formazione, una caratteristica distintiva delle CU, i risultati della ricerca mostrano invece ancora una forte focalizzazione di queste strutture sulle attività di formazione e, tutt’al più, di sviluppo delle risorse umane. È vero però che le CU con  uno stadio di sviluppo organizzativo più avanzato sono impegnate anche in attività di ricerca, innovazione e di knowledge management. L’indagine condotta dal Competence Centre conferma che il percorso di sviluppo delle Corporate University italiane è ben avviato, registrando anche un’indubbia accelerazione rispetto al passato, in virtù della consapevolezza che l’investimento nelle competenze rappresenta un fattore strategico di successo per le imprese. Come evidenziano i ricercatori della LUISS Business School “lungo il cammino che vede all’orizzonte un ruolo significativo per queste funzioni ci sono però ancora incertezze di direzione che tengono le nostre Academy aziendali ancora a distanza dalle più consolidate esperienze internazionali. Sono incertezze che rallentano il contributo strategico atteso che richiede leadership autorevoli e coraggiose capaci di rendere visibile tutto il valore da estrarre”.  (Articolo a cura del People Management Competence Centre & Lab della LUISS Business School) 23/06/2017

20 Giugno 2017

Achieving an Automotive Career Dream: Ernesto, Brand & Marketing Analyst at Renault Italy, after the LUISS MBA

Since I was young, I have been passionate about cars and the automotive industry. During my economic studies in Milan, I worked in “Mercedes-Benz Milano”, which confirmed my interest in this field. After my university studies, I needed something that could help me put into practice all the theory I had learned. After long research, I thought an MBA could help me develop diverse skills to apply in many different professional situations. So I started an Executive Master focused on the automotive Industry and then an MBA, both at LUISS Business School in Rome. The best part of the MBA program was the practical approach of the teaching methods and the 360° degree personal development. I especially liked the continuous combination of work on hard and soft skills. Soft skills help you identify your strengths and weaknesses and work ethic including communication, problem solving, leadership and team collaboration. Hard skills are the same for everyone; soft skills differentiate you. Without any doubt, the most memorable experience was the “MBA-life”: waking up early in the morning, focusing on our goals all day and studying in the evening. It was fun because we students became like a family. We were often together and shared joys and sorrows. I have known great people who are my best friends. It was really an unforgettable experience. Living in Rome was also an important part of this experience. It allowed me to cultivate my passion for walking, exploring new things including art exhibitions. Living in a multiethnic city, rich with art and history, expanded my personal culture.  Plus Rome is the capital of Italy, and many multinational companies, especially in the automotive industry, have headquarters in Rome. I completed the last six months of the MBA in Paris, where I attended courses at ESSEC Business School. I wanted to learn a new language and experience the French culture and business environment. Back in Italy, my dream was to work in an automotive company, and I did many job interviews.  LUISS played a key role at this stage because it supported and directed me toward the best choices. We had several “career service” meetings where we simulated job interviews, learning how to handle stressful situations such as those sitting in front of an HR manager. Finally Groupe Renault hired me, after four rounds of interviews, in three languages ​​ with several tests. Groupe Renault is the third largest automotive group in Italy, after Fiat and Volkswagen, and its “Renault Clio” is the most popular foreign car in Italy.  My role is Brand & Marketing Analyst, and my team is responsible for pricing and positioning strategies for the Italian market. To be more precise, we are responsible for the analysis of trends and their impact on vehicle demand, and we are modifying constantly our car prices to respond to competitors' strategies. We collaborate with other business units, and we respond directly to the global management team to improve information flows and update weekly sales forecasts. When prospective LUISS MBA candidates contact me now, I tell them that companies are no longer looking for people who are prepared, skilled or with several degrees. They are looking for people who can bring innovation, ideas and… value! The LUISS MBA is a very intense and difficult program, and at the end, you feel great discovering how you have grown. The LUISS MBA has been an important step for me to bring this value and to achieve my career dream. Read the interview

19 Giugno 2017

Con WIND|3 il kick off del Field Project degli studenti LUISS MBA Part time

Il 9 giugno si è tenuto il lancio del Field project degli studenti LUISS MBA Part Time. La sfida conclusiva di un percorso di formazione avanzato con insegnamenti completamente in inglese che rappresenta per gli studenti l’opportunità di elaborare un progetto di consulenza aziendale lavorando fianco a fianco con i manager. Giancarlo Mazza, Head of Marketing Large & Top Offer WIND|3, supporterà un team di studenti del programma nell'elaborazione di un piano strategico di marketing rivolto a grandi imprese nel settore delle telecomunicazioni, con uno specifico focus sui trend nel campo ICT e delle nuove tecnologie. A partire da un’analisi della segmentazione del mercato e dei competitor, l’obiettivo del progetto è sviluppare una raccomandazione a medio termine per WIND | 3 attraverso una  SWOT analysis e una valutazione del posizionamento di WIND | 3. Come ha dichiarato Giancarlo Mazza: “Con questo progetto WIND|3 conferma la sua volontà di guidare la digital transformation nel B2B ricorrendo anche a skill e competenze maturate nel corso di un programma di formazione executive”. Questo metodo di formazione innovativo – basato su un approccio pragmatico – ha l’obiettivo di sviluppare le conoscenze, le attitudini e le skill degli studenti attraverso un confronto con problematiche reali e l’individuazione di soluzioni implementabili in un contesto reale di business. Grazie alle linee guida e ai suggerimenti condivisi direttamente con gli allievi da parte di top leader nel settore, il Field Project è un’opportunità unica per conoscere approfonditamente dall'interno il reale funzionamento di un’industry e comprendere le skill necessarie per sviluppare un percorso di carriera coerente. 19/06/2017

12 Giugno 2017

A dream to join a European fashion apparel company: Natasha, US to Italy with the LUISS MBA program

MBA 2016 Natasha Kuzmanovic has a dream to join a European fashion apparel company. Building on 11 years’ experience, most recently as Director of Merchandising at the University of Southern California (USC, one of the largest NCAA teams in the United States), the LUISS MBA is preparing her with the business, industry and cultural skills to make this transition. “Once I started considering the possibility of moving to Rome, I began to research schools in Italy. Through word of mouth I learned that LUISS has an unparalleled reputation in the Italian business community. From the beginning it was apparent that being associated with LUISS carries a lot of weight in Italy, especially in Rome. This was the driving factor in my decision making process.” As an American living in Rome, Natasha appreciates the hard-working and balanced lifestyle.  “Living in Rome is a unique experience that combines magnificent art and history with the modern world. The lifestyle in Rome replicates this model of time standing still and dynamic progress.   People are eager to work hard as well as to slow down and enjoy a good meal or time with friends. I find this balance very refreshing after living in United States, where the emphasis is more often on work than anything else.  My experience in Rome has been that we get everything accomplished, and we hold each other accountable, while respecting the boundaries and the need for personal life.” The program elements that make a difference for Natasha are the structure, complex problem solving and class diversity.  “The program is well-structured because it provides a good balance of a strong academic foundation with practical knowledge. As a class, we are challenged to solve complex problems, to think critically, to connect the dots and to get out of our comfort zone. The class diversity is an incredible advantage. Different backgrounds, education levels, skill sets and experiences contribute to dynamic and challenging discussions and help maintain high standards. We learn as much from each another as we do from professors.  The class profile is high quality, and we are constantly raising the bar higher. For example, our presentations have gone from basic, simple, and uncertain to elaborate, comprehensive, engaging and creative works of art. The LUISS MBA has been an invaluable experience for me. It has changed my life for the better, and I feel confident that I can succeed in the job market. I started this program hoping to get any job and now feel the ball is my court, and I can go after my dream.  Taking a year to attend the LUISS MBA program is changing the playing field for my entire career.”

05 Giugno 2017

#MasterYourCareer – Ridisegnarne le strategie di comunicazione della Federazione Italiana Distributori Bevande: Marica, studentessa del Master in Trade Management

L’esperienza che porto via con me è carica di emozione e adrenalina. Nell’ottobre del 2016 ho intrapreso un percorso, quello del Master in Trade Management del consumo fuori casa presso la Luiss Business School in compagnia di 15 ragazzi pieni di aspettative e sogni. Il piano di studi ci ha dato una visione completa del mercato, abbracciando materie come il Marketing e Trade Marketing, Channel Management, Supply chain, Kam, Retail, Digital marketing, Pricing e Business English. Sfide, passione e ambizione mi hanno portato a concludere con grinta il percorso accademico e tra qualche settimana anche lo stage presso Italgrob – Federazione Italiana Distributori Bevande. Il 10 maggio 2017 sono entrata nell’ufficio del direttore della federazione e mio tutor di stage, Dino Di Marino, che con gentilezza mi ha presentato la Mission e la Vision di Italgrob, catapultandomi nella realtà istituzionale. Dopo aver ripercorso insieme i momenti salienti dell’attività di Italgrob degli ultimi 25 anni, abbiamo riletto il piano triennale (2015 – 2017) che presta a concludersi con la presidenza Menici alla fine di questo anno 2017 e analizzato gli strumenti di comunicazione a disposizione (portale, sito, social network e materiale di stampa). Tutto ciò per meglio rendermi chiaro il ruolo della federazione. SCOPRI DI PIÙ   05/06/2017

26 Maggio 2017

Come i Millennials valutano le aziende: la ricerca LUISS Business School promossa dalla Fondazione Coca-Cola HBC Italia

  La ricerca “Le dinamiche di selezione, valutazione, scelta degli studenti universitari verso potenziali employer” realizzata dalla LUISS Business School e promossa da Fondazione Coca-Cola HBC Italia, ha voluto individuare criteri che utilizzano i Millennials nella selezione degli employer a cui presentare la propria candidatura e avviare un percorso di carriera. Dalla ricerca – che ha visto la partecipazione di oltre 900 studenti universitari di un’età compresa tra i 18 e i 29 anni – tra i principali fattori determinanti sono emersi: emotional appeal, ossia l’atteggiamento emotivo verso l’impresa; workplace environment, in termini l’ambiente lavorativo offerto ai dipendenti,  tutela del benessere, programmi di formazione e di carriera proposti; performance finanziaria come valutazione della stabilità finanziaria con particolare riferimento alle prospettive di crescita dell’azienda, davanti a componenti più concrete come il livello retributivo offerto e la qualità dei prodotti. «I ragazzi coinvolti nello studio considerano l’emotional appeal il fattore più importante nella scala di valutazione, inteso come capacità di ispirare fiducia e ammirazione – afferma Luca Pirolo, Direttore del LUISS Creative Business Center della LUISS Business School – a testimonianza della ricerca di un sistema valoriale a cui aderire, prima ancora di una condizione economica ottimale». Non mancano inoltre il  valore percepito attraverso l’esame dei prodotti e/o servizi offerti; vision e leadership; social responsibility ossia l’impegno di carattere sociale, etico e ambientale da parte dell’azienda. «Il rapporto tra imprese e giovani generazioni appare oggi prioritario – ha dichiarato Giangiacomo Pierini, Vicepresidente della Fondazione e Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Coca-Cola HBC Italia – e questo studio fornisce un supporto alle aziende per comprendere meglio quali contenuti risultano più interessanti, con quali strumenti comunicarli e come supportare i giovani nell’ingresso del mondo del lavoro. I temi emersi sono parte integrante del progetto #YouthEmpowered, avviato da Coca-Cola HBC Italia per fornire ai giovani una preparazione al mercato del lavoro. L’iniziativa, oltre a moduli formativi interattivi online, prevede incontri con le persone dell’azienda, che possono testimoniare direttamente i valori e l’ambiente lavorativo in cui operano ogni giorno, elementi che secondo la ricerca svolta da LUISS Business School risultano essere di primaria importanza per gli studenti». Gallery 26/05/2017

23 Maggio 2017

Building a global Perspective: the story of Wen Ting Chang, LUISS MBA class of 2016

MBA 2016 Prior to the LUISS MBA, I worked for the Ministry of Foreign Affairs in Taiwan. I had accumulated significant experience in organizing diverse activities, including governmental ceremonies and visiting programs of foreign political leaders. I had also led one branch of a renowned Taiwanese educational institute, setting annual plans and budgets, and our team was recognized as best branch of the year. After all this experience in Taiwan, however, I realized that I needed to “Go Global” to become more competitive in the dynamic global business environment. The LUISS MBA was appealing because it helped a person like me, with limited financial and economic experience, to build a solid knowledge of business, both hard and soft skills. The most critical part of the program was the international perspective shared between the diverse nationalities of faculty and participants. This allowed me to meet, work and become friends with people from around the world. My most memorable MBA experience was with an international social impact program. The project was in partnership with Energia per i Diritti Umani (Energy for the Human Rights), a non-profit organization financing and managing schools for children in Senegal, Gambia and India. Our team participated in a competition called “MBA for Africa”, in which we designed, under time pressure, a game for Senegalese children to educate them on the importance of team work and role play. Following the competition the organization brought the best design to Senegal, teaching children there how to play the game and understand the lesson behind it. I was thrilled to have strengthened my ability to work in a group under pressure, and we learned the power of bonding. Each team member had distinct backgrounds with different work patterns and habits. To achieve high-performance, we needed to build trust and have each person in the right place to conquer the challenge.   This experience gave me the opportunity to DO something meaningful for society, contributing as a member of the global village. The LUISS MBA program was intense but worthwhile. It enriched my global perspective and my personal experience. I have become more confident and ready to confront and solve challenges. It was also a place to nourish my awareness of social global issues. In the end I achieved my goal. I have developed my career into the next level and am enthusiastic about my life and future. 23/05/2017

22 Maggio 2017

#MasterYourCareer - Le difficoltà sono solo lo spunto per il successo: Greta, Analyst presso IBM dopo il Master in Corporate Finance

«Il Master in Corporate Finance è stato una realtà formativa a 360°. Sin dalla prima prova di ammissione mi è stato insegnato che nulla viene regalato, ma bisogna guadagnarsi tanto quanto più si è disposti a combattere e a superare i propri limiti. Conclusosi questo percorso formativo le offerte di lavoro non hanno tardato ad arrivare»: Greta, Analyst presso IBM nel centro Amministrazione e Finanza a Bratislava, il centro più grande in Europa. “Se vuoi qualcosa, vai e prendila. Punto.” (da “La Ricerca della Felicità”)  Sono Greta, ho 27 anni ed una gran passione per il mondo della Finanza. Conseguita la Laurea Magistrale in Economia, Management e Finanza d’Impresa con il massimo dei voti e, ahimè, un’offerta del lavoro scarseggiante ho sentito ancora di più l’esigenza di specializzarmi nel settore; da qui la decisione di iscrivermi al Master in Corporate Finance presso la LUISS Business School. Dalla prova di selezione il livello di inglese non risultò sufficientemente alto per accedere a quel tipo di Master, eppure questo non è stato di certo un buon motivo ad essere in grado di fermarmi. La settimana successiva, infatti, partii per Londra per 6 mesi con l’obiettivo di migliorare la lingua. In quest’arco temporale ho avuto modo di studiare in una English School e lavorare in un ristorante. Esperienza costruttiva e non poco facile in un contesto del tutto differente dalla “comoda” quotidianità, ma al rientro superai l’ammissione con grande soddisfazione. Sintetizzare il Master non è semplice, per me è stata una realtà formativa a 360°. Sin dalla prima prova di ammissione mi è stato insegnato che nulla viene regalato, ma bisogna guadagnarsi tanto quanto più si è disposti a combattere e a superare i propri limiti. Ovvio che i momenti duri e sconfortanti non sono mancati, dove il primo pensiero è stato quello di mollare tutto: in realtà sono state proprio queste le occasioni a ricordarmi che stavo andando nella giusta direzione. Se uno specifico percorso fosse facile potrebbe essere intrapreso da tutti, ma nella nostra unicità fortunatamente non è cosi. Il duro lavoro è stato ripagato, e se proprio devo essere sincera ho acquisito conoscenze e competenze più di quanto potessi aspettarmi: la possibilità di affrontare casi aziendali con Top Manager e docenti altamente qualificati, la valorizzazione delle diversità in un ambiente internazionale, condivisione, confronto, lacrime, sorrisi, amicizie, idee, sfide e crescita, sia a livello professionale sia a livello di soft skills. Conclusosi questo percorso formativo le offerte di lavoro non hanno tardato ad arrivare, prima uno stage di 6 mesi nel dipartimento Amministrazione, Finanza e Controllo in Costa Crociere, nella sede principale di Genova. Poi la proposta di un contratto indeterminato in una delle più grandi realtà americane nel settore informatico a livello globale: IBM. Attualmente ricopro una posizione Analyst nel centro Amministrazione e Finanza a Bratislava, che si è rilevato il centro più grande in Europa. Con grande entusiasmo qui ho veramente la possibilità, nel quotidiano, di mettere in pratica tutto ciò che ho appreso durante il Master, con un team davvero eccezionale. Non potevo chiedere di meglio, ovvio che c’è ancora tanta strada da fare, ma i buoni propositi e la voglia di rimettermi di nuovo in gioco non mancano. Dicono di me che sono tanto ambiziosa quanto combattiva, e non posso negarlo. Ciò che sento di consigliare ai futuri studenti LUISS Business School è di intraprendere questa strada con passione, motivazione, determinazione e responsabilità. Abbiate sempre il coraggio di accettare le sfide che si presentano nella vostra vita, le difficoltà non mancheranno: fatene spunto per i vostri successi. 22/05/2017

15 Maggio 2017

Discovering the power of friendship: the success story of Maria Clelia Pagliaro, MBA class of 2016

MBA 2015 When I applied to the LUISS MBA program, I had just graduated with a Master’s Degree in International Politics and Foreign Affairs. The business world was fascinating to me, and I liked the idea of challenging myself in a new and diverse career path. Nonetheless, I had a gap compared with future colleagues having a background in finance, marketing or economics. So I decided to go London for an intensive Business English course: the more I could become comfortable in English, the more it would help me overcome my limits in the other subjects. So I took a flight and arrived alone in snowy cold London. By the summer, with great sacrifice and hard study, I passed the LUISS admissions exam, and I was an MBA student! The LUISS MBA program was rich, intense and challenging, and my class had a melting pot of different nationalities, languages and cultures. I had the chance to learn many topics in the business world, from statistics to corporate strategy, and this was fundamental to acquire the necessary skills to enter the job market. During the MBA I discovered the power of friendship. Not having experience in finance and economics, I was fortunate to meet two people who became my dearest friends. They were experts in those fields and helped me every day to learn these new topics. In return, I helped them to learn the more humanistic subjects. Together we overcame all the challenges (even the hardest, the unthinkable ones!) thanks to mutual support and patience.  I will be grateful to them for all my life!! Following the program I got a position with the cosmetics company where I did my first internship. I am a junior brand manager in the marketing team. The MBA was a fundamental step in my career, and the decision to do it was the most important milestone of my professional life. Looking back on my experience I would give this advice to prospective candidates: Give everything - your mind, your heart, your soul - and enjoy what will be one of the best periods of your life! 15/05/2017

08 Maggio 2017

Life begins at the end of your comfort zone: the career of Alessandro after the LUISS MBA

MBA 2015 Over my desk hangs a saying: “Life begins at the end of your comfort zone”. Life is more enjoyable when I experience new adventures, both in my personal life and in business.  When it came time to choose an MBA program, I wanted one that would stretch me.  So I chose the LUISS MBA. I learned from challenging classes, valuable soft skill labs, carefully selected international students and talented international faculty. I had opportunities to meet influential CEOs from Italian and international companies, as well as board members and experienced managers. The LUISS MBA was the perfect mix between academia and a learning by doing experience. And Rome was the perfect setting for this experience. It was literally possible to breathe in all the ancient history coming from the past as well as the modernity of a capital city. Nightlife was another plus because there are many places where students can experience unforgettable nights. The result of this mixture was something unique because the challenging environment fit perfectly with the charming city and the business school location. Before joining the LUISS MBA program, I worked as a consultant and an entrepreneur in the medical equipment industry, selling products and services for private clinics. I wanted to make a career change to a larger company, and the LUISS career services team suggested many opportunities with well-known Italian and international companies. Currently I am a Buyer for Babcock Mission Critical Services in the rotary wings division (part of the UK company Babcock International Group). We save lives every day in our core business of HEMS service (Helicopter Emergency Medical Service).  The LUISS MBA helped me develop the tools to succeed. Mental flexibly, stress management, hard skills and negotiation abilities are valuable allies in my current professional life. All were improved in the LUISS MBA through academic lessons and practical training. To be accepted in the LUISS MBA program, it was essential to have two big qualities: motivation and skills. To cover the cost, I applied for the “AdVenture” full tuition scholarship, making a business plan for an innovative idea. When the LUISS Admissions Office called, I was excited to hear that I was one of the winners. It taught me that if you are resilient and believe in your dreams, no one can stop you. The LUISS MBA is a 360-degree program that changed my life, taking me far past my comfort zone. I loved every minute of this incredible learning experience.

03 Maggio 2017

The path to leadership according to Sir Martin Sorrell: a long-term commitment to the creation of value

On  March 16 2017 Sir Martin Sorrell, CEO of WPP was guest at L4T – Leader for Talent –  a series of meetings aimed for Specialized Masters and MBA Students. This insight was written by Cristina Maria Mion, Student of Full Time MBA. On March 16th, students, professors and entrepreneurs had the unique opportunity to engage in an open discussion with Sir Martin Sorrell, CEO of WPP - the world’s leading company in marketing communications services, through the LUISS Business School Leader for Talent #L4T series. Sir Martin Sorrell approached the conference in a two-way conversation, using his keen ability to recognize global trends, and his vast personal experiences, to answer questions at the forefront of the audience’s mind. The interactivity and personal insights were characteristic of today’s style of communication, and offered an enriching experience for the leaders of tomorrow to engage with an individual who has shaped the business world of today. Sir Martin initiated the discussion by sharing his perspective on those trends that are defining the global market and the actions of its members. A time characterized by low GDP growth and minimal inflation, rising cost pressure, emergence of disruptive technologies, and a growing number of active investors, represent unique challenges for current and future leaders. The most significant of these challenges was identified to be the pursuit of balance whilst facing opposing pressures. Sorrell highlighted the importance for leaders to balance the increasing demand for short-term returns and cost-cuts, alongside the growing necessity that firms adopt a more sustainable long-term perspective to growth, capital investment, and value creation. At an individual level, Sorrell translated this into an ability to balance execution and strategy, that is, that successful leaders have the capacity to inspire and develop strategic visions, without losing sight of the technical performance details necessary to bring them to fruition. Sir Martin also shared with the students his personal leadership values which are characterised by a combination of persistence and speed, a refusal to be deterred by challenges, and a keen belief that nothing is impossible. For the future leaders in the audience, this insight was invaluable and brought a renewed a sense of strength to move forward in the pursuit of meaningful change, despite the somewhat uncertain waters of today’s economy. Sorrell’s own path to leadership was influenced by advice given to him by his father who stated that “you should find an industry you enjoy, find a company you like, build a reputation in that company, and if at a certain stage, you want to go and start something on your own go and do it.” Sir Martin maintained that this piece of advice should be held true for all those pursuing leadership positions today, with the understanding that the path to leadership is neither short nor linear, but instead requires a long-term commitment to the creation of value whilst facing cyclical changes, emerging obstacles, and opposing economic pressures. The leadership conference with Sir Martin Sorrell was a highly engaging and informative event that offered future leaders the opportunity to not only better understand the aspects that are shaping the business world of today, but how to can respond to those elements and develop into the leaders that will contribute to the business world of tomorrow. (Article by Cristina Maria Mion, Full Time MBA Student)   Gallery   03/05/2017

28 Aprile 2017

Le voci Wikipedia editate dagli studenti LUISSBusiness nell’edit-a-ton di #WikiTIM

  «Brand Identity», «Crisi d’impresa», «Sovraindebitamento», «Start-up innovativa», «Donazione di cosa altrui», «Transazione fiscale», «Pianificazione di progetto» sono le sette voci di Wikipedia che gli studenti dei master della LUISS Business School hanno aggiornato o editato ex novo per il progetto #WikiTIM. Il contributo degli studenti è stato presentato in occasione l’edit-a-thon del progetto che si è svolto oggi presso la sede di Villa Blanc della LUISS Business School, alla presenza del Prof. Raffaele Oriani, Direttore del programma MBA della LUISS Business School, di Ivan Dompé, Direttore Institutional Communication di TIM,  di Elisabetta Zurovac, Università di Urbino e di Luca Martinelli, Responsabile progetti e membro del Direttivo di Wikimedia Italia. WikiTIM è un’iniziativa di TIM in collaborazione con Wikimedia Italia che coinvolge le università italiane con l’obiettivo di divulgare una cultura digitale scientifica e neutrale: la tappa di Roma è seguita ai precedenti appuntamenti presso l’Università di Urbino e il Politecnico di Milano. “Il web rappresenta la prima fonte di informazione per tutti e soprattutto l’utilizzo dei social media diventa un punto di riferimento importante per le decisioni dei singoli e delle imprese. Sono state selezionate – ha spiegato Ivan Dompé – alcune voci che risultavano carenti sull'enciclopedia online e, con l'aiuto degli studenti e dei professori, il team di Wikipedia le ha aggiornate, rendendole esaustive e affidabili anche grazie ai materiali che TIM ha messo a disposizione dal proprio archivio storico. Qui alla Luiss la collaborazione è stata con ventidue ragazzi dei master della Business School, un'eccellenza nell'ambito dei temi economici”. “Le voci riguardanti argomenti molto specifici, che necessitano di fonti specialistiche, difficilmente possono essere realizzate da un volontario durante il suo tempo libero. Con #WikiTIM – ha dichiarato Luca Martinelli, Responsabile progetti di Wikimedia Italia –  i ragazzi possono mettere in pratica quello che studiano e mostrarne l’importanza e il valore. Soprattutto, il progetto fa capire a tutti, studenti e professori, che Wikipedia non è soltanto il sito da cui si copia la ricerca all’ultimo secondo, ma un mezzo di divulgazione della conoscenza che deve essere curato anche da loro”. “Le nuove tecnologie digitali – ha dichiarato Paolo Boccardelli, Direttore LUISS Business School - stanno cambiando la società e l’economia. Ciò che appare oggi evidente è che questa rivoluzione ha modificato in modo sostanziale l’accesso alle informazioni, che è diventato universale per tutti. È la capacità di individuare le informazioni giuste tra le tante, per saperle leggere e interpretare, a fare la differenza: per questo è fondamentale sviluppare il pensiero critico. Nell’era delle fake news e della post-verità #WikiTIM trasmette ai giovani un valore essenziale, il valore di un’informazione neutrale e fondata, rispetto ad un’informazione distorta e non verificata”. 28/04/2017

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